Descrizione manie
CARO DOTTOR PACINI,le manie di cui parlavo sono di tipo persecutorio,come se avessi tutto il mondo contro.Questo fatto mi era successo sia con il disturbo che con il sovradosaggio risperdal depot da 50mg.Se cosi fosse anche adesso con la fiala di mantenimento da 37.5,le mie ansie andrebbero peggiorando o riuscirei sforzandomi a reagire? le manie di cui parle cioè di carattere persecutorio le avevo avute con un sovradosaggio,nella fase acuta del disturbo i medici dissero che rispondevo bene al risperdal è per quello che ho paura che un sovradosaggio vada sulla falsa riga del primo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Potrebbe essere che il risperidone non e' il farmaco adatto a lei ed andrebbe valutato un farmaco differente.
Comunque e' un sintomo che deve essere trattato farmacologicamente.
Comunque e' un sintomo che deve essere trattato farmacologicamente.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
allora il termine "manie" non è corretto, il risperdal è indicato per i deliri persecutori, in dose diversa a seconda della fase, questo lo valuta il medico.
Quali "ansie" ? Stiamo ancora parlando di quelle che ha già chiamato "manie" ? Se sì, non vedo quale reazione può mettere in campo, come del resto in nessun'altra malattia.
PS-
Quando continua una discussione continui su quella già aperta, non aprendone una nuova.
Saluti
allora il termine "manie" non è corretto, il risperdal è indicato per i deliri persecutori, in dose diversa a seconda della fase, questo lo valuta il medico.
Quali "ansie" ? Stiamo ancora parlando di quelle che ha già chiamato "manie" ? Se sì, non vedo quale reazione può mettere in campo, come del resto in nessun'altra malattia.
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Saluti
Dr.Matteo Pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Un'attenuazione definitiva (credo che intenda questo) è inutile ipotizzarla, tanto non cambia la terapia del momento. Se ci si basa sul miglioramento per ridurre le dosi e portarle al minimo, questo può semplicemente facilitare le ricadute successive.
Per questo va trovato un farmaco possibilmente ben tollerato, in modo da poterne usare dosi efficaci.
Un'attenuazione definitiva (credo che intenda questo) è inutile ipotizzarla, tanto non cambia la terapia del momento. Se ci si basa sul miglioramento per ridurre le dosi e portarle al minimo, questo può semplicemente facilitare le ricadute successive.
Per questo va trovato un farmaco possibilmente ben tollerato, in modo da poterne usare dosi efficaci.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 16/09/2010.
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