Effetti del risperidone
Salve. Sono 2 anni che mi curo con il Risperidone a causa di allucinazioni uditive. Ho iniziato un dosaggio di 6 mg ed ora il mio medico lo ha diminuito ad 1 mg al giorno da prendere la notte. Ho provato a sospendere la terapia per 3 mesi e mi sono accorta che l'energia e la mia forza di volontà sono notevolmente migliorate, tanto è vero che in quel lasso di tempo sono riuscita a dare 2 esami tosti (studio in Veterinaria). Malgrado ciò lo specialista ha voluto farmi riprendere la terapia perchè sostiene sia rischioso sospenderla. Dal momento in cui l'ho ripresa mi sento di nuovo senza forze e demotivata, tant'è che dovevo sostenere un'esame che non è andato. So che il dosaggio è basso e quando mi lamento non mi capiscono, dicono che altri si sono presi 2 lauree mantenendo la terapia. Cosa devo fare? Mi mancano almeno 2 anni per ultimare gli studi e vorrei provare a sospenderla.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
"allucinazioni uditive" è un sintomo, dovrebbe riferire di preciso all'interno di quale sindrome o disturbo altrimenti definito.
Da questo deriva il giudizio sulla durata della cura, il rischio di recidiva e così via.
Lei dà per scontato ad esempio che se sospende la cura potrà concludere gli studi in tempi più brevi, la cosa potrebbe andare del tutto diversamente se il disturbo recidiva, interrompe la sua capacità di studiare e di interagire con gli altri e poi la cura deve reiniziare con dosi maggiori con effetti iniziali "frenanti".
Comunque, risperidone non è l'unico antipsicotico disponibile per il trattamento e la prevenzione dei disturbi psicotici, per cui se il problema sono gli effetti collaterali è proponibile se mai una sostituzione.
"allucinazioni uditive" è un sintomo, dovrebbe riferire di preciso all'interno di quale sindrome o disturbo altrimenti definito.
Da questo deriva il giudizio sulla durata della cura, il rischio di recidiva e così via.
Lei dà per scontato ad esempio che se sospende la cura potrà concludere gli studi in tempi più brevi, la cosa potrebbe andare del tutto diversamente se il disturbo recidiva, interrompe la sua capacità di studiare e di interagire con gli altri e poi la cura deve reiniziare con dosi maggiori con effetti iniziali "frenanti".
Comunque, risperidone non è l'unico antipsicotico disponibile per il trattamento e la prevenzione dei disturbi psicotici, per cui se il problema sono gli effetti collaterali è proponibile se mai una sostituzione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Il disturbo che mi è stato diagnosticato più o meno 2 anni fa è la schizofrenia e non riesco a concepire il fatto di dover continuare la somministrazione per chissà quanto tempo visto che ora le allucinazioni sono scomparse e non le ho più ormai da 1 anno e mezzo e più. La mia paura è di non essere capita e nonostante gli sforzi non raggiungere un obiettivo per il quale ho faticato tanto.
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
La schizofrenia è una malattia cronica che necessita di una cura continuativa. Forse non le è stato spiegato bene il concetto che i sintomi sono controllati per effetto della cura, quindi sarebbe un controsenso sospendere perché sono controllati bene.
Per il resto valgono le considerazioni di cui sopra: se le crea dei problemi relativi allo studio si può scegliere un farmaco diverso, se è solo una generica preoccupazione (di non essere capita) probabilmente c'è bisogno che le sia spiegato o che capisca meglio in cosa consiste la malattia. Altrimenti ragiona su presupposti sbagliati.
La schizofrenia è una malattia cronica che necessita di una cura continuativa. Forse non le è stato spiegato bene il concetto che i sintomi sono controllati per effetto della cura, quindi sarebbe un controsenso sospendere perché sono controllati bene.
Per il resto valgono le considerazioni di cui sopra: se le crea dei problemi relativi allo studio si può scegliere un farmaco diverso, se è solo una generica preoccupazione (di non essere capita) probabilmente c'è bisogno che le sia spiegato o che capisca meglio in cosa consiste la malattia. Altrimenti ragiona su presupposti sbagliati.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 30/08/2010.
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