Lo iodio del mare, che agisce direttamente sulla tiroide generi un cambiamento nel mio umore
salve assumo sereupin da circa 4 mesi e dopo un periodo di latenza durato circa 3 mesi ho sentito il massimo effetto del farmaco che ha risolto molti dei miei problemi di inibizione sociale e dell'altalenamento dell'umore. in corrispondenza del 3 mese di assunzione ( fine luglio) ero al mare in vacanza e ci sono rimasto fino a ieri per un totale complessivo di 40 giorni circa dal 15 luglio al 26 agosto. questo quindi è il 4 mese di assunzione. in vacanza al mare è presente una quantità di iodio maggiore nell'aria che sommatasi al'azione del sereupin mi fa sentire bene completamente. appena tornato ho sentito subito una lieve ricaduta che a detta dello psichiatra a cui mi affido è dovuta alla mancanza dello iodio presente invece nell'aria di mare. all'inizio delle cure avevo fatto gli esami alla tiroide ed era tutto aposto. non riesco a capire come lo iodio del mare, che agisce direttamente sulla tiroide generi un cambiamento nel mio umore e nella mia predisposizione sociale se la tiroide a detta dello psichiatra funziona perfettamente? visto che lo iodio mi fa star meglio esistono degli integratori alimentari a base di questa sostanza che posso assumere quando non sono al mare? come si chiamano? ringrazio per la disponibilità.
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Più che lo iodio credo che il suo lievissimo peggioramento sia dovuto al rientro alla vita di tutti i giorni dopo una vacanza abbastanza lunga (40 giorni). Lasci perdere gli integratori di iodio altrimenti la sua tiroide, che adesso funziona benissimo, avrà di che lamentarsi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
"è dovuta alla mancanza dello iodio presente invece nell'aria di mare"
In tal caso la cosa sarebbe misurabile, ma mi sembra più plausibile una spiegazione come quella del collega, i peggioramenti al rientro dalle vacanze nei disturbi d'ansia sono frequenti.
"visto che lo iodio mi fa star meglio"
Questo non è chiaro, è solo un'ipotesi se mai da verificare. Inoltre vivere in zone non ricchissime di iodio non significa necessariamente averne carenza.
In tal caso la cosa sarebbe misurabile, ma mi sembra più plausibile una spiegazione come quella del collega, i peggioramenti al rientro dalle vacanze nei disturbi d'ansia sono frequenti.
"visto che lo iodio mi fa star meglio"
Questo non è chiaro, è solo un'ipotesi se mai da verificare. Inoltre vivere in zone non ricchissime di iodio non significa necessariamente averne carenza.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
grazie per le risposte sono d'accordo sul fatto che l'ansia aumenti al ritorno dalle vacanze e a questo proposito ho un'altra domanda: tornerò col tempo a star bene come in vacanza?
ho poi un'altra considerazione: il miglioramento d'umore e di predisposizione sociale avveniva pure prima che iniziassi la cura e non è dovuta a fattori sociali ma semplicemente a fattori ambientali e questo è piu che misurabile poichè da 22 anni accade costantemente sia nei periodi invernali che estivi. quindi che vi sia gente o che il posto sia deserto l'aria di mare fa migliorare le mie condizioni. come mai di fronte a questa evidenza gli esami alla tiroide non hanno dato alcun sospetto? quale potrebbe essere una possibile spiegazione?
un'ultima domanda: da circa2 mesi ovvero circa in corrispondenza del massimo effetto del farmaco sento dei formicolii alle mani alle braccia e alle gambe e ai piedi come quando si addormenta il braccio dopo aver tenuto una posizione scorretta ad esempio. è il caso che ne parli al medico o sono semplici effetti collaterali del farmaco? questi formicolii compaiono sopratutto di sera e durano 4,5 secondi e si ripetono con cadenza di circa 5 minuti. mi devo preoccupare?
ho poi un'altra considerazione: il miglioramento d'umore e di predisposizione sociale avveniva pure prima che iniziassi la cura e non è dovuta a fattori sociali ma semplicemente a fattori ambientali e questo è piu che misurabile poichè da 22 anni accade costantemente sia nei periodi invernali che estivi. quindi che vi sia gente o che il posto sia deserto l'aria di mare fa migliorare le mie condizioni. come mai di fronte a questa evidenza gli esami alla tiroide non hanno dato alcun sospetto? quale potrebbe essere una possibile spiegazione?
un'ultima domanda: da circa2 mesi ovvero circa in corrispondenza del massimo effetto del farmaco sento dei formicolii alle mani alle braccia e alle gambe e ai piedi come quando si addormenta il braccio dopo aver tenuto una posizione scorretta ad esempio. è il caso che ne parli al medico o sono semplici effetti collaterali del farmaco? questi formicolii compaiono sopratutto di sera e durano 4,5 secondi e si ripetono con cadenza di circa 5 minuti. mi devo preoccupare?
