Tempi di adattamento a variazione posologia + tcc

Buongiorno,
sono di nuovo qui a chiedere un consulto, strettamente collegato all'ultimo richiesto.

Il mio problema, come visibile nell'altra richiesta, è un disturbo da ansia generalizzato che mi porta in un circolo vizioso di pensieri negativi e distorti che non fanno altro che peggiorare sempre più la situazione, facendomi vedere dietro ad una cappa d'ansia tutto, soprattutto ciò a cui tengo di più.

Il mio psichiatra dopo 2 anni in cui sono stato bene con 0,15 mg di Entact al giorno, in seguito ad una crisi dovuta, secondo lui, ad un evento ansiogeno più grande di quello che la soglia della terapia di Entact consentiva, ha deciso di aumentarmi il dosaggio a 0,20 mg giorno, con xanax 0,50 da prendere al bisogno e Lendormin per dormire.

Nei giorni scorsi ho diminuito il dosaggio di xanax, ma senza Lendormin non riesco a dormire svegliandomi continuamente.
Anche col Lendormin comunque la mattina mi sveglio con un senso di pericolo imminente, di qualcosa di irrisolto, con la consapevolezza che qualcosa non va. Lo xanax lo prendo nella speranza faccia qualcosa, ma spesso non trovo alcun sollievo/miglioramento.

Con ieri sera sono 13 i giorni di nuova posologia, ma la situazione non è migliorata gran che, ok, forse l'ansia di fondo è diminuita, ma ho ancora crisi di pianto, umore depresso (questo mi sembra stia aumentando) e disinteresse verso quasi tutto quello che devo fare durante il giorno. I circoli viziosi mentali mi sembra stiano invece aumentando.

Posso sperare che le cose migliorino nei prossimi giorni? Quando ho iniziato con la terapia, e quando ho avuto qualche ricaduta a causa di periodi in cui non l'ho seguita alla perfezione, nel giro di 10-12 gg di dosaggio continuo e costante le cose sono migliorate. Possibile che aumentando il dosaggio anche il tempo di adattamento aumenti per una sorta di meccanismo di assuefazione? (scusate i termini inappropriati o fuori contesto, come assuefazione e SSRI, è per rendere l'idea).

Nel frattempo ho intrapreso una terapia cognitivo comportamentale, domani ho la quarta seduta, al momento come compito ho da tenere il "diario dei pensieri disfunzionali": è possibile e previsto da questa terapia che la fase iniziale possa addirittura essere "peggiorativa" nel senso che il diario lo vedo come un elenco di tutti i miei problemi, che aumentano man mano che scrivo, ma che al momento ancora non so come affrontare?