Depressione, perdita del lavoro e sereupin

Buongiorno a tutti
Da ottobre 2009 sono in cassa integrazione in attesa di chiusura della mia azienda con mancanza ormai di fondi da parte mia. Da 3 mesi a questa parte sono stato colpito da una depressione che mi fa vedere una marea di problemi. Ho una compagna che non è libera ma passa più tempo con me che con il suo compagno-amico. Mi sembra che il problema più grosso sia questa sua convivenza , ma mi sembra che il problema non sia quello Psicologo, psichiatra e medico di base mi dicono di spostare l'attenzione e vedere il vero problema che secondo loro il problema che mi fa star male è la mancanza del lavoro.
Lo psichiatra mi ha prescritto
Sereupin 1 pastiglia al mattino ed uno alla sera
E' da circa 2 mesi che prendo 10 mg, 20 giorni a 30mg e 15 giorni a 40mg
Tranquirit 25 gocce 3 volte al giorno
Haldol 2mg 5 gocce alla sera
Flunox 30 mg per dormire

La scorsa settimana stavo bene, ero pronto ad affrontare colloqui e fare qualsiasi tipo di lavoro, stavo benissimo con la mia compagna.Ora è da 2 giorni che sono ricaduto in depressione.
Secondo il Vostro parere è perchè il Sereupin si deve ancora stabilizzare a 40 mg, che la cura è esatta e che il problema è veramente il lavoro.?Oggi vedo la mia compagna come la causa di tutti i miei problemi
Grazie per la Vostra collaborazione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Non è chiara la diagnosi, perché haldol non è un antidepressivo, è un antipsicotico. A che scopo è stato introdotto (non è neanche un sonnifero, è un farmaco psichiatrico con funzioni ben precise).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
l'haldol mi è stato dato per combattere la gelosia estrema che la depressione mi stava portando e le varie fobie ma mi sembra che non serva a nulla. Devo ammettere che è il farmaco che toglierei più volentieri
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

l'haldol non serve per le fobie ma per i deliri o per l'eccessivo coinvolgimento in temi o situazioni, soprattuto se si comincia a comportarsi in maniera aggressiva o minacciosa.
Il problema è che in tal caso non è una depressione classica, quindi la diagnosi andrebbe meglio definita.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
boh, io non sono nè aggressivo e neppure minaccioso. Forse per controllare i deliri visto che nel frattempo ho dismesso di bere da 5 settimane qualsiasi tipo di sostanze alcooliche ( rientravo nei bevitori sociali )e la dismissione da alcool so che porta ai deliri. Quindi per lei la paroxetina e l'ansiolitico non mi aiutano e questo andamento altalenante dell'umore non rientra nella stabilizzazione del farmaco ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

forse quella è stata la ragione, ma perché l'alcol è stato smesso bruscamente ? Afferma di essere un bevitore sociale, ma questi disturbi si sono manifestati in conseguenza di una intensificazione del bere o non c'è correlazione ? L'ansiolitico se mai è una terapia standard per l'astinenza da alcol, ma il problema non è stato inquadrato meglio in termini "alcologici" ?
Se l'umore ha un andamento altalenante non saprei, ma la diagnosi di depressione non prevede un andamento altalenante, quindi forse va rivista. Se il disturbo è di tipo bipolare, con fasi anche depressive, l'antidepressivo può non essere utile, fatto sta che comunque lei ha un farmaco antipsicotico associato.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
sì, l'alcool è stato smesso bruscamente e stavo portando la quantità d'alcool sopra il normale proprio in questi periodi di mancanza del lavoro e non volevo cadere in una situazione peggiore e nche lo psichiatra ha confermato che stava quasi diventando una dipendenza. Il Sereupin mi è stato dato perchè avevo avuto una depressione nel 97 e in quel caso ha lavorato perfettamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
"stava quasi diventando una dipendenza": che significa ? O è o non è. Se è abuso, si chiama abuso, e non è un bere sociale.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Non ero al punto che mi alzavo di notte per cercare alcoolici oppure mi svegliavo al mattino e mi attaccavo alla bottiglia Neppure durante il giorno bevevo alcool . Questo succedeva alla sera,quasi ogni sera , fra amici, con birra e superalcoolici. Se viene considerato abuso non è comunque a livello di alcoolizzato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
"Se viene considerato abuso non è comunque a livello di alcoolizzato"

Non stiamo parlando di termini da usarsi come giudizi morali, stiamo dicendo se vi sia o meno un alcolismo, o se vi fosse un abuso. Sono situazioni cliniche diverse con terapie diverse.

