Disturbo bipolare e invalidità

Ho un figlio 39 enne affetto da disturbo bipolare dal 18° anno di età, e per questo motivo esentato dal servizio militare.
Pur essendo curato da clinici di chiara fama, dopo due anni di completa remissione della malattia pochi giorni fà è "virato" in sole 24 ore alla fase maniacale.
Comincio a temere che non si riuscirà a tenere sotto controllo questa malattia e mi preoccupa chi potrà seguirlo quando noi genitori non saremo più in grado di farlo.
Ho letto che in Finlandia la depressione è la prima causa di invalidità.
A Suo parere in Italia viene riconosciuta questa malattia ai fini pensionistici?
Una domanda forse un pò "fuori tema".Ogni suggerimento sarà altamente apprezzato.
Grazie!
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
Gentile utente,

l'invalidità viene percentualmente attribuita secondo le condizioni cliniche di suo figlio che possono essere chiaramante certificate.

https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
il disturbo bipolare è riconosciuto come causa di invalidità, anche se il termine non è compreso nelle tabelle che risalgono a circa 20 anni fa. Il termine sotto il quale si comprende il disturbo bipolare è ciclotimia. Le forme cliniche e la loro gravità possono rendere conto di diverse percentuali di invalidità fino, nei casi più gravi, alla indennità di "accompagnamento".
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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