Be' lascio immaginarvi se tutto cio' possa essere curato come una depressione
ciao sono un ragazzo di 25 anni,sono sotto cura psichiatrica da 8 anni,dicono per depressione...dicono....in passato o fatto pultroppo uso di sostanze stupefacenti fino a 2 anni fa...Attualmente sono ancora sotto cura al s.e.r.t del mio paese,con l'assunzione di 20cc di metadone al giorno....(tengo a precisare la maledetta sostanza la fumavo ho paura dell'ago,sara' paradossale ma e cosi').....da un anno e mezzo faccio questa "cura" diciamo....vorrei tanto smettere ma le mie condizioni me lo proibiscono,perche' gia' con l'assunzione di metadone,depakin crono da 500,e 1 compressa di paroxetina alla sera sto' malissimo....i miei problemi sono molteplici,a partire dalla forte ansia,nervoso,agitazione,tick nervosi,paura generalizzata,delle persone e di qualsiasi situazione come andare al bar,al parlare,anche con un'amico,poi credo che ci sia anche la paura di aver paura,sentirsi continuamente osservato,stanchezza continua persistente sempre,non mi riposo mai neppure dopo 12 ore di sonno,anzi...affaticamento anche a camminare,dolori nel petto,nelle spalle,rigidita' muscolare,e del collo,sogni e incubi vividi,distaccamento da me stesso....sicuramente qualcosa mi saro' dimenticato...be' lascio immaginarvi se tutto cio' possa essere curato come una depressione....non mi emoziona piu' niente e allo stesso tempo tutto..non so se mi capite nel senso che non provo niente piu',ma la paura ed il timore per qualsiasi cosa....pultroppo in 8 anni non ho avuto mai le possibilita' di andare da uno psichiatra a pagamento diciamo,non convenzionato dalla u.s.l.6 anni fa sono stato a pisa dove mi dettero il depakin ed il litio,poi quest'ultimo tolto dallo psichiatra mio di sempre diciamo dopo 4 anni,sostituito con la paroxetina....tengo a precisare che il metadone lo assumo da un anno e mezzo....A riguardo lo psichiatra si trova in difficolta' con la cura per l'interazione che crea il metadone con i farmaci...scusate della lettera e grazie per l'attenzione se qualche dottore potrebbe consigliarmi qualcosa in tutti i sensi come consigli,oppure magari questi sintomi a che diagnosi portano,o consigli farmacologici ne saro' debitore di cuore....p.s non sono il drogato che qualcuno puo' pensare o fatto le mie cazzate da ragazzo,forse condizionato dalla mia debolezza ci sono cascato,mavorrei tanto cambiare,solo dio sa se lo vorrei...ma attualmente non c'e la forza,urlo questa parola dentro me tutti i giorni ma piu' la urlo e piu' mi sento debole....forza,forza a me e a tutti che la vita e stupenda...a presto...
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può per favore fare una domanda specifica che non sia una conclusione diagnostica o una variazione terapeutica?
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Caro Utente,
E' chiara, nella tua lettera, il tuo disagio e la tua sofferenza. Hai bisogno di rivedere la cura, eventualmente anche il dosaggio di metadone. Consiglierei anche una psicoterapia, che ti aiuterebbe molto ad affrontare questi problemi.
E' chiara, nella tua lettera, il tuo disagio e la tua sofferenza. Hai bisogno di rivedere la cura, eventualmente anche il dosaggio di metadone. Consiglierei anche una psicoterapia, che ti aiuterebbe molto ad affrontare questi problemi.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
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Ex utente
Ciao dr.Marco Paolemili,salve,la ringrazio di cuore per il suo interessamento alla mia richiesta davvero....vorrei se lei puo' sapere meglio cosa intende quando dice:dovrei rivedere la cura...diciamo piu' dettagliatamente secondo lei di che categoria,o meglio farmaci a livello pratico io avrei bisogno?sono al corrente che per dire cio' lei avrebbe bisogno di una visita col paziente,ma credo che all'incirca un idea a riguardo l'ha fatta leggendo la mia lettera....ripeto:da 1 anno e mezzo prendo metadone 20cc,sono in cura con depakin crono da 500,e litio per 4 anni prescritto a pisa,poi levatomi il litio dal mio psichiatra di sempre da 1 anno,e successivamente al suo posto cercato di sostituirlo con diversi antidepressivi senza risultato.Adesso prendo depakin crono da 500 al mattino e sera,e paroxetina 1 compressa solo la sera,insieme a 20 cc di metadone giornaliere,esco di casa raramente,sintomi:stanchezza,affaticamento,spossatezza,ansia,ansia generalizzata,tremori,nervoso,pensieri ossessivi,e ripetitivi,paura immotivata,timore e paura degli altri,fobie sociali,fobie personali,paura di aver paura,sensazione di sentirsi osservato continuamente,a volte anche quando sono solo,rigidita' muscolare,sentirsi sempre teso come una corda di violino in qualsiasi situazione,immotivato nel fare qualsiasi cosa,timore del giudizio altrui,sforzarmi sempre di potere essere non cio' che realmente sono,ma cio' che l'immaginario collettivo vuole che io sia,sforzo nell'essere serio,nel rapportarmi,nel giudizio,immotivato nel compiere qualsiasi cosa,non mi piace piu' niente,insensibile a niente,vuoto interiore,non mi emoziona piu' niente ed allo stesso tempo tutto,nel senso che non provo emozioni piu' in niente ed allo stesso tempo andare al bar mi agita e mi imbarazza.....mi scusi dottore ma cercavo di poterle dare piu' informazioni possibili...poi volevo anche sapere riguardo il rivedere il dosaggio di metadone che cosa intende piu' praticamente?perche' io sinceramente vorrei proprio eliminarlo,ma come le scrissi per adesso non ho cure farmacologiche che adempino alla sospenzione del metadone....infine il punto psicoterapia,tipo piu' nello specifico cosa intende,oppure dove potrei andare piu' vicino alla mia residenza?attendo i suoi chiarimenti pratici,la ringrazio infinitivamente del servizio prestatomi,grazie di cuore davvero,arrisentirci,a presto....
