Forte depressione
Buon giorno, ho 46 anni, sposato con due figlie e due anni fà sono stato operato al colon retto dx (non genetico)e mi hanno asportato il tumore e 12 metastasi, in più mi si è presentata un embolia polmonare post-operatoria. Subito dopo ho fatto 6 cicli di chemioterapia (oxaliplatino+capecitabina+xeloda 3 pastiglie mattina e sera). Nel mentre ho fatto due visite dal pneumologo il quale mi ha prescritto:Lyrica 150 e Rivotril 15 gocce.Finita questa mi avevano detto che ero guarito! Dopo 5 mesi ho fatto la Tac e poi la Pet e si sono ripresentati metastasi e linfonodi. A quel punto ho fatto nuovamente 8 cicli di chemioterapia (irinotecan+bevacizumab+xeloda 3 pastiglie mattina e sera)e al momento sto facendo per prevenzione ogni 21 giorni terapia con bevacizumab (credo per almeno tre mesi). Inutile dire che la mia vita è cambiata, ho avuto il bisogno di un supporto psichiatrico e psicologo. La psichiatra mi ha prescritto i seguenti medicinali: Seroquel 1cp alla sera che assumo insieme al Lyrica150,Rivotril,ferrograd folina;alla mattina assumo Davedax 1cp e mezza, entact20 1cp e lyrica150. Tutto questo mi ha fatto perdere la libido, al momento sono impotente(ma non è la preoccupazione più grande). Ho fatto anche una visita dall'andrologo il quale mi ha prescritto ezerex 1 busta al giorno. Ora avrei il bisogno di sapere se la cura che mi ha dato la psichiatra la ritenete opportuna....io continuo ad avere i miei alti e bassi, più bassi che alti e continuo ad avere spesso sbalzi di umore. Ci sono dei giorni che vorrei poter tornare indietro, altri che vorrei volare via per poter stare da solo, altri che.....Non riesco a non pensare alla mia malattia e nessuno mi da delle certezze, vivere così non è facile!
un grazie in anticipo.
un grazie in anticipo.
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Gentile utente,
la terapia descritta è compatibile con una diagnosi di depressione, che nel suo caso appare evidentemente legata al travaglio provocato dalla sua malattia. Le terapie dovrebbero aiutarla ad affrontare con maggiore forza le difficoltà. Se non dovesse trovare giovamento ne parli con lo specialista.
Cordiali saluti
la terapia descritta è compatibile con una diagnosi di depressione, che nel suo caso appare evidentemente legata al travaglio provocato dalla sua malattia. Le terapie dovrebbero aiutarla ad affrontare con maggiore forza le difficoltà. Se non dovesse trovare giovamento ne parli con lo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 19/08/2010.
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