La terapia attuale è costituita

Salve, avrei bisogno di una delucidazione riguardo mia sorella di 27 anni, che dopo essersi laureata in tempi record in ingegneria e aver trovato lavoro presso un'azienda,dopo 6 mesi ha iniziato a sentirsi controllata da quest'ultima in qualsiasi momento della giornata, successivamente ha iniziato a sentire delle "voci". Dopo una visita specialistica che ha rilevato comportamenti di tipo psicotico, si è rifiutata di seguire la terapia. I mesi sono passati con un notevole peggioramento della situazione fino a che ha tentato di aggredirci con un coltello. é seguito un ricovero, in principio non rispondeva alla terapia, dopo 5 gg (con un aggiustamento dei medicinali)ha iniziato a perdere quell'ostilità e diffidenza che mostrava nei nostri confronti (diceva di non fidarsi). La terapia attuale è costituita da Abilifly, Serenase (20 gocce mattina e sera), Carbolitium (da 300 la mattina, da 150 la sera). Alcuni giorni prende una dose minore di Serenase perche si sente "Stordita", non sappiamo con esattenza la quantità in quanto non vuole essere vista durante l'assunzione perchè dice che la controlliamo.Vorremmo sapere quale potrebbe essere il miglior comportamento da parte nostra, visto che ci rinfaccia di non capirla. Dice che questo "controllo" da parte dell'azienda ha colpito tanti altri lavoratori e a volte anche membri della famiglia.
La ringrazio
cordiali saluti
una sorella preoccupata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

sarebbe meglio non alimentare la paranoia con controlli ulteriori anche sulla terapia.
E' importante che i controlli clinici siano fatti con cadenza periodica, almeno mensile.

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