Ansia, panico, iperventilazione, testosterone basso
soffro di ansia e dap da 2 anni..il mio problema sta nell'iperventilazione a quanto ho capito..da quando ho avuto il mio primo dap(mentre correvo mi sono sentito soffocare,era un periodo molto stressante,dieta ferrea per una gara di bb natural,tanto lavoro,prendevo 3-5 caffe' che non prendo mai e un integratore che poi succesivamente scoprii che contribui' al mio problema,la yhoimbina per accellerare il dimagrimento..anche se ho un % tutto l'anno inferiore al 10 di grasso..vigoressia??:-))..e' iniziato il calvario(ultimamente sono tornati piu' forti di prima da quando mi stavo soffocando con una fetta di prosciutto in un locale e di notte con la saliva mentre dormivo)...ho provato tante cure naturali(fiori di bach,valeriana,melatonina,a parte tanti integratori benefici che uso per il mio sport(omega 3,vitamina b,c,cmq non stimolanti) ma nulla..non credo sia un problema alimentaare in quanto conosco bene gli alimenti che possono portare ansia ecc(e ho fatto anche test di intolleranza e del geno- diet)..poi se mi concentro sulla respirazione mi innervosisco perche' mi sale l'ansia...ultimamente mentre prendevo un integratore mi stavo soffocando e mi hanno dovuto fare la manovra perche' le 3 pillole(bcaa) si erano bloccate...da 5 settimane mi sento giu di morale, impotente in questo problema..anche quando bevo e mangio ora iperventilo e si chiude lo stomaco dopo pochi bocconi..(questo e' il piu' invalidante in quanto punto tutta la mia vita sul fisico,quindi sara' una coincidenza che il panico mi viene quando mangio e quando mi alleno?)
ho fatto 2 sedute di emdr ma nulla,sono andato da una psicoterapeuta ma a parte tutto quello che gia sapevo(che devo allontanare lo stress, che il mio panico deriva dai vari soffocamenti ecc)mi ha dato lo xanax 0,25 per 4 settimane 2 volte al giorno..sono passati 35 giorni ma nulla..anzi ora sono meno lucido durante il giorno,ma il panico e' come prima.......ieri mi ha detto di aumentare a 2 pillole da 0,50 mg al di ma ancora non l'ho fatto..ho paura di peggiorare la cosa.
cosa posso fare?rebirthing,buteyko,chi mi consiglia di respirare con il naso,chi con la bocca..non vorrei prendere altri farmaci(se possibile);..non vi ho detto che 2 anni fa quando ebbi i primi dap feci tute le analisi di routine e non fu riscontrato nulla..solo 2 mesi fa dalle analisi(ormonali)risulto' il gh basso,il testo basso e il cortisolo anche basso(strano in quanto se il testo e' basso dovrebbe essere alto il cortisolo)..per essere sicuro di non essere un problema ormonale ho fatto anche il testo salivare 5 gg fa con il risultato che anch'esso e' uscito basso..mi hanno consiglaito degli integratori stimolatori del testosterone(sono un personal trainer e studio il settore da 10 anni..e so che funzionano poco e nulla questi prodotti)e del dhea sublinguale...ora un'altra domanda che mi pongo e':il testosterone e' basso per via dell'ansia o e' l'ansia che mi ha abbassato il testo??
grazie e spero in una vostra risposta..
EMiliano
lei parla di panico, probabilmente le è stato diagnosticato (specifichi la diagnosi). Se è così non è in corso alcuna cura. La sua concentrazione sul problema dei sintomi (in questo caso il respiro) può assumere connnotati ossessivi che non aiutano certamente il controllo dell'ansia e anzi la peggiorano, poiché le funzioni come la respirazione non sono sotto il nostro abituale controllo. Inoltre fa confusione tra canale alimentare e respiratorio, la sensazione di chiusura allo stomaco niente ha a che fare con il soffocamento, semplicemente sono associate durante una crisi ansiosa. La paura di soffocare o la difficoltà a buttar giù cibo e pillole fa parte tipicamente del quadro del panico, se di quello si tratta.
Non si capiscono i ragionamenti endocrini, gli ormoni sono stati trovati inferiori alla norma o bassi ma nella norma ? Per quale motivo dovrebbe esserci una relazione inversa tra i due ormoni ?
Sembra che invece di concentrarsi sul disturbo stia pericolosamente cercando di mettere a punto da solo una cura che cura non è, mischiando integratori e eventuali prodotti ormonali da Lei selezionati senza avere le conoscenze necessarie (essere personal trainer non significa potersi curare da solo).