Il tranquirit introdotto è stato introdotto per tamponare una possibile astinenza alcolica oppure no ? Perché se non è questo il motivo non si capisce bene il nesso.

Inoltre da quanto dice questo quadro non sembra essere stato definito a livello diagnostico, è Lei che dà un suo parere e lo descrive, ma la diagnosi tra uso/abuso/dipendenza non sembra sia stata fatta.

La depressione associata ad alcol è questione che va definita bene, perché l'evoluzione non è scontata anche se i sintomi di presentazione sono quelli di una depressione o d'ansia. In particolare non va sottovalutato il decorso dell'abuso alcolico, che se non prevenuto può ripresentarsi e neutralizzare qualsiasi risultato ottenuto con le cure per la depressione.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Sì, tutta la cura è stata fatta per intervenire su eventuali crisi di astinenza da alcool associata ad una lieve depressione reattiva ( è quello che leggo da quanto riportato dal medico psichiatra ma non viene riportato se si tratta di uso, abuso o dipendenza ). Ma non pensavo che dopo 5 settimana il problema dell'astinenza fosse ancora attivo tanto da lasciarmi in stato di alti e bassi con l'ansia e la depressione. E' per questo motivo che escludevo la parte dovuta all'alcool
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

chi ha detto che il problema dell'astinenza sia attivo dopo 5 settimane ?
Io stavo parlando di diagnosi di abuso alcolico/dipendenza e di legame tra questo tipo di comportamento e il tipo di disturbo dell'umore associato.
Che c'entra l'astinenza ?

Inoltre: se la terapia con haldol e tranquirit era per l'astinenza, le dosi in queste settimane sono andate in riduzione o sono rimaste così come erano all'inizio ?
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
no, come all'inizio, come mi sono state prescritte dallo psichiatra 2 settimane fa . Fino a tale data prendevo Xanax ( 3 pastiglie da 0,5mg al giorno ) e 20 mg di Sereupin ma dato che l'ansia era alle stelle e la depressione pure, lo psichiatra è arrivato alla conclusione che ero nella fase acuta della crisi di astinenza e mi ha sostituito lo Xanax e mi ha aumentato la paroxetina.
Mi dispiace disturbarla, ma forse sia psichiatra che psicoterapeuta non sono arrivati alla giusta conclusione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

per quale motivo prendeva xanax a dose stabile, soprattutto considerando il concomitante uso regolare di alcol ? Inoltre, dopo 5 settimane il farmaco antiastinenziale, se utilizzato per l'astinenza, non ha molto senso che rimanga a dose stabile, considerando anche il fatto che c'è un rischio di abuso nei soggetti con storia di abuso alcolico (se era questo il caso).
Partendo da una sindrome depressiva in soggetto che utilizzava alcol regolarmente e più di prima, il termine "reattivo" è relativo (c'era l'alcol comunque come fattore destabilizzante sull'umore), e anche se l'alcol viene dopo l'inizio della fase depressiva, questo elemento va comunque inquadrato in termini diagnostici.
Un soggetto con uso si gestisce in termini di effetti tossici dell'alcol sull'umore; un soggetto con abuso si gestisce anche in termini di legame tra stato mentale e abuso di alcol; un soggetto con dipendenza da alcol va trattato per prevenire che la dipendenza prosegua come fa di solito con il suo andamento a ricadute.

Quindi, in conclusione è che sereupin è una terapia appropriata per vari tipi di sindromi con ansia e depressione, mentre i tranquillanti considerato il passato e gli effetti a medio-lungo termine sull'umore (uguali più o meno a quelli dell'alcol) sono discutibili.

Ovviamente non intenda questo come indicazioni a far cambiamenti o mosse da solo, faccia sempre riferimento a medici, in particolare i tranquillanti comunque necessitano di sospensione graduale sotto guida medica.

Secondo me però manca una caratterizzazione dell'aspetto alcologico.
[#14]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Beh, spero che almeno il Sereupin faccia effetto a livello di antidepressivo per darmi poi la forza di procedere a scalare, tramite l'aiuto di un medico, gli ansiolitici che comunque hanno fatto parte della mia storia per anni come Ansiolin al bisogno. Spero che il Sereupin a dose 40 mg lavori anche sulla eventuale depressione da alcool.
Mi scuso ancora.
[#15]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Se non ha un quadro di abuso-dipendenza da alcol è un tipo di terapia che può essere utile. Se invece c'è il discorso è diverso.

Ci dovrebbe essere un articolo su depressione, alcol e droghe nella sezione minforma.

