Compulsione ai dolci e vari farmaci
cari medici mi sono rivolta a due psichiatri (pubblico e provato) per il mio problema, una certa compulsione ai dolci (quando ci sono in casa non faccio altro che pensarli e sento il bisogno di mangiarli)se non ci sono ci penso di meno, oltre al problema dell'onicofagia.
il prima mi ha prescritto la fluoxetina, affermando che è di elite per la compulsione ai dolci me che mi sarebbe stato utile ance per l'onicofagia, il secondo mi ha prescritto, invece, fluvoxamina, dicendomi che è di elite per ogni compulsione anche alimentare.
ora ho queste due ricette .
come comportarmi?
che differenza c'è tra i due farmaci realmente,
quale dei due rispetto al problema, soprattutto volgia di dolci, è più indicato?
grazie
il prima mi ha prescritto la fluoxetina, affermando che è di elite per la compulsione ai dolci me che mi sarebbe stato utile ance per l'onicofagia, il secondo mi ha prescritto, invece, fluvoxamina, dicendomi che è di elite per ogni compulsione anche alimentare.
ora ho queste due ricette .
come comportarmi?
che differenza c'è tra i due farmaci realmente,
quale dei due rispetto al problema, soprattutto volgia di dolci, è più indicato?
grazie
[#1]
Gentile utente,
La fluoxetina è un farmaco per la bulimia. E' questa la diagnosi ?
Fluvoxamina è un farmaco simile a fluoxetina, ed è utile nel disturbo ossessivo. L'utilità nei disturbi del controllo degli impulsi è comunque controversa, nel senso che spesso nel tempo l'effetto iniziale non è confermabile, e la diagnosi nel caso di disturbi dell'impulsività ("compulsivo" è un termine utilizzato in maniera impropria) non si limita a quel tipo di aspetto.
Come deve comportarsi è un quesito che non può porre ad altri, nel senso che ha già due indicazioni in questo senso.
La fluoxetina è un farmaco per la bulimia. E' questa la diagnosi ?
Fluvoxamina è un farmaco simile a fluoxetina, ed è utile nel disturbo ossessivo. L'utilità nei disturbi del controllo degli impulsi è comunque controversa, nel senso che spesso nel tempo l'effetto iniziale non è confermabile, e la diagnosi nel caso di disturbi dell'impulsività ("compulsivo" è un termine utilizzato in maniera impropria) non si limita a quel tipo di aspetto.
Come deve comportarsi è un quesito che non può porre ad altri, nel senso che ha già due indicazioni in questo senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
entambi gli psichiatri hanno parlato di compulsioni, perchè nonostante non riesca a fare a meno di mangiarmi le pellicine e soprattutto i dolci, non vorrei farlo.
ho spiegato loro che se vedo un pacco di dolci devo farlo fuori necessariamente, ma non vorrei farlo però. NON esco e non li vado a cercare ,ma se so che ci sono non smetto di pensarci ed a volte sono costretta a gettarli nell'immondizia e a calpestarli per evitare di mangiarli.
entrambi hanno avuto le stesse informazioni, entrambi mi hanno detto, trattasi di disturbo compulsivo.
(che dofferenza ci sarebbe con il disturbo del copntrollo delgi impulsi)? implicherebbe una cura ancora differente?
ma ognuno mi ha prescritto una cosa diversa.
entambi gli psichiatri hanno parlato di compulsioni, perchè nonostante non riesca a fare a meno di mangiarmi le pellicine e soprattutto i dolci, non vorrei farlo.
ho spiegato loro che se vedo un pacco di dolci devo farlo fuori necessariamente, ma non vorrei farlo però. NON esco e non li vado a cercare ,ma se so che ci sono non smetto di pensarci ed a volte sono costretta a gettarli nell'immondizia e a calpestarli per evitare di mangiarli.
entrambi hanno avuto le stesse informazioni, entrambi mi hanno detto, trattasi di disturbo compulsivo.
(che dofferenza ci sarebbe con il disturbo del copntrollo delgi impulsi)? implicherebbe una cura ancora differente?
ma ognuno mi ha prescritto una cosa diversa.
[#3]
Entrambi hanno avuto le stesse informazioni ma non ha informato il secondo della visita fatta con il primo?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Il rapporto fiduciario che si instaura con il proprio psichiatra richiede che lei dica la verita' anche su precedenti prescrizioni.
In ogni caso, dalla mole dei suoi consulti e dal tipo di richieste si evidenzia una problematica psichiatrica che, per ora, e' legata al cibo ma che andrebbe esplorata ancor di piu' per capire se sono interessate altre aree di vita quotidiana.
In ogni caso, dalla mole dei suoi consulti e dal tipo di richieste si evidenzia una problematica psichiatrica che, per ora, e' legata al cibo ma che andrebbe esplorata ancor di piu' per capire se sono interessate altre aree di vita quotidiana.
[#6]
Utente
be gli psichiatri lo hanno fatto, presumo,
il primo mi ha tenuta quasi un'ora a parlare e mi ha chiesto di tutto, affetti, vita quotidiana, lavoro malattie passate, malattie dei miei famigliari ecc, il secondo, quello dell'ospedale un po meno, ma mi ha fatto più o meno le stesse domande.
tutti e due han detto la stessa frase, signorina lei ha un disturbo compulsivo, il secondo però ha detto non eccessivamente invalidante.
non hanno parlato di bulimia perchè sul cibo ho, come ho descritto sopra, quel rapporto ossessivo solo con i dolci e la nutella.
ora mi trovo a dover decidere con quale ricetta recarmi in farmacia.
il primo mi ha tenuta quasi un'ora a parlare e mi ha chiesto di tutto, affetti, vita quotidiana, lavoro malattie passate, malattie dei miei famigliari ecc, il secondo, quello dell'ospedale un po meno, ma mi ha fatto più o meno le stesse domande.
tutti e due han detto la stessa frase, signorina lei ha un disturbo compulsivo, il secondo però ha detto non eccessivamente invalidante.
non hanno parlato di bulimia perchè sul cibo ho, come ho descritto sopra, quel rapporto ossessivo solo con i dolci e la nutella.
ora mi trovo a dover decidere con quale ricetta recarmi in farmacia.
[#7]
Le due cure prescritte sono compatibili con la diagnosi formulata. Sarebbe opportuno che lei decidesse di affidarsi ad uno dei due terapeuti e di conseguenza che ne seguisse le indicazioni.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#8]
Utente
grazie dottore,
da qui comprendo che i due farmaci sono più o meno simili, o per lo meno, dano gli stessi efftti.
allora mi affiderò al primo (non c'è un motivo, uno lo devo scegliere per forza)
vada per la prima cura , fluoxamina, visto che si usa anche per la bulimia,avrà un senso per il problema della voglia di dolci (spero)
grazie a tutti per le risposte.
da qui comprendo che i due farmaci sono più o meno simili, o per lo meno, dano gli stessi efftti.
allora mi affiderò al primo (non c'è un motivo, uno lo devo scegliere per forza)
vada per la prima cura , fluoxamina, visto che si usa anche per la bulimia,avrà un senso per il problema della voglia di dolci (spero)
grazie a tutti per le risposte.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.3k visite dal 03/09/2010.
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