Ansia - insonnia - acufeni

Salve
Ho 33 anni lavoro come Guardia Giurata,sono uno sportivo ed ex atleta agonista,non fumo e non bevo alcolici,anche la mia alimentazione è buona. conduco una vita molto regolare e tranquilla. Da circa 3 anni ho cominciato ad avere qualche problema di ansia, ad esempio se ho un'appuntamento privato o di lavoro,se devo uscire con altre persone,anche quando vado in un negozio e sono in fila in tutti questi casi se mi sento osservato o al centro dell'attenzione mi sento a disagio e comincio a sudare molto,sul viso e sul corpo..in questo ultimo anno ho anche un problema di acufeni ad entrambe le orecchie,un sibilo continuo. sono andato dall'otorino e dopo un primo controllo nn ha riscontrato nulla pulizia ok e timpani ok. prescritta visita audiometrica dove hanno riscontrato problemi alle basse frequenze,tipo problemi nel sentire tv o telefoni,citofoni etc.. io piu che altro tengo l'audio della tv un po piu alto,quindi in questo c'è riscontro,per il resto nn ho problemi. da poco piu di un anno il mio problema piu disagevole è l'insonnia,a volte ho problemi a prendere sonno in altre nella continuazione o anche tutti e due i casi.. anche avendo sonno ho problemi,mi scorrono pensieri anche stupidi x la testa etc.. il medico di famiglia da prima mi ha prescritto lo Xanax da prendere o facendo una mini cura o prima di uscire x evitare le situazioni d'ansia su citate,qualcosa ha fatto anche se io nn amo abusare di questo tipo di farmaci.. poi mi ha prescritto il minias x l'insonnia. a volte risposo meglio a volte nemmeno col minias.. premetto che prima di questo ho provato un po tutto tra i rimedi naturali.. camomilla,sedatol,valeriana e anche melatonina con scarsi risultati..il Minias so che va preso facendo un ciclo e smesso gradualmente ma vorrei approfondire la causa di queste situazioni. So che in questo contesto si da soltanto un parere ma è un primo passo,io vivo a roma zona montesacro se c'è un buon psichiatra x iniziare delle visite che non sia molto caro sarei felice di consultarlo. tramite asl c'è un'anno di attesa..

grazie a tutti i medici che mi risponderanno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

lei descrive un'ansia in occasioni sociali, spesso chi la prova la trova strana perché a livello caratteriale non l'ha mai avuta, o perché comunque in alcuni ambiti non compare e in altri lo fa drammaticamente. Non è chiaro se questo tipo di manifestazioni sia ascrivibile ad un disturbo d'ansia sociale oppure ad altro. L'acufene potrebbe essere un elemento a sé stante.
Per quanto riguarda la terapia, l'ansiolitico è un farmaco d'emergenza o periodico, per cui l'assunzione continuativa, salvo eccezioni, non garantisce un effetto stabile contro l'ansia, spesso l'effetto si esaurisce completamente già dopo le prime settimane. Niente di strano che un sonnifero dopo un po' non funzioni più.
Il problema è che se lo ha assunto in maniera continuativa vi è assuefatto, pertanto dovrebbe essere sospeso gradualmente sotto guida medica e mai bruscamente.
Nel contempo sarebbe il caso di farsi fare una diagnosi psichiatrica e impostare una cura più specifica in base a quella.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
salve Dottore e grazie di aver risposto alla mia domanda.
Il minias lo sto prendendo da 2 settimane ma ho deciso di smetterlo gradualmente. sto prendendo una pasticca da 2mg quindi scenderò a 3/4 di pasticca e via dicendo fino a nn assumerla piu. Lo xanax lo trovo utile occasionalmente quando devo uscire e in questo modo credo che nn dia neanche dipendenza (mi corregga se sbaglio) Per gli acufeni l'otorino mi fa prendere l'Acufen Plus ho finito la prima scatola ma fin'ora non ho nessun effetto.. d'altronde me l'aveva detto,in alcuni casi può ridurlo in altri no,ma lo prendo almeno x 2 mesi,cosi mi ha consigliato il farmacista perchè essendo un integratore ci vuole tempo.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

L'uso occasionale non crea dipendenza così come l'uso per periodi limitati. Comunque non autogestisca le cure, faccia inquadrare la situazione in maniera da non essere senza diagnosi e con una cura data al bisogno che poi spesso finisce per diventare abituale se non ce n'è una di fondo.
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Utente
Utente
certo non mancherò di approfondire la cosa con un suo collega che mi farò consigliare dal mio medico di famiglia. la ringrazio del tempo che mi ha dedicato.

cordiali saluti
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