Dismorfofobia
Gentili dottori, presento una condizione di dismorfofobia genitale con una situazione di depressione da diversi anni.
In questi ultimi tempi si è aggiunta anche una insicurezza dovuta alla calvizie.
Sono stato trattato con un approccio farmacologico con antidepressivi con risultati scadenti.
Avevo provato una psicoterapia, ma ho sospeso dopo poco in quanto non mi trovavo bene con la psicoterapeuta.
Percarità la dott.sa sarà stata pure brava, ma non credo facesse molto al caso mio. Non mi trovavo molto a mio agio...
Cosa è consigliabile fare in queste situazioni?
So che è difficile affrontare e curare queste patologie.
Conviene destistere dal cercare di curarsi e limitare i danni per quanto possibile?
Grazie
In questi ultimi tempi si è aggiunta anche una insicurezza dovuta alla calvizie.
Sono stato trattato con un approccio farmacologico con antidepressivi con risultati scadenti.
Avevo provato una psicoterapia, ma ho sospeso dopo poco in quanto non mi trovavo bene con la psicoterapeuta.
Percarità la dott.sa sarà stata pure brava, ma non credo facesse molto al caso mio. Non mi trovavo molto a mio agio...
Cosa è consigliabile fare in queste situazioni?
So che è difficile affrontare e curare queste patologie.
Conviene destistere dal cercare di curarsi e limitare i danni per quanto possibile?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
pur non avendo nel passato beneficiato delle terapie, le consiglio di rivalutare la sua situazione e rivolgersi ad uno psichiatra, sapendo che psicofarmacologica e psicoterapia non sono due trattamenti in antagonismo: nel suo caso potrebbe essere opportuno associare le due terapie.
Tenga presente che il disturbo da lei descritto può essere tranquillamente curato.
Cordialmente.
Stefano Garbolino
pur non avendo nel passato beneficiato delle terapie, le consiglio di rivalutare la sua situazione e rivolgersi ad uno psichiatra, sapendo che psicofarmacologica e psicoterapia non sono due trattamenti in antagonismo: nel suo caso potrebbe essere opportuno associare le due terapie.
Tenga presente che il disturbo da lei descritto può essere tranquillamente curato.
Cordialmente.
Stefano Garbolino
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Psichiatra
Gentile utente,
concordo con le considerazioni del collega Dr. Garbolino.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
concordo con le considerazioni del collega Dr. Garbolino.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
[#3]
Utente
Gentili dottori vi ringrazio per le risposte.
Nei casi di dismorfofobia genitale sono da prendere in considerazioni interventi chirurgici?
Stabilire se uno è realmente dismorfofobico probabilmente non è molto semplice e molti andrologi indicano interventi chirurgici.
Effettuare valutazioni obiettive è per quanto riguarda l'apparato genitale maschile cosa realmente difficile visto che ogni specialista dice la sua...
Potrebbe non necessariamente essere un problema solo psicologico e psichiatrico... ma anche organico.
A volte uno specialista è abbastanza settoriale.
Nel mio caso è più indicato uno psichiatra oppure un sessuologo?
Grazie
Nei casi di dismorfofobia genitale sono da prendere in considerazioni interventi chirurgici?
Stabilire se uno è realmente dismorfofobico probabilmente non è molto semplice e molti andrologi indicano interventi chirurgici.
Effettuare valutazioni obiettive è per quanto riguarda l'apparato genitale maschile cosa realmente difficile visto che ogni specialista dice la sua...
Potrebbe non necessariamente essere un problema solo psicologico e psichiatrico... ma anche organico.
A volte uno specialista è abbastanza settoriale.
Nel mio caso è più indicato uno psichiatra oppure un sessuologo?
Grazie
[#4]
Gentile utente,
per lei è necessaria una consulenza psichiatrica che possa tuttavia valutare la problematica anche dal punto di vista sessuologico. La parte andrologica/urologica è una componente eventualmente successiva alle indicazioni dello psichiatra.
Cordialmente.
Stefano Garbolino
per lei è necessaria una consulenza psichiatrica che possa tuttavia valutare la problematica anche dal punto di vista sessuologico. La parte andrologica/urologica è una componente eventualmente successiva alle indicazioni dello psichiatra.
Cordialmente.
Stefano Garbolino
[#5]
Gentile utente,
concordo pienamente con i colleghi che mi hanno preceduto e aggiungerei che la valutazione psichiatrica, a mio parere, è da anteporre al resto per il semplice motivo che oltre alla componente dismorfofobica, in molti pazienti che presentano questo disturbo, si riscontrano altre componenti di disagio(ossessività, incremento dell'ansia, modificazioni del tono dell' umore). Se l'alterazione anatomica è realmente obiettivabile, bisogna considerare se la sua polarizzazione ideica sul difetto è aderente al piano di realtà o è eccessiva.Dunque le consiglierei in primis un consulto psichiatrico,in seguito al quale deciderà insieme al suo psichiatra la necessità di effettuare o meno una visita urologica. Nel caso venisse eseguita anche questa seconda consulenza specialistica, nulla vieta che lo psichiatra e l'urologo, a fronte degli approfondimenti effettuati, si consultino in base ai dati obiettivi raccolti, e decidano il migliore approccio per la risoluzione del suo caso. Molto spesso l'intervento multidisciplinare dà i migiori risultati.
Cordialmente
Dott. Vincenzo Menniti
concordo pienamente con i colleghi che mi hanno preceduto e aggiungerei che la valutazione psichiatrica, a mio parere, è da anteporre al resto per il semplice motivo che oltre alla componente dismorfofobica, in molti pazienti che presentano questo disturbo, si riscontrano altre componenti di disagio(ossessività, incremento dell'ansia, modificazioni del tono dell' umore). Se l'alterazione anatomica è realmente obiettivabile, bisogna considerare se la sua polarizzazione ideica sul difetto è aderente al piano di realtà o è eccessiva.Dunque le consiglierei in primis un consulto psichiatrico,in seguito al quale deciderà insieme al suo psichiatra la necessità di effettuare o meno una visita urologica. Nel caso venisse eseguita anche questa seconda consulenza specialistica, nulla vieta che lo psichiatra e l'urologo, a fronte degli approfondimenti effettuati, si consultino in base ai dati obiettivi raccolti, e decidano il migliore approccio per la risoluzione del suo caso. Molto spesso l'intervento multidisciplinare dà i migiori risultati.
Cordialmente
Dott. Vincenzo Menniti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 30/07/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.