Se la diagnosi è di disturbo di panico lo faccia curare da uno specialista con le cure standard.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
gh 0,20 di 0-7(basso ma nessun asterisco di deficit o surplus)cortisolo mattutino 21 di 60-291(basso ma anche qui nessun asterisco)..testosterone libero 12 di 8-47(idem nessun asterisco)..comunque bassi..per essere piu' sicuro ho fatto come vi dicevo anche il testo salivare..risultato: 35 di 50-120(valori sotto la norma)..consigliandomi del testoage low(piu' o meno assumo durante l'anno a periodi integratori naturali di stimolazione come questo a base di tribulus,maca ecc.)della melatonina sublinguale(migimelaton 10-12 mg prima di dormire)e il dhea bublinguale(ancora non comprato)..quello che non capisco e' dei valori ormonali..mi hanno detto che se ho il testo basso e' normale che ho questi sintomi..ci siamo..ma e' possibile anche che i valori sono uscii sballati visto che li ho fatti alle 9 del mattino dopo aver passato la notte in treno senza dormire,venivo da una settimana piena di stress,lavoro e allenamento intenso..quindi anche tutto cio' puo' aver abbassato i valori con il fatto che non so davvero quali sono i miei valori...sta di fatto valori o meno non voglio autocurarmi..che quando mangio dopo pochi bocconi inizio ad avere il fiatone soprattutto con il cibo piu' "appiccicoso" tipo marmellata,frutta,cioccolato ecc..quando mi alleno se mi affatico troppo vado in panico perche' non riesco a gestire il respiro affannoso..lo xanax per questo non mi sta aiutando..no so se rivolgermi ad uno psichiatra per qualche medicinale specifico(ho paura che con il lavoro/allenamento mi peggiorino il tutto)o provare a risolvere con questa cura di dhea ecc...grazie
Non capisco due cose: chi ha ordinato gli esami ormonali e chi ha deciso le cure ormonali ?
Il Disturbo da stress post traumatico richiede un evento "traumatizzante", non lo identifico nel suo racconto: si riferisce forse al primo episodio in cui ebbe paura di soffocare ? Perché in quel caso è semplicemente il primo episodio di questo disturbo che lei descrive, semplicemente.
La diagnosi è stata fatta ufficialmente da un medico ?
La paura di poter soffocare, ingerendo cibo e medicinali, il sentirsi il collo chiuso, impastato etc sono elementi piuttosto tipici dei disturbi d'ansia come il panico: per porre una diagnosi è necessario fare una visita psichiatrica, così le potrà essere consigliata una cura.
anche secondo me dalla sua storia clinica il disturbo post traumatico da stress non è implicato.
Se dopo due anni sta ancora male, l'unica soluzione è farsi visitare da uno psichiatra e curarsi, con farmaci, con la psicoterapia o (meglio)con entrambi. Gli eventuali effetti collaterali dei farmaci,che lei teme, sono in genere modesti e transitori, non certo devastanti come i disturbi che descrive.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
avendo fatto un test di intolleranza 1 anno fa ad un istituto di medicina che si occupa di vari settori ho chiesto a loro dei consigli in merito..e successivamente sono andato la scorsa settimana a farmi il testosterone salivare e il test del gene-diet da loro raccontandogli il mio problema:la rispoosta e' stata che se il problema e' ormonale non servono medicine per l'ansia e il panico..ecco perche' ancora non mi sono rivolta ad uno psichiatra..mi hanno detto prima fai la cura e poi vediamo il da farsi...
per il disturbo post traumatico la mia amica psicologa mi ha detto che la diagnosi e' questa in quanto in quella famosa settimana di 2 anni fa che ero sotto stress,dieta ferrea ecc..ho avuto una forte apnea notturna che mi ha lasciato il segno tanto da aver paura di andare a dormire la notte pensando che mi possa ritornare e il giorno dopo in palestra mentre correvo mi e' andata la saliva di traverso e mi stavo soffocando davvero..poi andando in panico fortissimo..mi portarono subito all'ospedale,ma il brutto era passato ma il panico non se ne andava e cosi che mi diedero del valium per calmarmi..dal giorno dopo sono cambiato..non corro piu'..mi alleno ma senza esagerare..e quando mangio iperventilo(ho avuto come vi ho detto episodi di soffocamento vari anche con il cibo)
"Apnea notturna" è già una diagnosi, se ha avuto una sensazione di soffocamento o paura di soffocare di notte non la chiamerei "apnea", è una cosa diversa.
