La mia ex moglie ha comportamenti violenti
Buona sera
Ho un problema con la mia ex moglie fondamentalmente è sempre stata un po squilibrata a livello caratteriale,e questo è stato uno dei motivi della separazione.Comunque presenta delle reazioni violente quando gli viene detto o fatto qualcosa che secondo lei è offensivo nei suoi confronti.Ma ciò che la fa reagire in questo modo può essere qualsiasi cosa dal dirle non so che dirti,quando Ti chiede qualche consiglio e se consigli dai e secondo lei non son giusti insomma non so più come fare lei ha provato psicologi è andata dal psichiatra ,ma questi specialisti secondo lei non capiscono niente e molte volte è arrivata a litigare con questi.
Son preoccupato perchè avendo fatto la separazione congiunta i due figli,il bambino di 8 anni e la figlia di 15 aanni stanno anche con lei.
Io cerco delle volte di assecondarla di calmarla ma è sempre più difficile.
Non vuol curarsi perche se gli dici che ha bisogno di farlo risponde che lei non è matta e che non ha bisogno di psicofarmaci.
A volte son veramente disperato
Lei ha rotto i rapporti con i suoi genitori e quando fa dei tentativi per aggiustarli vanno finire alle mani è successo giusto qualche sera fa.
Lei lavora ma continua a cambiare continuamente posto di lavoro perche va in contrasto con l'ambiente.E' una che socializza facilmente e nello stesso tempo litiga con chiunque.
Il mio problema è convicerla a curarsi e delle reazioni che ha
Ringraziandovi anticipatamente per un Vostro consiglio
Distinti Saluti
Ho un problema con la mia ex moglie fondamentalmente è sempre stata un po squilibrata a livello caratteriale,e questo è stato uno dei motivi della separazione.Comunque presenta delle reazioni violente quando gli viene detto o fatto qualcosa che secondo lei è offensivo nei suoi confronti.Ma ciò che la fa reagire in questo modo può essere qualsiasi cosa dal dirle non so che dirti,quando Ti chiede qualche consiglio e se consigli dai e secondo lei non son giusti insomma non so più come fare lei ha provato psicologi è andata dal psichiatra ,ma questi specialisti secondo lei non capiscono niente e molte volte è arrivata a litigare con questi.
Son preoccupato perchè avendo fatto la separazione congiunta i due figli,il bambino di 8 anni e la figlia di 15 aanni stanno anche con lei.
Io cerco delle volte di assecondarla di calmarla ma è sempre più difficile.
Non vuol curarsi perche se gli dici che ha bisogno di farlo risponde che lei non è matta e che non ha bisogno di psicofarmaci.
A volte son veramente disperato
Lei ha rotto i rapporti con i suoi genitori e quando fa dei tentativi per aggiustarli vanno finire alle mani è successo giusto qualche sera fa.
Lei lavora ma continua a cambiare continuamente posto di lavoro perche va in contrasto con l'ambiente.E' una che socializza facilmente e nello stesso tempo litiga con chiunque.
Il mio problema è convicerla a curarsi e delle reazioni che ha
Ringraziandovi anticipatamente per un Vostro consiglio
Distinti Saluti
[#2]
Ex utente
Si il problema della tutela dei figli lo ho già affrontato con l'avvocato,è che vorrei un consiglio su come convincerla a curarsi cosa fare affinchè i figli possano stare con lei normalmentè perchè possano avere anche una mamma come per qualche tempo è stata anche se a fasi alterne
e comunque possa anch'io poter fare la mia vita e dedicarmi ai problemi dei figli non ancora dopo la separazione alla mamma dei miei figli che è una persona malata non so se mi capite è difficile a volte spiegarmi
Grazie
e comunque possa anch'io poter fare la mia vita e dedicarmi ai problemi dei figli non ancora dopo la separazione alla mamma dei miei figli che è una persona malata non so se mi capite è difficile a volte spiegarmi
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
lo Stato sancisce il diritto alla salute non il dovere, tranne casi eccezionali previsti dalle norme vigenti; ora in generale e a prescindere dal caso specifico, tutti possiamo essere convinti da qualcuno a fare diversamente da ciò che fino a quel momento pensiamo sia giusto ma molto dipende dall'ascendente e dal ruolo che riveste per noi,
Cordiali Saluti
lo Stato sancisce il diritto alla salute non il dovere, tranne casi eccezionali previsti dalle norme vigenti; ora in generale e a prescindere dal caso specifico, tutti possiamo essere convinti da qualcuno a fare diversamente da ciò che fino a quel momento pensiamo sia giusto ma molto dipende dall'ascendente e dal ruolo che riveste per noi,
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 17/09/2010.
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