Ansia: sono una donna di 49 anni
Egregio Dottore,
sono una donna di 49 anni, con pregressi problemi di ansia ipocpndria e panico ( vedi miei post precedenti) dopo circa un anno e mezzo di assunzione di 20 mg daparox in accordo con il mio psichiatra ho tentato di diminuire la cura,sentendomi meglio , arrivata a 5 gocce ho smesso ( il medico mi aveva detto di continuare così per un altro paio di mesi)
l'assunzione del farmaco. dopo circa 15 gg( inizi mese di agosto) i miei disturbi si sono amplificati in maniera forte ed esponenziale,attacchi di panico frequenti, peso continuo parte sinistra con sensazione continua di tachicardia ( ma paradossalmente il battito è sempre nella norma) mal di testa,annebbiamento della vista , sbandamenti , senso di ovattamento, risvegli notturni con tachicardia sudorazione , dolori muscolo tensivi, pressione bassa, rifatti accertamenti cardiologici negativi, ripresi d'accordo con lo psichiatra 10mg di daparox che assumo da 15 gg e ora da qualche giorno 10 gocce di minias per riuscire a riposare qualche ora di fila, ma mi sveglio sempre tachicardica, stanca, e priva di energia e risorse, mi avvilisco e mi abbatto in quanto io sempre stata una donna molto dinamica, sportiva, mi ritrovo a non riuscire più ad andare in bicicletta, fare una bella camminata perchè mi ritrovo ad avere i sintomi sopracitati... l'ansia mi arriva soprattutto molto la sera quando arriva la notte, al pensiero se dormirò o no...poi ascolto ogni mio sintomo...e scatta la paura...sto per iniziare una psicoterapia ( la cognitiva comportamentale l'avevo già provata ma poco ha fatto) . La domanda che mi faccio spesso, ma è possibile che l'ansia possa scatenare tutta questa sintomatologia limitante per la vita di un individuo? può essere stata anche l'interruzione improvvisa delle 5 gocce di farmaco? Grata x una Vs cortese risposta
sono una donna di 49 anni, con pregressi problemi di ansia ipocpndria e panico ( vedi miei post precedenti) dopo circa un anno e mezzo di assunzione di 20 mg daparox in accordo con il mio psichiatra ho tentato di diminuire la cura,sentendomi meglio , arrivata a 5 gocce ho smesso ( il medico mi aveva detto di continuare così per un altro paio di mesi)
l'assunzione del farmaco. dopo circa 15 gg( inizi mese di agosto) i miei disturbi si sono amplificati in maniera forte ed esponenziale,attacchi di panico frequenti, peso continuo parte sinistra con sensazione continua di tachicardia ( ma paradossalmente il battito è sempre nella norma) mal di testa,annebbiamento della vista , sbandamenti , senso di ovattamento, risvegli notturni con tachicardia sudorazione , dolori muscolo tensivi, pressione bassa, rifatti accertamenti cardiologici negativi, ripresi d'accordo con lo psichiatra 10mg di daparox che assumo da 15 gg e ora da qualche giorno 10 gocce di minias per riuscire a riposare qualche ora di fila, ma mi sveglio sempre tachicardica, stanca, e priva di energia e risorse, mi avvilisco e mi abbatto in quanto io sempre stata una donna molto dinamica, sportiva, mi ritrovo a non riuscire più ad andare in bicicletta, fare una bella camminata perchè mi ritrovo ad avere i sintomi sopracitati... l'ansia mi arriva soprattutto molto la sera quando arriva la notte, al pensiero se dormirò o no...poi ascolto ogni mio sintomo...e scatta la paura...sto per iniziare una psicoterapia ( la cognitiva comportamentale l'avevo già provata ma poco ha fatto) . La domanda che mi faccio spesso, ma è possibile che l'ansia possa scatenare tutta questa sintomatologia limitante per la vita di un individuo? può essere stata anche l'interruzione improvvisa delle 5 gocce di farmaco? Grata x una Vs cortese risposta
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Gentile utente,
puo' anche essere una riesacerbazione per la quale la reintroduzione del farmaco risultera' efficace nel giro di qualche settimana.
puo' anche essere una riesacerbazione per la quale la reintroduzione del farmaco risultera' efficace nel giro di qualche settimana.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Gentile utente,
il tempo è ancora insufficiente per un buon funzionamento del daparox, e la dose è mediamente insufficiente in generale.
il tempo è ancora insufficiente per un buon funzionamento del daparox, e la dose è mediamente insufficiente in generale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 18/09/2010.
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Approfondimento su Ansia
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