Ansia, attacchi di panico, inconcludenza, ossessione, disturbi alimentari.

Sono una donna di 32 anni. Credo di stare male da sempre ma i miei problemi più gravi iniziano 6 anni fa quando,terminati tutti gli esami universitari con un'ottima media non mi sono più laureata. Ero stata sempre una studentessa modello per passione, avevo vinto borse di studio e lavorato per lunghi periodi all'estero. Vivevo una storia da 11 anni che di li a poco è finita per le mie ossessioni, paure, gelosie e crisi violente, non solo verbalmente. Dopo alcuni mesi di depressione e inattività totale in cui sono ingrassata più di 20kg, mi sono alzata dal letto, ho trovato un buon lavoro e mi sono dimagrita 19 kg. Continuavo a pagare le tasse universitarie sperando un giorno di riuscire a scrivere la tesi ma non l'ho mai fatto. Ho iniziato a chattare in modo sempre più morboso; in parte mi gratificava sentirmi attraente fisicamnete per degli sconosciuti. Ho vissuto dolorasamente diverse storie con gente della chat che non voleva altro da me che sesso, mentre la società per cui lavoravo è fallita e ho perso il lavoro. Un anno fa ho conosciuto una persona in chat, il rapporto andava un pò oltre il solo sesso e io ho ripreso con le mie isterie, ossessioni, paure e gelosie anche perchè lui si comportava ambiguamente. Mi ha lasciata perchè lui era esasperato dai miei comportamenti e io, piena di paura per la mia recidività, ho iniziato una psicoterapia con una psicologa di impronta psicoanalitica. Ma ho anche trovato le sue password e ho scoperto che lui non aveva mai smesso di vedere e cercare altre, di chattare e fare sesso anche con donne molto più brutte e grandi e con trans e di masturbarsi molte volte al giorno in chat anche poche ore dopo che eravamo stati insieme. Sono stata molto male e per il dolore sono svenuta sulle scale una sera fratturandomi una vertebra. Ho portato un busto in lega d'alluminio per mesi ma ho continuato a leggere tutte le sue chat e la sua posta per mesi in una sorta di dipendenza della dipendenza. Poi ho cercato di nuovo il contatto con lui nell'unico modo che mi era possibile, inviandogli messaggi a sfondo sessuale e dopo pochissimo abbiamo ripreso a vederci regolarmente ma lui continuava anche la sua vita parallela pur dicendo di stare insieme a me. A breve gli ho detto tutto quello che sapevo e lui mi ha spiazzata dicendomi che lo avevo salvato ed era felice di essere stato scoperto e voleva stare con me e avrebbe creato lui le condizioni perchè io mi fidassi. Siamo stati insieme 8 mesi ma io non sono riuscita a migliorare i miei comportamenti ossessivi che anzi sono peggiorati e mi ha lasciata dicendomi che mentre lui era cambiato davvero, io no. Io sto malissimo, ho attacchi di panico e crisi di pianto anche sul posto di lavoro e rischio di perderlo, sono aggressiva e violenata anche coi miei soprattutto la mattina e soprattutto continuo a controllare le sue mail. Vorrei sapere che approccio di psicoterapia psichiatrica è più adatto per me, non voglio tornare in chat e voglio ritrovare un centro. Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

tutti i suoi comportamenti andrebbero inseriti all'interno di una diagnosi psichiatrica.

Fare una psicoterapia senza un fine non ha molto senso.

Sarebbe il caso di sentire un parere diretto per cercare il trattamento piu' indicato al suo caso.

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