Sindrome bipolare
buonasera,
mia madre ha 67 anni e da circa un anno soffre di forti manie di persecuzione e sbalzi drastici d'umore. Oltre a questo è invalida al 100% a causa di una miopia molto elevata, con la quale è nata, ed al Parkinson di cui ne soffre da una decina di anni.
La madre del mio compagno è stata portata da uno psichiatra qualche anno fa perchè soffriva dei stessi sintomi di mia madre e le hanno diagnosticato una sindrome bipolare. Ora si cura con dei medicinali e sta bene.
Mia madre rifiuta di incontrare qualsiasi medico.
Solo a nominare di fare controlli o analisi comincia a urlare! Io sono figlia unica e lei non ha marito. Fino ad un anno fa viveva a Roma, dove anche io risiedo, ma poi d'improvviso è voluta tornare in Liguria dove ha una casa e ovviamente da li non vuole più tornare perchè dice che io ed il mio compagno le vogliamo fare del male. Parlo con il suo medico di base in Liguria, alla quale si rivolge solo per prendere le ricette per i medicinali del Parkinson, e anche lei dice che si rifiuta di curarsi e la accusa di essere d'accordo con me ed i suoi fratelli perchè volgliamo farla internare. Come devo comporarmi? Quale è la procedura che bisogna seguire in un caso come il mio? buonasera,
mia madre ha 67 anni e da circa un anno soffre di forti manie di persecuzione e sbalzi drastici d'umore. Oltre a questo è invalida al 100% a causa di una miopia molto elevata, con la quale è nata, ed al Parkinson di cui ne soffre da una decina di anni.
La madre del mio compagno è stata portata da uno psichiatra qualche anno fa perchè soffriva dei stessi sintomi di mia madre e le hanno diagnosticato una sindrome bipolare. Ora si cura con dei medicinali e sta bene.
Mia madre rifiuta di incontrare qualsiasi medico.
Solo a nominare di fare controlli o analisi comincia a urlare! Io sono figlia unica e lei non ha marito. Fino ad un anno fa viveva a Roma, dove anche io risiedo, ma poi d'improvviso è voluta tornare in Liguria dove ha una casa e ovviamente da li non vuole più tornare perchè dice che io ed il mio compagno le vogliamo fare del male. Parlo con il suo medico di base in Liguria, alla quale si rivolge solo per prendere le ricette per i medicinali del Parkinson, e anche lei dice che si rifiuta di curarsi e la accusa di essere d'accordo con me ed i suoi fratelli perchè volgliamo farla internare. Come devo comporarmi? Quale è la procedura che bisogna seguire in un caso come il mio?
mia madre ha 67 anni e da circa un anno soffre di forti manie di persecuzione e sbalzi drastici d'umore. Oltre a questo è invalida al 100% a causa di una miopia molto elevata, con la quale è nata, ed al Parkinson di cui ne soffre da una decina di anni.
La madre del mio compagno è stata portata da uno psichiatra qualche anno fa perchè soffriva dei stessi sintomi di mia madre e le hanno diagnosticato una sindrome bipolare. Ora si cura con dei medicinali e sta bene.
Mia madre rifiuta di incontrare qualsiasi medico.
Solo a nominare di fare controlli o analisi comincia a urlare! Io sono figlia unica e lei non ha marito. Fino ad un anno fa viveva a Roma, dove anche io risiedo, ma poi d'improvviso è voluta tornare in Liguria dove ha una casa e ovviamente da li non vuole più tornare perchè dice che io ed il mio compagno le vogliamo fare del male. Parlo con il suo medico di base in Liguria, alla quale si rivolge solo per prendere le ricette per i medicinali del Parkinson, e anche lei dice che si rifiuta di curarsi e la accusa di essere d'accordo con me ed i suoi fratelli perchè volgliamo farla internare. Come devo comporarmi? Quale è la procedura che bisogna seguire in un caso come il mio? buonasera,
mia madre ha 67 anni e da circa un anno soffre di forti manie di persecuzione e sbalzi drastici d'umore. Oltre a questo è invalida al 100% a causa di una miopia molto elevata, con la quale è nata, ed al Parkinson di cui ne soffre da una decina di anni.
La madre del mio compagno è stata portata da uno psichiatra qualche anno fa perchè soffriva dei stessi sintomi di mia madre e le hanno diagnosticato una sindrome bipolare. Ora si cura con dei medicinali e sta bene.
Mia madre rifiuta di incontrare qualsiasi medico.
Solo a nominare di fare controlli o analisi comincia a urlare! Io sono figlia unica e lei non ha marito. Fino ad un anno fa viveva a Roma, dove anche io risiedo, ma poi d'improvviso è voluta tornare in Liguria dove ha una casa e ovviamente da li non vuole più tornare perchè dice che io ed il mio compagno le vogliamo fare del male. Parlo con il suo medico di base in Liguria, alla quale si rivolge solo per prendere le ricette per i medicinali del Parkinson, e anche lei dice che si rifiuta di curarsi e la accusa di essere d'accordo con me ed i suoi fratelli perchè volgliamo farla internare. Come devo comporarmi? Quale è la procedura che bisogna seguire in un caso come il mio?
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Gentile utente,
ogni caso e' a se' stante.
Andrebbe valutato se non fosse la terapia per il parkinson od eventualmente una evoluzione del parkinson a dare questi nuovi sintomi a sua madre.
Difficilmente si diventa bipolari a 67 anni, o vi erano dei segnali precedenti oppure andrebbero considerate le diagnosi differenziali.
Il trattamento per il parkinson andrebbe valutato di volta in volta con uno specialista, i controlli periodici sono sempre importanti.
ogni caso e' a se' stante.
Andrebbe valutato se non fosse la terapia per il parkinson od eventualmente una evoluzione del parkinson a dare questi nuovi sintomi a sua madre.
Difficilmente si diventa bipolari a 67 anni, o vi erano dei segnali precedenti oppure andrebbero considerate le diagnosi differenziali.
Il trattamento per il parkinson andrebbe valutato di volta in volta con uno specialista, i controlli periodici sono sempre importanti.
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
dovrebbe segnalare la situazione al medico di base di sua madre e ai servizi di salute mentale competenti per territorio. La situazione di sua madre comunque non sembra ascrivibile a disturbo bipolare. Tuttavia merita attenzione e necessita di un rapido chiarimento diagnostico.
Cordiali saluti
dovrebbe segnalare la situazione al medico di base di sua madre e ai servizi di salute mentale competenti per territorio. La situazione di sua madre comunque non sembra ascrivibile a disturbo bipolare. Tuttavia merita attenzione e necessita di un rapido chiarimento diagnostico.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 24/08/2010.
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