Saluti
[#16]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ancora qualche ultima domanda e poi non la disturbo più. E' normale che il Sereupin a dose 40mg dopo 15 giorni dia ancora alti e bassi e non si sia ancora stabilizzato anche a livello di sentimenti? La funzione del farmaco dopo quanto avviene solitamente considerando che il mio peso è di circa 90 kg e questo aiuta a riconoscere i lavori fatti a livelli di autostima ( dismissione dell'alcool, cambiamento nel modo di vestire ad una versione più adatta alla mia età, perdita di sovrappeso e ritorno a peso forma? Tenga presente che per smuovere l'endorfina non sto comunque mai in casa . Piuttosto cammino o vado a giocare a basket . L'unica cosa che faccio raramente è guidare l'auto perchè mi da ansia
Che la mancanza di lavoro sia effettivamente la base della mia depressione e non il lato sentimentale è possibile.
L'uso di Ansiolin oppure Tranquirit è dell'idea anche Lei che è meglio che lo prosegua fino ad inizi settembre quando ritornerò dalla psicoterapeuta ?
Grazie mille per la Sua gentilezza e spero di ritornare quella persona che ha affrontato decine di momenti tragici nella mia vita anche se in questo momento mi sembra di essere 2 persone, una che vuole fare il bambino e l'altra l'adulto
[#17]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

L'autostima e la cura di sé sono due cose diverse, in ogni caso questo tipo di cambiamenti di stile non influiscono sul decorso delle malattie, se mai ne sono un sintomo: stando meglio, si cambia stile. L'unico elemento è che smettendo di bere, l'umore solitamente migliora, ma non è scontato se si soffre di una depressione indipendente, così come non è scontato che il bere non si ripresenti se si soffre di alcolismo (è scontato il contrario in questo caso).
Non vedo francamente un senso strategico nella prosecuzione di un tranquillante come quello con una storia di uso di alcol alle spalle per cui si è reso necessaria la sospensione.

Come le ho detto non è questo un luogo per avere indicazioni, mi stupisce che ho voluto precisarlo prima e adesso lei chiede esattamente quel che le ho precisato che non ha senso chiedere, cioè cosa deve fare con le medicine.

Le ripeto quanto già scritto: "Ovviamente non intenda questo come indicazioni a far cambiamenti o mosse da solo, faccia sempre riferimento a medici, in particolare i tranquillanti comunque necessitano di sospensione graduale sotto guida medica."
[#18]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Se anche la cura ansiolitica fosse sbagliata, la paroxetina del Sereupin dovrebbe comunque funzionare contro la depressione , almeno spero. Lei cosa ne pensa ? Poi con il ritorno del medico, a settembre, scenderò con gli ansiolitici. Spero che questo sia un passo giusto e che occorra solo la stabilizzazione del farmaco. Se la Paroxetina funziona dovrebbe anche controllarmi l'ansia ed riuscire ad essere quella persona nuova e matura che tanto desidero essere ritrovando anche un lavoro ed essere un buon padre.
[#19]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

come le ho detto, a seconda del tipo di diagnosi la cura con sereupin può essere sufficiente o meno, stabile o meno nei suoi effetti.
Non affiderei ad una cura tutto il destino, che purtroppo non dipende solo dalla nostra disposizione favorevole, ma anche dalle occasioni. Proprio in quest'ottica le dicevo che a lungo termine è bene capire se ci sono eventi da prevenire che al momento sembrano "estinti" oppure si può misurare la cosa in tempo reale (si sta bene adesso, si starà bene presumibilmente a seguire).
I commenti sulla diagnosi che facevo tendono proprio a stabilire una previsione e su questa a costruire un programma di cura.
La questione degli ansiolitici non è una urgenza, volevo solo capire con che tipo di idea fossero stati mantenuti se la ragione era l'astinenza.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
astinenza e tremori il tranquirit ed ansiolin precedentemente per un mio stato d'ansia ormai cronico dovuto a 1000 problemi, dalla mia separazione alla morte di mia madre a quella della mia ex-moglie e mi curavo prima con Sereupin poi 60 mg di Xerostat fino alla ricaduta pur sotto Xerostat. Se si togliesse quel velo che ho davanti ai miei occhi avrei risolto parecchi dei miei problemi, come che debba uscire da uno stato estraneo del mio corpo. Tornerei al guidare , allenare a basket ad affrontare colloqui di lavoro. Ma si toglie 3 giorni e 15 giorni no......E meno male che la chiamano la pillola della felicità. Io mi sento ogni giorno una persona in metamorfosi.
Ho pensato anche al ricovero, ma i medici stessi mi hanno detto che se ricoverano me ricoverano mezzo mondo.....anche perchè i medici del CPS mi trovano solo una lieve depressione e tutto il resto lo legano ai miei problemi attuali. Da qui l'uso della paroxetina
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