Quali sono le differenze specifiche tra un attacco d'ansia ed un attacco di panico?
Salve. Ieri penso di aver avuto il primo episodio di attacco di panico ma essendo un soggetto cronicamente ansioso non ne sono sicura al 100% perchè spesso molti dei sintomi manifestati ieri li ho già riscontrati in altri stati ansiosi se pur in forma più lieve. La differenza sostanziale che mi ha fatto pensare ad un attacco di panico è stata la sensazione di non riuscire a fermarlo, quasi di impazzire e di provocarmi un ictus o qualcosa del genere perchè la mia pressione arteriosa è salita alle stelle! Non riuscivo a stare ferma, andavo avanti ed indietro e sentivo la necessità di dovermi distrarre per provare a farmelo passare. L'episodio più caratterizzante è durato circa un quarto d'ora ma è stato preceduto e seguito da episodi minori nell'arco della serata... I sintomi, oltre a quelli descritti sopra sono stati: palpitazione e lieve dolore toracico a sinistra che si irradiava anche al braccio, fiato corto (avevo bisogno di fare lunghi respiri per prendere aria), instabilità fisica, senso di confusione e poca lucidità mentale, sensazione che i muscoli della bocca andassero per conto loro, sensazioni di occhi "fuori dalle orbite", un senso di frettolosità e di paura ed un enorme angoscia, problemi gastrointestinali (che abitualmente già ho) accentuati. Al termine di questi episodi mi sono sentita spossata e senza forze. Come posso gestire queste situazioni?
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Deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria. Gestire non serve, è inutile e illusorio, e ritarda le cure efficaci.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 30/08/2010.
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