Tensione e spossatezza

gentile dottore,da circa 4 mesi soffro di stati di tensione nervosa alternati ad un senso di spossatezza. tutto questo non mi permette un'attività lavorativa brillante ed influisce negativamente sulla mia vita coniugale e nel tempo libero non riesco assoluamente a rilassarmi. Siccome sono di natura ansiosa 2 anni fa il mio medico curante mi prescrisse lo xanax 0,25 una cp alle 8 e una alle 20 cura che continuo tuttora. capita sempre più spesso ch la tensione mi svegli nel cuore della notte redendo poco efficace.devo aumentare il dosaggio della xanax, mi sarò assuefatto al farmaco? cosa mi suggerisce ?
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
Personalmente le suggerirei prima di pensare alla terapia di escludere una genesi organica dei sintomi riferiti (in questi 4 mesi ha mai valutato per esempio un TSH o un emocromo?). Successivamente benissimo un approccio con benzodiazepine. MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
gent. professore la ringrazio del suggerimento che per quanto riguarda il TSH girerò al mio medico. Per l'emocromo sono in attesa del referto delle analisi. Grazie,la ricontatterò appena ho i risultati. A proposito cos'è il TSH? Grazie
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
il TSH è un ormone che indicata lo "stato di salute" della tiroide: alcune alterazioni della tiroide infatti sono responsabili di fenomeni depressivi, per cui rimettendo in asse la ghiandola di per sè dovrebbe riassestarsi anche l'umore.
D'altra parte è importante valutare il tutto attrverso un'accurata diagnosi psichiatrica.

Cordialmente.


Stefano Garbolino

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
gen. dott. Garbolino, grazie per il chiarimento. Riferirò non appena in possesso dei referti. buona giornata
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Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
penso sia giusto esplorare la funzionalità tiroidea, aggiungerei però che l'impiego di ansiolitici (lei cita lo Xanax, alprazolam) dovrebbe limitarsi a poche settimane in quanto l'uso continuativo (mesi, anni) genera la cosiddetta "sindrome da dipendenza da benzodiazepine" caratterizzata sia da assuefazione che da fenomeni di dipendenza/astinenza.
In sostanza, gli ansiolitici sono farmaci utili nell'acuto (per gestire l'emergenza), ma l'uso regolare e continuativo è da sconsigliare per i motivi sopracitati.

Un cordiali saluto
Dr. Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
grazie dott. Rufolo, se la funzionalità tiroidea e gli altri esami ematici fossero nella norma, affronteremo il problema dello xanax assunto per lungo periodo 2 anni circa cosa peraltro nota al mio medico curante. Buona giornata