Non riesco a d andare avanti senza spicofarmaci
buonasera a chi mi vorra dare un aiuto sperando in una risposta celere perche sono preoccupato.mi trascino una ansia e depressione ormai da un 30 anni circa,ho provato dopo 25 anni di trattameti farmacologici di smettere a vedere se riuscivo a camminare con le mie gambe,ho smesso piano piano la terapia come mi ha detto lo spichiatra,mi sono accorto pero che non riesco a tirare avanti senza,sono tornato ansioso ,irascibile ma cio che peggio un fastidio fisico non bene definito stomaco intestino ,che mi manda in paranoia perche penso di avere chissa quale male non curabile.un ultima cosa non meno importante prendere spicofarmaci per 40 50 60 anni cosa puo succedere ad un fisico ci sono studi al riguardo,premetto che un altra paura esagerata è quella che possa sorgere qualcosa di non bello in testa a seguito di tante medicine assunte in un cosi tanto lungo periodo.l,ultima cura che ho fatto dopo averne cambiate alcune era rivotril da 0,50 la sera e anafranil da 0,75 la mattina dopo colazione che calavo o ricrescevo nei periodi che stavo meglio o peggio.vi torno a ringraziare per la pazienza e saluti
[#1]
Quale problema le è stato diagnosticato?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Caro Utente,
Se l'assunzione è sotto il controllo medico, con i dovuti accertamenti periodici delle sue condizioni di salute, non si deve preoccupare. I medicinali vengono eliminati dall'organismo dopo che fatto il loro effetto e le medicine che menzionato non danno particolari effetti collaterali a lungo termine.
Deve prendere in considerazione l'idea che soffre di un disturbo cronico, che necessita di tempi lunghi e duraturi di terapia farmacologica.
Saluti
Se l'assunzione è sotto il controllo medico, con i dovuti accertamenti periodici delle sue condizioni di salute, non si deve preoccupare. I medicinali vengono eliminati dall'organismo dopo che fatto il loro effetto e le medicine che menzionato non danno particolari effetti collaterali a lungo termine.
Deve prendere in considerazione l'idea che soffre di un disturbo cronico, che necessita di tempi lunghi e duraturi di terapia farmacologica.
Saluti
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
[#3]
Gentile utente,
ma quando assume questa cura come sta ? In questi anni la cura è stata proseguita o ci sono stati altri periodi di sospensione ?
ma quando assume questa cura come sta ? In questi anni la cura è stata proseguita o ci sono stati altri periodi di sospensione ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 03/09/2010.
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