E da sempre accuso problemi di erezione
salve gentili dottori.
ho 20 anni e da sempre accuso problemi di erezione.
questi problemi li ho da quanto ricordo da sempre, ma solo ultimamente e col primo (fallito) approccio sessuale mi sono reso conto della reale problematica.
questi problemi comunque li ho anche nella masturbazione.
il mio medico insiste nel dire che il problema non può essere vascolare (troppo giovane) ne ormonale (ho eseguito analisi ormonali e sono tutte nella norma).
crede che la natura sia psicologica, e che io debba intraprendere un percorso con uno psichiatra (pensa sia meglio dello psicologo perchè alle conoscenze psicoanalitiche può aggiungere le normali conoscenze mediche).
ma io mi chiedo, possibile che il problema si manifesta anche nella masturbazione, e addirittura la mattina visto che non ho erezioni o ne ho molto modeste, se è vero che la natura è psichiatrica? e che questo problema sia primitivo (ce l'ho da sempre!)?
la mia dottoressa parla del fatto che la sessualità sia legata a molti altri fattori della razionalità e che nonostante non abbia mai avuto traumi o altro, sia possibile che la mia razionalità abbia sempre bloccato il normale fenomeno erettivo.
chiedo lumi a voi, se ritenete possibile che una disfunzione erettile che si manifesta anche nella masturbazione, e che è presente da sempre, sia verosimilmente di natura psicologica.
grazie mille.
ho 20 anni e da sempre accuso problemi di erezione.
questi problemi li ho da quanto ricordo da sempre, ma solo ultimamente e col primo (fallito) approccio sessuale mi sono reso conto della reale problematica.
questi problemi comunque li ho anche nella masturbazione.
il mio medico insiste nel dire che il problema non può essere vascolare (troppo giovane) ne ormonale (ho eseguito analisi ormonali e sono tutte nella norma).
crede che la natura sia psicologica, e che io debba intraprendere un percorso con uno psichiatra (pensa sia meglio dello psicologo perchè alle conoscenze psicoanalitiche può aggiungere le normali conoscenze mediche).
ma io mi chiedo, possibile che il problema si manifesta anche nella masturbazione, e addirittura la mattina visto che non ho erezioni o ne ho molto modeste, se è vero che la natura è psichiatrica? e che questo problema sia primitivo (ce l'ho da sempre!)?
la mia dottoressa parla del fatto che la sessualità sia legata a molti altri fattori della razionalità e che nonostante non abbia mai avuto traumi o altro, sia possibile che la mia razionalità abbia sempre bloccato il normale fenomeno erettivo.
chiedo lumi a voi, se ritenete possibile che una disfunzione erettile che si manifesta anche nella masturbazione, e che è presente da sempre, sia verosimilmente di natura psicologica.
grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
descriva questa disfunzione erettile un po' meglio. L'erezione non c'è, dura poco e se sì quanto, ha già assunto cure per correggerla ? E' mai stato da un andrologo visto che c'è da sempre ?
descriva questa disfunzione erettile un po' meglio. L'erezione non c'è, dura poco e se sì quanto, ha già assunto cure per correggerla ? E' mai stato da un andrologo visto che c'è da sempre ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
l'andrologo mi ha fatto eseguire diverse analisi endocrinologiche che sono risultate tutte nella norma.
problemi di natura vascolare vista la mia giovane età si sente di escluderli, o quantomeno li ritiene estremamemente meno probabili di un problema psicologico.
l'erezione è difficile da raggiungere, e comunque non raggiungo mai livelli di rigidità eccellenti. spesso non raggiungo assolutamente livelli accettabili, altre volte raggiungo un'erezione modesta ma apparentemente efficace per un rapporto, ma la perdo nel giro di pochissimo tempo.
altre volte raggiungo livelli di rigidità quasi accettabili e riesco a mantenerli per un tempo più lungo, ma comunque mai eccellente.
anche al mattino manca l'erezione o è modesta.
il medico mi ha fatto provare cialis e levitra.
entrambi sono risultati efficaci.
unica cosa che ho notato a sostegno della tesi della natura psichica del problema, è che dopo la prima volta in cui ho assunto questi farmaci (era una dose di levitra da 5 mg) le erezioni sono state per 3-4 giorni nettamente più potenti di quanto non le abbia mai avute (nonostante l'effetto di azione del levitra sia di poche ore) e comunque da quando ho preso coscienza definitiva del problema e del fatto che vada affrontato, le erezioni anche se di poco sono migliorate.
posso aggiungere che io da sempre ho un rapporto difficile con l'altro sesso, nel senso che sono abbastanza timido e chiuso in me stesso e non riesco a essere sereno al 100% con una ragazza, o che forse mi masturbo eccessivamente per la mia età (tutti i giorni).
anche al di fuori di questi aspetti, sono un tipo abbastanza ansioso e come dice il mio medico "penso troppo".
problemi di natura vascolare vista la mia giovane età si sente di escluderli, o quantomeno li ritiene estremamemente meno probabili di un problema psicologico.
l'erezione è difficile da raggiungere, e comunque non raggiungo mai livelli di rigidità eccellenti. spesso non raggiungo assolutamente livelli accettabili, altre volte raggiungo un'erezione modesta ma apparentemente efficace per un rapporto, ma la perdo nel giro di pochissimo tempo.
altre volte raggiungo livelli di rigidità quasi accettabili e riesco a mantenerli per un tempo più lungo, ma comunque mai eccellente.
anche al mattino manca l'erezione o è modesta.
il medico mi ha fatto provare cialis e levitra.
entrambi sono risultati efficaci.
unica cosa che ho notato a sostegno della tesi della natura psichica del problema, è che dopo la prima volta in cui ho assunto questi farmaci (era una dose di levitra da 5 mg) le erezioni sono state per 3-4 giorni nettamente più potenti di quanto non le abbia mai avute (nonostante l'effetto di azione del levitra sia di poche ore) e comunque da quando ho preso coscienza definitiva del problema e del fatto che vada affrontato, le erezioni anche se di poco sono migliorate.
posso aggiungere che io da sempre ho un rapporto difficile con l'altro sesso, nel senso che sono abbastanza timido e chiuso in me stesso e non riesco a essere sereno al 100% con una ragazza, o che forse mi masturbo eccessivamente per la mia età (tutti i giorni).
anche al di fuori di questi aspetti, sono un tipo abbastanza ansioso e come dice il mio medico "penso troppo".
[#3]
Gentile utente,
riguardo a questo insieme di comportamenti riferiti genericamente all'ansia o alla timidezza, ha mai eseguito trattamenti (previa diagnosi) ?
Il problema dell'erezione può essere una presentazione (la cosa che dà più fastidio a livello pratico) ma anche l'espressione di un quadro di ansia sociale o di predisposizione all'apprensività e alla preoccupazione.
Al di là della terapia mirata all'erezione che comunque ha funzionato, può intraprendere anche la strada della diagnosi e terapia del disturbo d'ansia eventuale che gli ruota intorno.
riguardo a questo insieme di comportamenti riferiti genericamente all'ansia o alla timidezza, ha mai eseguito trattamenti (previa diagnosi) ?
Il problema dell'erezione può essere una presentazione (la cosa che dà più fastidio a livello pratico) ma anche l'espressione di un quadro di ansia sociale o di predisposizione all'apprensività e alla preoccupazione.
Al di là della terapia mirata all'erezione che comunque ha funzionato, può intraprendere anche la strada della diagnosi e terapia del disturbo d'ansia eventuale che gli ruota intorno.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 21/09/2010.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?