Vorrei sapere se è possibile che gli attacchi di panico e l'ansia si manifestino dopo così tanto

Salve,
sono una ragazza di 22 anni che fino ai 20 almeno ha lottato contro i propri genitori ossessivi e all'antica che ponevano troppe restrizioni senza giustificazioni.
Mia madre rispecchia il profilo nevrotico e sta sempre a lamentarsi per ogni ogni cosa e mio padre la ha sempre assecondata per non essere accusato da lei delle cose che per lei non vanno.
Ho sempre sofferto per l'aria pesante che c'è in casa e ogni volta che ci sono loro mi sembra di essere sempre sull'attenti perchè sicuramente sta per arrivare un qualsiasi tipo di rimprovero.
Sono sempre stata una ragazza solitaria sin da piccola.
Dai 13 anni ho iniziato a frequentare persone che fumavano e a cui piaceva sbronzarsi e piaceva anche a me fino a quando mi sono fidanzata a 18 anni.
Sui 17 anni ho quasi subito un tentato di violenza da parte di un amico d'infanzia.
Mi sembrava che stavo finalmente liberandomi di tutto ed invece il marzo scorso ho iniziato ad avere gli attacchi di panico, soprattutto notturni, e uno stato di ansia quasi stabile, spesso mi sveglio di notte.
I miei sogni ricorrenti sono violenti: o scappo da qualcuno che vuole farmi del male o faccio io del male a qualcuno. A volte sogno anche di volare.
Spesso penso alla mia morte, l'ho immaginata nei minimi particolari, ma non ho intenzione di togliermi la vita anche se non trovo un senso a nulla.
Ho consultato solo il medico di base che mi ha prescritto prima plantadol e il magnesio, poi kavans, poi lexotan e samir 500. Ho preso questi farmaci per 2 mesi ma non notavo miglioramenti e ho smesso di prenderli.
Frequento l'università, quindi non lavoro e non avrei i soldi per farmi seguire da uno specialista, dovrei chiedere ai miei di aiutarmi, ma non mi va proprio che ne vengano a conoscenza.
Vorrei sapere se è possibile che gli attacchi di panico e l'ansia si manifestino dopo così tanto tempo, quindi se possano essere quelle vicende la causa di tutto.
Poi vorrei sapere se dovrei riprendere la cura con lexotan (10 gocce al mattino, 10 la sera) e samir (1 la mattina e 1 la sera) o sarebbe consigliabile altro.
Aspettando una risposta Vi ringrazio anticipatamente e Vi rivolgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non è chiaro se la diagnosi sia stata fatta, quello che lei descrive come "attacco di panico" potrebbe corrispondere ad fenomeno diverso. Il primo passo in questi casi è la diagnosi, che tiene conto della sua storia e del tipo di fasi avute. In particolare il sognare ad occhi aperti, le variazioni d'umore, il legame anche passato con sostanze d'abuso come gli alcolici, gli sbalzi d'umore se ci sono puntano in una direzione diversa. In questo possono poi esserci anche i cosiddetti attacchi di panico, ma la diagnosi non si riduce a quelli, e anche la cura.
I farmaci assunti non hanno comunque specificità rispetto al panico o alla depressione, eccezion fatta per il samyr che comunque ha un'azione blanda.

Può rivolgersi ad uno specialista pubblico se crede.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
i centri di salute mentale presenti sul territorio erogano prestazioni specialistiche al costo del ticket (se dovuto). Si faccia seguire da uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per aver risposto e per la Vostra prontezza.
Ha ragione riguardo la diagnosi che è assente.
Il primo stato che ho definito "attacco di panico" è avvenuto dopo un'ennesima lite con mia madre che mi ha portato ad andare via di casa sbattendo la porta dopo avergli detto tante cattiverie senza rendermi conto di ciò che usciva dalla mia bocca.
Ero con i miei amici e all'improvviso mi sono sentita priva di forze, sono quasi svenuta, mi mancava il respiro, la gola si era chiusa e il cuore mi batteva all'impazzata, avevo caldo ma avevo i brividi, avevo una grandissima paura che non finisse più o che potessi stare così altre volte.
Da allora è successo altre volte quando ero sottoposta anche a minimi stres o nervosismi. La notte mi sveglio spesso ed è capitato di sentirmi così.
Una notte mi sono svegliata che tremavo tutta: mi tremavano tutti i muscoli.
Sono spesso triste e piango perchè tutto mi sembra inutile, ogni essere vivente e ogni azione che si possa compiere.
Mi sembra sempre che il mio cuore non batta come dovrebbe: va o troppo forte o troppo piano.
Spesso non ho voglia di fare niente, vorrei solo dormire e par passare il tempo.
Se parlo di queste cose mi viene da piangere.
Sono un po' preoccupata.

Spero che dai miei sintomi sappiate dirmi cosa ho o potrei avere.
Vorrei sapere inoltre se secondo Voi è necessario farmi seguire da uno specialista se potrei riuscire a stare meglio anche da sola.
Grazie ancora per aver letto i miei post, il Vostro consulto mi è molto utile dato che è il primo confronto con degli specialisti.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
online non è possibile formulare diagnosi nè prescrivere terapie. E' però evidente che il suo disagio necessita di un approccio specialistico che potrebbe esserle molto utile.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

purtroppo mi pare che sia disinteressato a far fare una diagnosi e invece continui a ripetere i sintomi con la modalità di chi solitamente soffre di disturbi d'ansia, ovvero sintomo per sintomo ed episodio per episodio.
Se lei ha un disturbo che corrisponde più o meno al prototipo del disturbo di panico o di somatizzazione, o in generale d'ansia, si tratta di un disturbo curabile, cosa per la quale si richiede una diagnosi ed una terapia.
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