Comportamento psichiatra

Buonasera gentilissimi medici,
vorrei porvi un quesito a proposito dello psichiatra in cui sono in cura. Diciamo che mi sono rivolto a lui per delle fissazioni mentali e dei complessi, e per accertare se il mio si trattasse di un caso di disturbo ossessivo-compulsivo. Ho fatto 2 sedute: nella prima gli ho elencato tutte le motivazioni per cui mi sono rivolto a lui, e lui mi disse che non era importante elencare tutte le motivazioni e le mie fissazioni, ma era sufficiente scavare a fondo. Ad un tratto quindi si zittisce del tutto aspettando che io inizi a parlare di qualcosa a ruota libera. Il tutto senza prendere uno straccio di APPUNTO. Nella seconda seduta stesso episodio, lui si è quasi dimenticato tutto di me, io gli rispiego le mie preoccupazioni e stessa scena, lui si zittisce e aspetta che inizi a parlare io a ruota di libera, parlare di quello che mi passa per la testa. Il tutto ancora senza prendere alcun appunto. Nel primo incontro mi disse che per capire la mia situazione ci sarebbero voluto 3 sedute e decidere se e cosa fare, nel secondo incontro mi ha detto direttamente che io ho bisogno di una terapia che non si sa quanto durerà. Ora mi rendo conto che io non ho i mezzi per constatare il buon operato di un medico, però mi puzza soprattutto la storia che lui non prende nessun appunto e che si dimentica tutto. Vorrei chiedervi dunque se vi sembra usuale il comportamento di questo medico.
Grazie
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente,
se ho capito, la sua richiesta allo psichiatra era quella di avere una diagnosi, e poi ottenere indicazioni sul da farsi.
E' un po' inusuale, ma non eccezionale, che uno psichiatra non prenda appunti, ma mi sembra più grave il fatto che non si ricordi di quanto è stato detto nella seduta precedente.
L'andamento della seduta, con l'invito al paziente di parlare a ruota libera, fa pensare a un'impostazione psicoterapica in senso dinamico, ma prematura perché il terapeuta non conosce il paziente e non c'è ancora un "contratto" verbale. Nelle sedute iniziali il terapeuta, anche se freudiano, è più attivo, fa qualche domanda.
E' vero che la psicoterapia non ha una durata stabilita, però è altrettanto vero che ci deve essere una fiducia reciproca, il paziente dev'essere sicuro che il terapeuta è lì per ascoltarlo ed è interessato a lui e ai suoi problemi.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile utente,

ciascuno di noi ha un proprio metodo e non è possibile esprimere un giudizio sul metodo utilizzato dal collega. Né è possibile sapere veramente quanto di lei si ricordasse il collega.

La sua sembra piuttosto una questione di fiducia e aspettativa.
E' andato dal medico già con una diagnosi in testa e con un'idea su come dovrebbe comportarsi lo psichiatra secondo lei. Forse si è stupito che non ricordasse per filo e per segno i dettagli a cui lei da importanza ma che ai fini della terapia potrebbero essere appunto solo dettagli.

Inoltre già alla seconda seduta le è stata data un'indicazione parziale sulla durata della terapia.

Da quel che racconta sembrerebbe un terapeuta a orientamento dinamico e il fatto che non prenda appunti e la ascolti non mi puzza per niente, rientra nella metodica utilizzata in questo orientamento.

Deve decidere lei se fidarsi o cambiare medico.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

[#3]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
per quanto riguarda la durata mi ha colpito il fatto che lui all'inizio mi disse che dopo 3 sedute mi avrebbe detto il dar farsi, però solo alle seconda seduta mi ha detto che si andrà avanti con la terapia non si sa per quanto. Un'altra cosa mi sembra alquanto strana, è possibile che effettuando la ricerca anagrafica sul sito dell'ordine dei medici risulti che non abbia alcuna specializzazione bensì soltanto la laurea in medicina?? Vorrei precisare che non voglio insinuare niente a riguardo del medico, però vorrei fidarmi pienamente del medico che mi ha in cura.
Grazie di nuovo
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

"....dopo 3 sedute mi avrebbe detto il dar farsi, però solo alle seconda seduta mi ha detto che si andrà avanti con la terapia non si sa per quanto...."

è una persona che cambia idea....

"....Un'altra cosa mi sembra alquanto strana, è possibile che effettuando la ricerca anagrafica sul sito dell'ordine dei medici risulti che non abbia alcuna specializzazione bensì soltanto la laurea in medicina??...."

L'Ordine dei Medici non ha semplicemente registrato online la specializzazione ( situazione uguale per il sottoscritto e per molti medici della mia provincia per esempio ),comunque può sempre informarsi direttamente alla sede dell'Ordine dei Medici.

Resta il fatto che il vostro rapporto terapeutico stia oggettivamente iniziando male mancando la fiducia da parte sua, decida al più presto se continuare o cambiare psichiatra,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta