Depressione cronica: oggetto e cure
Buongiorno.
Mi impegno a non occupare più il vostro splendido sito per i prossimi anni, ma un medico del portale Medici-Italia mi ha fornito lo spunto per chiedere alcune cose.
Ripeto (anche per medici nuovi) che soffro da vent' anni di depressione. Ora sono un non responder e non appena hola delibera parto per fare la Tec o elettroschock.
Ciò che non mi è ancora chiaro è il concetto di cronicità in medicina. Mi hanno detto che ho una depressione che ormai si è cronicizzata. Ma cosa significa? Che la dovrò trattare come l' ipertensione fino a morte certa? Oppure che se dovesse per caso uscire un nuovo farmaco che sblocchi nel verso giusto i miei neurotransmettitori forse ho ancora speranza? Oppure che dovrò soffrire da mattina a sera di una forma depressiva che non è più maggione come da DSM IV ma meno pungente e fino a prima di andare a letto?
Grazie
Ba
off topic: da circa due settimane ho aggiunto alla mia terapia il valdoxan. Prendo 6 cpr al giorno così da velocizzare i tempi di latenza. Tanto non ho effetti collaterali. Il resto è 3 cpr di di Wellbutrin (dopamina), tre di Efexor 150 ed al bisogno qualche sana compressa di tavor. Ma nel soggetto cronicizzato la terapia per non sprofondare più in basso serve o no?
Mi impegno a non occupare più il vostro splendido sito per i prossimi anni, ma un medico del portale Medici-Italia mi ha fornito lo spunto per chiedere alcune cose.
Ripeto (anche per medici nuovi) che soffro da vent' anni di depressione. Ora sono un non responder e non appena hola delibera parto per fare la Tec o elettroschock.
Ciò che non mi è ancora chiaro è il concetto di cronicità in medicina. Mi hanno detto che ho una depressione che ormai si è cronicizzata. Ma cosa significa? Che la dovrò trattare come l' ipertensione fino a morte certa? Oppure che se dovesse per caso uscire un nuovo farmaco che sblocchi nel verso giusto i miei neurotransmettitori forse ho ancora speranza? Oppure che dovrò soffrire da mattina a sera di una forma depressiva che non è più maggione come da DSM IV ma meno pungente e fino a prima di andare a letto?
Grazie
Ba
off topic: da circa due settimane ho aggiunto alla mia terapia il valdoxan. Prendo 6 cpr al giorno così da velocizzare i tempi di latenza. Tanto non ho effetti collaterali. Il resto è 3 cpr di di Wellbutrin (dopamina), tre di Efexor 150 ed al bisogno qualche sana compressa di tavor. Ma nel soggetto cronicizzato la terapia per non sprofondare più in basso serve o no?
[#1]
Caro Utente,
lei scrive "soffro da vent' anni di depressione" quindi mi permetto di scrivere che è difficile via e-mail conoscere tutta la sua storia e poterle dare una risposta...
Credo che la cosa piu' corretta è di rivolgersi a colleghi psichiatri in struttura qualificata, dove possono ascoltare e capire meglio la sua storia per poi decidere le cure piu'corrette.
Cordiali saluti
Dott. Domenico Serrano'
lei scrive "soffro da vent' anni di depressione" quindi mi permetto di scrivere che è difficile via e-mail conoscere tutta la sua storia e poterle dare una risposta...
Credo che la cosa piu' corretta è di rivolgersi a colleghi psichiatri in struttura qualificata, dove possono ascoltare e capire meglio la sua storia per poi decidere le cure piu'corrette.
Cordiali saluti
Dott. Domenico Serrano'
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dott. Serrano', io non voglio una terapia corretta perchè le ho fatte assolutamente tutte, anche potenziate con farmaci che di psichiatrico non hanno nulla a che fare.
Chiedevo solo che qualcuno mi rispondesse circa il principio di cronicità, più le altre domande di cui sopra.
Questo è il semplice oggetto del mio consulto.
Comunque la ringrazio per il tempo dedicatomi.
BA
p.s.: tre mesi fa sono stato visitato a Pisa nello studio privato del prof. Giovannino Cassano. Mi disse dopo aver visto la marea di cure: "Ora se la può fare da sè la terapia!". Abbiamo convenuto sugli elettroscock (lui ne è entusiasta, io meno). Ma non gli chiesi cosa intendeva per cronicità. Lo so: io mi alzo depresso da mattina a sera. Ma sarà così a vita?
Chiedevo solo che qualcuno mi rispondesse circa il principio di cronicità, più le altre domande di cui sopra.
Questo è il semplice oggetto del mio consulto.
Comunque la ringrazio per il tempo dedicatomi.
BA
p.s.: tre mesi fa sono stato visitato a Pisa nello studio privato del prof. Giovannino Cassano. Mi disse dopo aver visto la marea di cure: "Ora se la può fare da sè la terapia!". Abbiamo convenuto sugli elettroscock (lui ne è entusiasta, io meno). Ma non gli chiesi cosa intendeva per cronicità. Lo so: io mi alzo depresso da mattina a sera. Ma sarà così a vita?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 17/09/2010.
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