Depressione ansiosa o disturbo post-traumatico?

Gentile utente,

ha fatto una visita psichiatrica?

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Francamente di depressivo ci vedo poco. Deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

no dottor Ruggiero,non l'ho ancora fatta a causa della paura che ho di assumere psicofarmaci.il mio psicologo ultimamente mi vede un pò meglio e mi sta incoraggiando a continuare con l'omeopatia ma ho paura che io stia perdendo tempo prezioso rischiando la cronicità della mia patologia.proprio ieri leggevo un articolo pubblicato da lei riguardo i disturbi post-traumatici da stress e mi sono riconosciuto in tanti sintomi.anche il mio psicologo inizialmente pensava si trattasse di un trauma post-operatorio e per un paio di sedute abbiamo praticato E.M.D.R..in un secondo momento però,forse perchè è emerso l'aspetto depressivo probabilmente ha cambiato idea e si è orientato più verso una depressione ansiosa.io mi chiedo,seppure sono stato sempre un ragazzo tendenzialmente depresso a causa di tanti fattori(rapporto difficile con i miei che tutt'ora ho,sin da ragazzino ho avuto il vizio del gioco d'azzardo con tutte le ansie e preoccupazioni che comporta,ho avuto x 10 anni una relazione con una ragazza affetta da atassia di frederich,durante l'infanzia ho avuto una congiundivite che mi ha condizionato parecchio la stessa)può un intervento chirurgico scatenarmi una depressione?prima dell'intervento stavo bene,ora mi ritrovo in questa situazione che mi sta spaventando parecchio.proprio adesso che c'è in programma la convivenza con la mia ragazza e che dopo ben 8 mesi sto x riprendere a lavorare mi ritrovo in questo incubo.mi è anche capitato di provare sensazioni strane circa un mese fa quando ha cominciato a piovere e quando la sorella della mia ragazza mi ha mostrato il suo bambino dopo tre mesi,sensazioni assurde dottore che una persona che sta bene non prova.premetto che prima dell'intervento qualke episodio ansioso mi era capitato ma erano epidodi rari e che duravano solo qualke secondo.il medico omeopata che mi sta curando pensa che l'intervento non centri nulla,che possa essere stato al massimo l'evento scatenante ma io a questa coincidenza faccio fatica a credere.io sono convinto che se non mi fossi operato non mi sarebbe successo.gli ottorini in generale escludono fermamente che durante l'intervento sia potuto accadere qualkosa che abbia potuto danneggiare il mio cervello.fatto sta che adesso mi ritrovo ad avere una serie di sintomi psichici e fisici.sento ancora un leggerissimo giramento di testa,mente contorta e affaticata,sono convinto che mi siano comparse anomalie alla vista,sensazione di sentirsi strano,diverso,che stia vivendo il mio corpo e non io,gonfiore allo stomaco,muscoli addominali rigidi,muscoli basso addome e collo deboli,affaticamento precoce con palpitazioni,e da qualke giorno anche dei fastidi fisici che si somatizzano sotto la pancia,nelle ginocchia,sotto la pianta dei piedi e mi rendono debole quasi avessi visto del sangue e mi stia sentendo male.leggevo inoltre dottore che nel momento in cui l'ansia diventa cronica c'è la possibilita' che qualcosa chimicamente nel cervello possa cambiare.può essere quella sensazione strana che ho cominciato a provare x strada dopo quegli starnuti quella sera, il passaggio dalla normalità alla cronicità?dottore secondo lei cosa mi può essere successo?è il caso che abbandoni immediatamente la cura omeopatica x curarmi con dei farmaci?la prego dottore,mi consigli come fossi un figlio x lei,sono disperato e preoccupato,penso in continuazione a cosa mi sia potuto accadere,al perchè non mi sento più lo stesso e non le nascondo che spesso faccio brutti pensieri.grazie x la sua professionalità

Credo che sia opportuna una visita psichiatrica.

Ad oggi non ci sono rilevanze cliniche sull'uso dell'omeopatia ed in ogni caso ancora non ha ricevuto una diagnosi accurata e precisa.

grazie dottore,
le chiedo troppo se le chiedo di esprimere un parere sulla mia situazione?sembra che qualkosa mi turbi e che non mi faccia essere più rilassato.mi sento strano,apatico.può essere che soffra di disturbo di depersonalizzazione?ma non è comunque l'unico sintomo....

salve dottore,questa settimana farò una visita psichiatrica x cercare di individuare da dove derivano i miei disagi.al momento avverto senszioni come il sentirmi strano(è da quella sera di 3 mesi fa che mi sento cosi),sembra si sia aggiunto nelle ultime sttimane un disturbo dissociativo,sonopresente fisicamente ma sento di vivere in un sogno,ogni tanto chiedo alla mia ragazza di darmi un pizzicotto x farmi capire che ci sono e che vivo nella realtà,sento la mente affaticata,quasi ci fosse un cantiere aperto nel mio cervello,mi sento apatico,fastidioso,confuso.lo stomaco è cosi gonfio che sembra debba scoppiare,la vista è danneggiata,specie di sera sento quasi pungere in varie parti del corpo,l'ansia ormai mi accompagna sempre,in alcuni momenti sale senza motivo e la sento in gola quasi mi soffocasse e mi facesse mancare l'aria.al risveglio ho qualke palpitazione.mi sento ad un passo dalla normalità e sembra che la mia mente si sforzi di tornare a provare le emozioni di sempre ma il benedetto passaggio non arriva.un'anestesista su questo sito a cui ho chiesto se una dose maggiore d'anestesia abbia ptuto danneggiare il mio cervello mi ha risposto che mi avrebbe causato danni fisici e ben peggiori e che i miei sintomi gli hanno fatto pensare ad un disturbo da stress acuto dovuto a risveglio intraoperatorio(awarness).cosa ne pensa di tutto ciò dottore?ho paura che tutti questi miei sintomi siano la causa di danni celebrali subiti.può un'eventuale depressione causare tutti questi sintomi?