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Gentile utente
il suo trattamento non e' tipicamente un trattamento antidepressivo, al di la' delle sue considerazioni e dei termini tecnici forse utilizzati per descrivere la situazione, quale e' nello specifico la sua domanda?
il suo trattamento non e' tipicamente un trattamento antidepressivo, al di la' delle sue considerazioni e dei termini tecnici forse utilizzati per descrivere la situazione, quale e' nello specifico la sua domanda?
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Caro Utente,
Sul dosaggio di metadone bisognerebbe parlarne con il medico che la conosce: forse non è il tempo di eliminarlo, forse il dosaggio è basso e non copre eventuali sintomi di astinenza. Anche l'antidepressivo potrebbe non andare bene e potrebbe essere sostituito. Non posso essere più preciso non conoscendola e non sarebbe nemmeno corretto.
Per quanto riguarda la psicoterapia, ad orientamento cognitivo comportamentale, per essere più specifici, potrebbe aiutarla potenziando l'effetto terapeutico delle medicine e agendo sui suoi pensieri negativi che l'angosciano.
Sul dosaggio di metadone bisognerebbe parlarne con il medico che la conosce: forse non è il tempo di eliminarlo, forse il dosaggio è basso e non copre eventuali sintomi di astinenza. Anche l'antidepressivo potrebbe non andare bene e potrebbe essere sostituito. Non posso essere più preciso non conoscendola e non sarebbe nemmeno corretto.
Per quanto riguarda la psicoterapia, ad orientamento cognitivo comportamentale, per essere più specifici, potrebbe aiutarla potenziando l'effetto terapeutico delle medicine e agendo sui suoi pensieri negativi che l'angosciano.
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Ex utente
ciao,gentile dottori paolemili e ruggiero, salve e grazie per le risposte...riguardo la risposta di paolemili vorrei dire che non tocco niente da 2 anni,perche' dovrei aumentare il metadone riguardo i sintomi di astinenza?poi alla risposta di ruggiero,diciamo che piu' praticamente vorrei sapere di che tipologia di farmaci,tipo,(stabilizzatori dell'umore,andidepressivi,imao,ssri,ecc...)io avrei meglio bisogno riguardo i miei sintomi,oppure per esempio combinazioni che potrebbero dare risultati positivi?ha livello terapeutico mi e sembrato di capire,grazie alla risposta del dottore,che la cognitivo comportamentale,correlata hai farmaci potrebbe farmi bene...vi ringrazio davvero di cuore per il servizio prestatomi,ed attendo chiarimenti per poter intraprendere il mio percorso di ripresa....grazie ancora davvero,a presto.....
[#7]
Gentile utente,
lei attualmente e' in trattamento, parzialmente sottodose, con un antidepressivo ed uno stabilizzante.
E' vero che tali farmaci possono ridurre i suoi sintomi ma questi vanno inseriti e compresi all'interno di una diagnosi che possa poi portare ad un trattamento appropriato per lei.
I sintomi che descrive non sono esclusivi di fenomeni depressivi ed in assenza di compenso sintomatologico, il trattamento dovrebbe subire delle correzioni.
lei attualmente e' in trattamento, parzialmente sottodose, con un antidepressivo ed uno stabilizzante.
E' vero che tali farmaci possono ridurre i suoi sintomi ma questi vanno inseriti e compresi all'interno di una diagnosi che possa poi portare ad un trattamento appropriato per lei.
I sintomi che descrive non sono esclusivi di fenomeni depressivi ed in assenza di compenso sintomatologico, il trattamento dovrebbe subire delle correzioni.