Questo episodio è il primo di una serie, non comprendo esattamente perché debba essere un evento traumatico. In chi soffre di panico il primo attacco sicuramente è traumatico, o il primo o il più forte, il disturbo da stress post-traumatico è una cosa diversa.
Comunque, sembra che i suoi accertamenti si stiano disperdendo.
Vada da uno psichiatra e si faccia fare una diagnosi, forse la questione è più semplice di come sembra.
forse non ci capiamo, apnea è una cosa e sensazione di soffocamento è un'altra. Quel che Lei descrive non è una situazione riferibile in maniera chiara al fatto che stava soffocando, e la saliva di traverso, evento che capita ogni tanto, non può essere considerato un trauma psichico maggiore. In ogni caso, il Disturbo Post Traumatico non significa "un disturbo che è venuto dopo un evento che ha creato angoscia", ma ha delle sue caratteristiche precise.
Non essendo la sua psicologa competente in psichiatria non mi pare abbia senso consigliarle cosa fare di farmaci che non conosce.
Vada a farsi fare diagnosi e farsi impostare una cura da uno psichiatra.
aggiungerei all'intervento del collega, che condivido in pieno, che quello che ha avuto lei e che l'ha portato al Pronto Soccorso pare un classico attacco di panico, che spaventa molto, ma che niente ha a che vedere con un Disturbo Post Traumatico da Stress, per il quale ci sono parametri ben precisi.
Che riduzioni del testosterone (che lei non ha, perché i valori sono assolutamente nella norma) possano dare somatizzazioni o disturbi di panico mi sembra una solenne stupidaggine, anche se magari è stata detta da un laureato in medicina. Purtroppo la salute è anche un business...
Vada da uno psichiatra.
Cordiali saluti
ok Dott.ssa Scapellato..e' vero anche del businnes..ma il test salivare e' uscito meno del range fisiologico..comunque come ripeto sara' stato influenzato dal fatto che non ho dormito,stress ecc prima del test...comunque,grazie e gentilissimi..vi terro' aggiornati...quindi secondo voi quello che dovrei fare ora e':
visita psichiatrica,continuo le sedute di cognitivo-comportamentale,e riprendo la mia attivita'sportiva(che ho stoppato da 2 settimane per ovviare una possibile causa di sovrallenamento)senza assumere il dhea che da vari studi che ho fatto alla mia eta' non serve a nulla!!!giusto??grazie ancora
Il fatto è che partendo da un test non è detto che si possa dire qualcosa in merito ad un problema. Un test non fornisce risposte su tutto, e poi bisogna vedere il significato clinico dei risultati, al di là di quello statistico (sono due tipo di "normalità" diversi).
Non avendo la diagnosi è inutile trarre conclusioni su ciò che serve o meno.
Le apnee durante il sonno si presentano con determinate caratteristiche che non sono quelle che descrive lei, sono sintomi di una patologia del sonno che non la riguarda.
Ognuno deve fare il mestiere suo, se io mi alleno da sola mi massacro la schiena, se lei spara ipotesi a caso continua a stare male.
Tra l'altro la sgradevole sensazione di quando un boccone o un sorso d'acqua vanno "di traverso" è dovuto ad un riflesso automatico importantissimo, che chiude le vie respiratorie per qualche secondo, proteggendo i polmoni. E' sgradevole, spaventa molto, però guai quando manca, perché si rischia la polmonite ab ingestis, che può essere mortale.
Lo dico per chi ci legge, lei sicuramente l'avrà studiato, ma purtroppo conoscere i motivi non libera automaticamente dal panico...
Cordiali saluti
La dieta del gruppo sanguigno o quella del segno zodiacale, se esiste (probabilmente sì) hanno lo stesso valore per la scienza ufficiale, cioè zero: non ci sono prove scientifiche, poi uno è libero di crederci.
Lei continua a voler dare nomi che sceglie lei a fenomeni non diagnosticati in maniera chiara.
Sembra più interessato a trovare tra i rimedi che può autogestire (integratori,diete e cose attinenti al fitness) soluzioni per qualcosa che non sa diagnosticare.
Gli stati ansiosi potrano completamente fuori strada rispetto al riconoscimento del centro del problema e delle sue diagnosi.
Quindi si rivolga ad uno specialista e ne segua le indicazioni. E' evidente che questo tipo di infinite auto-proposte e auto-interpretazioni non hanno costrutto.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.