Sospensione psicofarmaci

Gentili dottori,

Da quasi un anno assumo Citalopram (10 gocce al giorno) e Depakin (500mg al giorno) per curare un disturbo che il mio dottore ha definito "ansia generalizzata", ma a cui io stessa non saprei dare un nome. Vi dico solo che alterno fasi in cui sto APPARENTEMENTE bene a stati depressivi e che soffro di attacchi di ansia improvvisi. In passato ho assunto anche altri antidepressivi, di cui però ora non ricordo il nome.

Il mio problema è che mi capita spesso di saltare una o più dosi giornaliere. Anche se so che è assolutamente sbagliato, dopo un periodo in cui sono molto precisa e scrupolosa, mi lascio inevitabilmente andare. Non so come spiegarlo, ma è come se la mia mente rifiutasse la cura (preciso che non ho mai avuto nessun pregiudizio sull'uso degli psicofarmaci. Ora, le mie domande sono queste:
1) E' possibile che il mio rifiuto nasconda qualcosa di più profondo? Cioè, come se il mio corpo sapesse che la terapia non mi sta aiutando?
2) Saltare le dosi può causare dei danni cerebrali o altri tipi di danni permanenti?
3) Oggi sono stata vittima di un "attacco di ira e rabbia" in cui mi è sembrato di perdere il controllo della mia mente e poco fa mi sono svegliata in seguito a sogni deliranti. Ciò può essere dovuto al fatto che negli ultimi 4 giorni non ho assunto correttamente i farmaci?
So che dovrei parlarne con il mio psicoterapeuta, ma sinceramente mi vergogno del mio comportamento.

Vi ringrazio per il tempo e la comprensione che vorrete dedicarmi.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

le sue domande sono legittime e da riportare senza vergogna nell'ambito terapeutico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Ruggiero,

La ringrazio sinceramente per la sua risposta. Credo proprio che seguirò il suo consiglio e ne parlerò al mio medico, anche se sarà alquanto difficile per me (il mio rapporto con lo psicoterapeuta sta vivendo un momento di "profonda crisi"). Non le nego, tuttavia, che ho posto i quesiti perchè cercavo un po' di (facile) rassicurazione, quindi ora sono abbastamza in ansia (soprattutto per quanto riguarda i danni cerebrali).
Ad ogni modo, grazie anche solo per avermi "ascoltata".
Cordiali saluti.