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Ex utente
Ciao e grazie dell'interessamento dottor.Saverio Ruggiero,riguardo il suo ultimo commento mi sono informato chiamando il mio psichiatra della u.s.l diciamo che mi segue da diversi anni,chiarendo alcune mie perplessita' riguardo la mia diagnosi,informandomi che il mio stato attuale si tratta di una forma di depressione ansiosa con disturbo di personalita' paranoide,associata al d.o.c a causa dei pensieri ossessivi negativi...Mi sono pultroppo reso conto di non aver dato l'importanza che necessitava in questi anni riguardo cio' che mi accadeva,ero a conoscenza di stare molto male ma una diagnosi all'apparenza cosi' complicata sinceramente non pensavo....Credo almeno da cio' che dice il dottore che e come io mi sia creato una specie di guscio in questi anni,rimanendo spesso chiuso in casa con il timore di uscire,riguardo tutte le paranoie che mi creavo,anche se a me sembravano esistere davvero i complessi mentali quando uscivo,cioe' non sembrava una creazione dell'inconscio,ma reale....Rimanendo chiuso in questo tipo di guscio diciamo "stavo bene",rimandando qualsiasi appuntamento,qualunque attivita' personale al domani,ed allo stesso tempo cercando di giustificare me stesso per cio'.Adesso credo che il "guscio" mi stia stretto anche solo rimanendo chiuso in casa,avendo tanti problemi relazionali,fobici,angonscia ed il resto anche a casa....Mi chiedevo lei cosa intende dicendo che sono in trattamento parzialmente sottodose?e magari piu' praticamente quali siano i tipi di farmaci che piu' farebbero al caso della mia diagnosi appena descritta....Ne sarei davvero felice se capirei qualcosa in piu' a livello pratico,o tipo che associazioni farmacologiche ci vorrebbero meglio per affrontare il mio problema,associati sempre ad una buona psicoterapia cognitivo comportamentale come consigliata dal dottor.Paolemili nelle conversazioni precedenti,che anche ringrazio tanto....Attendo una sua gentile risposta,la ringrazio dal cuore veramente,ed ancora grazie del suo servizio offertomi anche nel mese di agosto....arrisentirci presto...
[#9]
Ex utente
Ciao dottori mi chiedevo cortesiemente se e possibile una diagnosi cosi' vasta e ampia?Anche se pultroppo niente mi va di escludere nella diagnosi del mio dottore da me scritto nella precedente risposta,nel senso che le sento tutte le cose da me elencate...depressione ansiosa,paranoi,disturbi ossessivi...se gentilemnte potreste rispondermi soprattutto alle mie precedenti domande sopra elencate di ieri notte se sarei felice...tante grazie della cortesia a presto..
[#10]
Solitamente si parte da una diagnosi per poi prescrivere un trattamento.
La diagnosi che le e' stata riferita comprende un po' tutto e si mescola tra gli assi diagnostici.
E' un po' come dire che ha tutte le patologie, pero' poi il trattamento non e' specifico per le patologie per cui avrebbe una diagnosi.
Mi pare ci sia un po' di confusione.
La diagnosi che le e' stata riferita comprende un po' tutto e si mescola tra gli assi diagnostici.
E' un po' come dire che ha tutte le patologie, pero' poi il trattamento non e' specifico per le patologie per cui avrebbe una diagnosi.
Mi pare ci sia un po' di confusione.
[#11]
Ex utente
Ciao dottore e grazie per la sua risposta,forse mi sono espresso male io,la diagnosi a me riferita parla di un disturbo della personalita',pero' cio' che sento non esclude le paranoie mentali e i pensieri ossessivi,e lo stato di angoscia.....forse lei ha ragione voglio crearmi una conclusione diagnostica,ho una variazione terapeutica da solo,mi scusi..il discorso e che mi sto' documentando da solo riguardo il mio malessere,perche' non ce la faccio piu',non e che non mi fidi dello psichiatra,quando parla della mia diagnosi riferendosi ad un disturbo della personalita',e solo che io riscontro sintomatologie in me che riguardano anche la depressione ansiosa,ed i pensieri ossessivi tutto qui....non so se riesce a capire gentile dottore cio' che voglio dire...perche' pultroppo i sintomi sono molteplici dottore,e portano documentandomi non solo verso una diagnosi,ma pultroppo verso diverse di loro...grazie per l'attenzione recatami dottore,attendo una sua risposta riguardo cio' che sarebbe piu' opportuno per me per il trattamento medicinale avendole evidenziato la mia diagnosi....grazie a presto.....
[#12]
Ex utente
Salve a tutti,dottori attendo con estrema ansia una vostra risposta riguardo la mia domanda scritta precedentemente qui sopra.....so che e il mese di agosto e logicamente non potete stare dietro a tutti,ma se trovate 5 minuti liberi vi prego rispondete alle mie precedenti domande...in anticipo vi ringrazio dal piu' profondo del cuore per il servizio festivo offritemi....scusate l'insistenza...a presto....
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5k visite dal 14/08/2010.
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