Farmaci ssri e ansia sociale
Buonasera,
scrivo per avere un parere in merito alla scelta del farmaco SSRI nelle patologie miste come la mia.
Iniziai a curarmi ( su consiglio del medico di base) dieci anni fa con prozac e la cura mi ha cambiato l'esistenza annullando il grosso della sintomatologia che contemplava vari problemi : pavor nocturnus, ansia generalizzata, disturbi ossessivi di contaminazione e controllo, dipendenza affettiva con tendenza alla depressione di fronte ai conflitti e ai rifiuti, un episodio di tentato suicidio, con relativo ricovero ospedaliero in Neuropsichiatria.
Ho avuto in quell'occasione la mia diagnosi ( Disturbo borderline della personalità).
La mia unica esperienza con gli psichiatri (medico distratto che parlava continuamente al telefono e non rispondeva alle mie domande) è stata negativa ed ho così continuato a curarmi presso il medico di base.
Calato dopo alcuni anni l'effetto del Prozac, ho cominciato a prendere lo Zoloft( effetti mitigati dopo alcuni anni) e attualmente Efexor.
Efexor però non mi ha risolto il problema dell'ansia anticipatoria, dei rimuginii e della fobia sociale.
Il mio medico mi avrebbe detto di aggiungere LYRICA a EFEXOR, ma io ho letto il foglietto e ne sono rimasta impressionata.
Cosa ne pensate delle cure ultradecennali con SSRI? E' accettabile l'idea di associare LYRICA a EFEXOR?
P.S. In questi 10 anni di antidepressivi ho preso 23 kg...
scrivo per avere un parere in merito alla scelta del farmaco SSRI nelle patologie miste come la mia.
Iniziai a curarmi ( su consiglio del medico di base) dieci anni fa con prozac e la cura mi ha cambiato l'esistenza annullando il grosso della sintomatologia che contemplava vari problemi : pavor nocturnus, ansia generalizzata, disturbi ossessivi di contaminazione e controllo, dipendenza affettiva con tendenza alla depressione di fronte ai conflitti e ai rifiuti, un episodio di tentato suicidio, con relativo ricovero ospedaliero in Neuropsichiatria.
Ho avuto in quell'occasione la mia diagnosi ( Disturbo borderline della personalità).
La mia unica esperienza con gli psichiatri (medico distratto che parlava continuamente al telefono e non rispondeva alle mie domande) è stata negativa ed ho così continuato a curarmi presso il medico di base.
Calato dopo alcuni anni l'effetto del Prozac, ho cominciato a prendere lo Zoloft( effetti mitigati dopo alcuni anni) e attualmente Efexor.
Efexor però non mi ha risolto il problema dell'ansia anticipatoria, dei rimuginii e della fobia sociale.
Il mio medico mi avrebbe detto di aggiungere LYRICA a EFEXOR, ma io ho letto il foglietto e ne sono rimasta impressionata.
Cosa ne pensate delle cure ultradecennali con SSRI? E' accettabile l'idea di associare LYRICA a EFEXOR?
P.S. In questi 10 anni di antidepressivi ho preso 23 kg...
[#1]
Gentile utente,
la sua situazione clinica è complessa e attualmente non più compensata dai soli ssri o snri (efexor). Le associazioni farmacologiche tese ad aumentare l'efficacia della terapia su determinati aspetti patologici andrebbero gestite dallo specialista in psichiatria (con tutto il rispetto per il suo medico di base che l'ha egregiamente curata fino ad ora). Lyrica è un farmaco che trova indicazione per il disturbo d'ansia generalizzato.
Cordiali saluti
la sua situazione clinica è complessa e attualmente non più compensata dai soli ssri o snri (efexor). Le associazioni farmacologiche tese ad aumentare l'efficacia della terapia su determinati aspetti patologici andrebbero gestite dallo specialista in psichiatria (con tutto il rispetto per il suo medico di base che l'ha egregiamente curata fino ad ora). Lyrica è un farmaco che trova indicazione per il disturbo d'ansia generalizzato.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Grazie innanzitutto per la risposta fulminea. L'attenzione attiva in questa branca della medicina ha una valenza fondamentale per il paziente.
Ero giunta alla sua stessa conclusione, cioè quella che fosse venuto il momento di cercarmi uno psichiatra di fiducia col quale proseguire il cammino, ma le pagine gialle o il passaparola non mi sembravano una buona idea.
Sono passati forse quindici anni dal giorno in cui entrai piena di speranza nello studio di quello psichiatra che non mi guardò neppure negli occhi e continuò a rispondere al telefono, e ne uscii con una lista di tre farmaci che diligentemente comprai e presi, ma che mi dettero eritema solare alla prima esposizione al sole e confusione mentale.
Non sopporterei di ripetere l'esperienza.
Ho visto che qui sono presenti alcuni psichiatri che operano nella mia regione (Toscana) e confido di poter entrare in contatto con uno di loro.
Nel frattempo mi sono messa a dieta (sono 90 kg per 1.65 di altezza) ma questo ha aumentato lo stato di ansia. Fra pochi giorni rientrerò al lavoro e pensavo di provare LYRICA in associazione a Efexor 75 che prendo ogni sera.
Dunque mi consiglia di aspettare la visita?
Grazie infinite
Ero giunta alla sua stessa conclusione, cioè quella che fosse venuto il momento di cercarmi uno psichiatra di fiducia col quale proseguire il cammino, ma le pagine gialle o il passaparola non mi sembravano una buona idea.
Sono passati forse quindici anni dal giorno in cui entrai piena di speranza nello studio di quello psichiatra che non mi guardò neppure negli occhi e continuò a rispondere al telefono, e ne uscii con una lista di tre farmaci che diligentemente comprai e presi, ma che mi dettero eritema solare alla prima esposizione al sole e confusione mentale.
Non sopporterei di ripetere l'esperienza.
Ho visto che qui sono presenti alcuni psichiatri che operano nella mia regione (Toscana) e confido di poter entrare in contatto con uno di loro.
Nel frattempo mi sono messa a dieta (sono 90 kg per 1.65 di altezza) ma questo ha aumentato lo stato di ansia. Fra pochi giorni rientrerò al lavoro e pensavo di provare LYRICA in associazione a Efexor 75 che prendo ogni sera.
Dunque mi consiglia di aspettare la visita?
Grazie infinite
[#3]
Gentile utente,
avrebbe poco senso iniziare una nuova terapia e poi consultare lo specialista dopo pochi giorni. Se pensa di iniziare questo percorso a breve, aspettare alcuni giorni prima di iniziare una nuova terapia non dovrebbe portarle grandi danni.
Cordiali saluti
avrebbe poco senso iniziare una nuova terapia e poi consultare lo specialista dopo pochi giorni. Se pensa di iniziare questo percorso a breve, aspettare alcuni giorni prima di iniziare una nuova terapia non dovrebbe portarle grandi danni.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 27/08/2010.
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