Inoltre vorrei sapere come si chiama queste malattia di cui soffro è solo ipocondria
Dopo due anni un giorno mi ritrovai sangue nella bocca fu il panico per me era cancro ai polmoni..(era solo un problema alle gengive). Subito mi feci una radiografia al torace ma non bastò per tranquillizzarmi ,smisi di fumare,quindi andai di nuovo dalla psichiatra!!
Un'altra volta non mi vennero più le meustrazione e pensai di avere un tumore all'utero! Fino ad oggi circa un mese fa mentre mi guardavo la televisione mi senti qualcosa al seno (di nuovo panico). Iniziaia toccarmi quella parte del seno in continuazione anche dopo l'arrivo delle mestruazioni che il "nodulo"che toccavo si ridimensionò passai all'altro seno anche lì sentivo qualcosa!
Accompagnata da un'amica decisi di fare l'ecografia il medico mi tranquillizzò dicendomi che era il mio seno molto ghiandolare! Uscita di lì mi sentii molto meglio ma durò solo una settimana quando si ripresentò la fase premestruale e risentì quel "nodulo".
Qundi fu di nuovo panico perchè secondo la mia testa il medico non aveva visto bene!Una settimana fa ho ricontattato la psichiatra ma è in ferie (tornerà settimana prossima) quindi ho ripreso la cura di zoloft 50mg la sera e lexotan (al bisogno) da sola!
Ad una settimana però non vedo miglioramenti anzi mi sveglio con un'ansia terribile, ho molta angoscia e continuo sempre a toccare il seno in quella parte! Volevo sapere se questa è la cura adatta per il mio problema e se mi passerà ma questa fissazione di sentire un nodulo nel seno!!Inoltre vorrei sapere come si chiama queste malattia di cui soffro è solo ipocondria!
Ho due figlie piccole bellissime che hanno bisogno di me quindi non posso permettermi di stare così male ma non ce la faccio a togliere questo pensiero dalla testa!
Grazie spero qualcuno voglia rispondermi.
Gentile utente,
Al momento mi sembra presa da pensieri di tipo ansioso, tanto è vero che "è solo ipocondria" è un'espressione che credo voglia dire è ansia o ho qualcosa di corporeo ? Non credo quindi abbia al momento presente il senso della diagnosi già ricevuta, se le hanno detto che soffre di ipocondria, questo è un disturbo con suoi sintomi, di pensiero, comportamento etc, che infatti è stato curato con terapie appropriate. Non è che tolto tutto rimane l'ipocondria, l'ipocondria è una sindrome psichiatrica che si riconosce di per sé.
Però non si capisce questo: lei ha fatto delle cure che poi ha sospeso, poi altre che ha sospeso ancor (prima prozac, poi zoloft), non è chiaro quanto siano durate e se effettivamente fosse stata bene.
Non si iniziano le cure da soli, faccia riferimento allo specialista. I tempi di risposta non sono così brevi, ma non è opportuno riprendere le cure senza informare il medico e farsi dire da lui cosa fare prima.
Essere tranquillizzata nel caso dell'ipocondria è solo un modo per alimentarla, perché comunque parlando del problema il problema è mantenuto nei pensieri, la soluzione è non averlo, non trovare una risposta convincente e rassicurante. Normalmente il cervello vive nella relativa incertezza e senza porsi problemi, o facendosi bastare le risposte parziali, sprecise e relative che riceve.
Guarda il video: Ipocondria: 3 errori da evitare
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Al momento mi sembra presa da pensieri di tipo ansioso, tanto è vero che "è solo ipocondria" è un'espressione che credo voglia dire è ansia o ho qualcosa di corporeo ? Non credo quindi abbia al momento presente il senso della diagnosi già ricevuta, se le hanno detto che soffre di ipocondria, questo è un disturbo con suoi sintomi, di pensiero, comportamento etc, che infatti è stato curato con terapie appropriate. Non è che tolto tutto rimane l'ipocondria, l'ipocondria è una sindrome psichiatrica che si riconosce di per sé.
Però non si capisce questo: lei ha fatto delle cure che poi ha sospeso, poi altre che ha sospeso ancor (prima prozac, poi zoloft), non è chiaro quanto siano durate e se effettivamente fosse stata bene.
Non si iniziano le cure da soli, faccia riferimento allo specialista. I tempi di risposta non sono così brevi, ma non è opportuno riprendere le cure senza informare il medico e farsi dire da lui cosa fare prima.
Essere tranquillizzata nel caso dell'ipocondria è solo un modo per alimentarla, perché comunque parlando del problema il problema è mantenuto nei pensieri, la soluzione è non averlo, non trovare una risposta convincente e rassicurante. Normalmente il cervello vive nella relativa incertezza e senza porsi problemi, o facendosi bastare le risposte parziali, sprecise e relative che riceve.
Ipocondria è una situazione clinica, il cui meccanismo può benissimo essere ossessivo-compulsivo, è la forma più frequente.
Di fatto poi si classifica a parte o si usa il termine ipocondria, che può corrispondere a diverse sindromi già note con altri nomi.
C'è un articolo nella sezione Minforma sull'ipocondria, di cui le metto il link.
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/331-ipocondria.html
Saluti
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