Schizzofrenia e anedonia
Salve a tutti vi espongo il mio problema due anni fa circa mi venne diagnosticata dallo psichiatra che mi ha in cura una forma di schizofrenia paranoide, a dire tutta la verità io personalmente mi sento di dovervi specificare che ho dei dubbi circa la mia schizofrenia ho come l’impressione che nonostante ne manifestassi tutti i sintomi (paura che mi leggessero nel pensiero, mi sentivo spiato e perseguitato dalla gente ecc) i sintomi che ho siano solo una tremenda coincidenza è difficile spiegare ma fin da bambino ho sempre goduto di una fervida immaginazione e non vorrei che questi sintomi siano solo il frutto di una mia convinzione seppure erronea motivata anche da tutta una serie di coincidenze che non sto a spiegarvi, il frutto di un’immaginazione più che di una schizofrenia.
Quello che mi mette il dubbio altrimenti non crederei alla mia schizofrenia e il fatto che soffro anche di anedonia che come voi ben saprete è uno dei sintomi negativi della schizofrenia oltre che della depressione maggiore perciò non soffrendo di depressione maggiore deve essere sicuramente schizofrenia.
Il mio problema è il seguente sono in cura da due anni e da due anni soffro di una terribile forma di anedonia che mi fa sentire vuoto, mi toglie qualsiasi forma di stimolo o piacere per qualsiasi cosa, mi rende apatico a tutto e mi da un atroce senso di noia che mi accompagna durante tutto il resto della giornata fino all’ ora di andare a dormire quando per giunta faccio fatica ad addormentarmi per mancanza di stimolo del sonno (non è insonnia e proprio la mancanza di stimolo a dormire) posso non dormire per tre giorni senza sentire neanche la minima sonnolenza.
Inizialmente agli inizi della mia cura mi venne dato lo zyprexa l’unico farmaco che mi fece venire la sonnolenza è come se tutta la stanchezza e il sonno che trattenevo non dormendo si siano liberati al punto che non riuscivo a tenere gli occhi aperti, sospesi subito lo zyprexa perche rischiava di ingrassarmi dato che sono leggermente grasso e mi diedero l’ aldon 75cc penso che si scriva cosi in seguito mi prescrissero dato i miei miglioramenti il risperdale una compressa la mattina e una la sera.
I sintomi della mia schizofrenia sono passati sin da quando presi l’aldon anche se ho l’impressione che mi sia auto convinto dell’impossibilita di alcune mie paranoie piuttosto che essere guarito per via del farmaco.
La mia domanda è questa possibile che la mia anedonia non se ne voglia andare?
E cosa posso fare o consigliare di fare al mio psichiatra per risolvere il problema?
Si può guarire dall’anedonia?
E se si può guarire naturalmente perche un team di ricercatori sta inventando un chip che si trapianta nella corteccia orbi frontale per aiutare chi soffre di anedonia?
Quello che mi mette il dubbio altrimenti non crederei alla mia schizofrenia e il fatto che soffro anche di anedonia che come voi ben saprete è uno dei sintomi negativi della schizofrenia oltre che della depressione maggiore perciò non soffrendo di depressione maggiore deve essere sicuramente schizofrenia.
Il mio problema è il seguente sono in cura da due anni e da due anni soffro di una terribile forma di anedonia che mi fa sentire vuoto, mi toglie qualsiasi forma di stimolo o piacere per qualsiasi cosa, mi rende apatico a tutto e mi da un atroce senso di noia che mi accompagna durante tutto il resto della giornata fino all’ ora di andare a dormire quando per giunta faccio fatica ad addormentarmi per mancanza di stimolo del sonno (non è insonnia e proprio la mancanza di stimolo a dormire) posso non dormire per tre giorni senza sentire neanche la minima sonnolenza.
Inizialmente agli inizi della mia cura mi venne dato lo zyprexa l’unico farmaco che mi fece venire la sonnolenza è come se tutta la stanchezza e il sonno che trattenevo non dormendo si siano liberati al punto che non riuscivo a tenere gli occhi aperti, sospesi subito lo zyprexa perche rischiava di ingrassarmi dato che sono leggermente grasso e mi diedero l’ aldon 75cc penso che si scriva cosi in seguito mi prescrissero dato i miei miglioramenti il risperdale una compressa la mattina e una la sera.