[#4]
Gentile utente,
La funzionalità tiroidea non è l'unica causa delle variazioni ambientali o stagionali.
Lei assume un antidepressivo da 4 mesi, afferma di esser stato meglio di recente, dopo un'attesa di 3 mesi, e che comunque questi miglioramenti e peggioramenti comunque c'erano anche prima.
"inibizione sociale e dell'altalenamento dell'umore" è una diagnosi non chiara, per cui per giudicare il decorso e capirne il senso (risposta apparentemente tardiva ma in definitiva sovrapponibile all'andamento che c'era anche prima).
La funzionalità tiroidea non è l'unica causa delle variazioni ambientali o stagionali.
Lei assume un antidepressivo da 4 mesi, afferma di esser stato meglio di recente, dopo un'attesa di 3 mesi, e che comunque questi miglioramenti e peggioramenti comunque c'erano anche prima.
"inibizione sociale e dell'altalenamento dell'umore" è una diagnosi non chiara, per cui per giudicare il decorso e capirne il senso (risposta apparentemente tardiva ma in definitiva sovrapponibile all'andamento che c'era anche prima).
[#5]
Utente
ok sarò piu chiaro nelle richieste perchè le risposte che mi ha dato Dr Pacini non mi sono di aiuto. procedendo per punti, la diagnosi che mi è stata dallo psichiatra a cui faccio riferimento è fobia sociale e la conseguenza è inibizione sociale e periodi di altalenamento dell'umore. per questo mi sto curando.
1) volevo solo avere chiarezza sul perchè al mare (posti diversi in periodi diversi in vacanza o per lavoro) sto meglio. se non per lo iodio quali altri fattori sono degni di attenzione?
2)tornato dal mare mi sento peggio; recupererò le condizioni di benessere di qualche settimana fa? e se no perchè?
3) sento in continuazione dei formicolii molto fastidiosi alle mani alle braccia ai piedi ed alle gambe da quando il sereupin ha fatto effetto; è normale o devo parlarne urgentemente col medico?
grazie e scusi per non essermi spiegato piu chiaramente prima.
1) volevo solo avere chiarezza sul perchè al mare (posti diversi in periodi diversi in vacanza o per lavoro) sto meglio. se non per lo iodio quali altri fattori sono degni di attenzione?
2)tornato dal mare mi sento peggio; recupererò le condizioni di benessere di qualche settimana fa? e se no perchè?
3) sento in continuazione dei formicolii molto fastidiosi alle mani alle braccia ai piedi ed alle gambe da quando il sereupin ha fatto effetto; è normale o devo parlarne urgentemente col medico?
grazie e scusi per non essermi spiegato piu chiaramente prima.
[#6]
Gentile utente,
"altalenamento dell'umore" non è una conseguenza della fobia sociale, a meno che non intenda che in determinati periodi l'umore è giù e in altri meno o in equilibrio, se invece intende che l'umore ha proprio delle variazioni per cui ha periodi di contentezza o carica in cui la fobia si attenua o scompare, e altri di depressione in cui la fobia ricompare o aumenta, è una situazione diversa.
Per quanto riguarda il mare, per esempio l'illuminazione, o la situazione di minore stress.
Per quanto riguarda lo iodio, possibile ma gli esami della tiroide non la vedevano in una condizione anomala all'inzio della cura, mentre il miglioramento che lei riferisce è dopo 3 mesi. Lei passava da una ipotesi non confermata ad un ragionamento che la dava invece per confermata.
Per quanto riguarda il peso dei sintomi che riferisce questo è bene che lo riferisca al medico.
Riguardo alla questione iniziale, cioè perché questo peggioramento, se vi è una base d'umore non stabile è più che possibile per questo fattore, oppure il miglioramento è stato massimo in condizioni particolarmente favorevoli e ritorna indietro in condizioni meno favorevoli.
"altalenamento dell'umore" non è una conseguenza della fobia sociale, a meno che non intenda che in determinati periodi l'umore è giù e in altri meno o in equilibrio, se invece intende che l'umore ha proprio delle variazioni per cui ha periodi di contentezza o carica in cui la fobia si attenua o scompare, e altri di depressione in cui la fobia ricompare o aumenta, è una situazione diversa.
Per quanto riguarda il mare, per esempio l'illuminazione, o la situazione di minore stress.
Per quanto riguarda lo iodio, possibile ma gli esami della tiroide non la vedevano in una condizione anomala all'inzio della cura, mentre il miglioramento che lei riferisce è dopo 3 mesi. Lei passava da una ipotesi non confermata ad un ragionamento che la dava invece per confermata.
Per quanto riguarda il peso dei sintomi che riferisce questo è bene che lo riferisca al medico.
Riguardo alla questione iniziale, cioè perché questo peggioramento, se vi è una base d'umore non stabile è più che possibile per questo fattore, oppure il miglioramento è stato massimo in condizioni particolarmente favorevoli e ritorna indietro in condizioni meno favorevoli.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 28/08/2010.
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