I sintomi della mia schizofrenia sono passati sin da quando presi l’aldon anche se ho l’impressione che mi sia auto convinto dell’impossibilita di alcune mie paranoie piuttosto che essere guarito per via del farmaco.
La mia domanda è questa possibile che la mia anedonia non se ne voglia andare?
E cosa posso fare o consigliare di fare al mio psichiatra per risolvere il problema?
Si può guarire dall’anedonia?
E se si può guarire naturalmente perche un team di ricercatori sta inventando un chip che si trapianta nella corteccia orbi frontale per aiutare chi soffre di anedonia?
[#1]
Gentile utente,
per poter fornire una risposta piu' completa dovrebbe specificare i dosaggi dei farmaci che sta assumendo attualmente.
Ha parlato della "anedonia" al suo psichiatra?
Ogni quanto tempo fa i controlli?
per poter fornire una risposta piu' completa dovrebbe specificare i dosaggi dei farmaci che sta assumendo attualmente.
Ha parlato della "anedonia" al suo psichiatra?
Ogni quanto tempo fa i controlli?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Grazie dr. F. S. Rugiero per la risposta il farmaco che prendo attualmente per la cura della schizofrenia è il seguente, risperdale (risperidone) 2mg.
Prendo una compressa la mattina a stomaco pieno dopo aver fatto colazione e una la sera dopo aver cenato, due compresse al giorno in totale 365 giorni l’anno.
Per quanto riguarda l’anedonia si ne ho parlato con il mio psichiatra il quale la confermata ma si e finora risolto tutto in un niente di fatto sembra che anche lui non possa farci niente per il momento.
Prendo una compressa la mattina a stomaco pieno dopo aver fatto colazione e una la sera dopo aver cenato, due compresse al giorno in totale 365 giorni l’anno.
Per quanto riguarda l’anedonia si ne ho parlato con il mio psichiatra il quale la confermata ma si e finora risolto tutto in un niente di fatto sembra che anche lui non possa farci niente per il momento.
[#3]
Il dosaggio di 4mg e' da considerarsi non terapeutico per la sua diagnosi.
Ciò che lei descrive come anedonia potrebbe essere un effetto collaterale che porta l'umore verso il basso.
A 4 mg non sempre si manifesta ma e' possibile.
Ciò che lei descrive come anedonia potrebbe essere un effetto collaterale che porta l'umore verso il basso.
A 4 mg non sempre si manifesta ma e' possibile.
[#4]
Ex utente
A dire la verità io percepivo segni di anedonia già prima di prendere qualsiasi tipo di farmaco ho detto di soffrire di anedonia da almeno 2 anni ma ad essere precisi avvertivo già i segni di un appiattimento emotivo da al incirca 3 anni e mezzo fa, mi sono accorto di soffrire di anedonia solo 2 anni fa perché avevo scambiato il mio leggero appiattimento emotivo per semplice noia e malessere di vivere, nel senso che forze non sapevo come svagarmi e mi ero semplicemente stufato delle mie attività ricreative e lavorative.
Ci tengo a precisare per essere il più preciso possibile che sono impotente da due anni già 3 anni e mezzo fa sebbene allora riuscissi ad avere un erezione, durante la masturbazione non provavo un grande piacere nell’orgasmo mentre adesso non riesco nemmeno ad avere un’erezione.
A causa della mia impotenza ho consultato un andrologo il quale mi ha assicurato che il mio problema non è di origine fisica percio tendo a far coincidere la mia impotenza all’anedonia.
Ci tengo a precisare per essere il più preciso possibile che sono impotente da due anni già 3 anni e mezzo fa sebbene allora riuscissi ad avere un erezione, durante la masturbazione non provavo un grande piacere nell’orgasmo mentre adesso non riesco nemmeno ad avere un’erezione.
A causa della mia impotenza ho consultato un andrologo il quale mi ha assicurato che il mio problema non è di origine fisica percio tendo a far coincidere la mia impotenza all’anedonia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.5k visite dal 27/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.