La notte gli incubi sono un abitudine
buonasera, dopo la morte di mio padre avvenuta nel 2000 per me è cominciato un calvario, mentre svolgevo le più comun i mansioni venivo colto da attacchi di panico che si risolvevano solo in ospedale dove mi tranquillizzavano della morte imminente e mi davano una 20 di gocce, poi con il tempo le gocce (xanax) le avevo a casa e per paura di allontanarmi da loro non uscivo più di casa o le portavo con me in vacanza, poi un medico mi prescisse le compresse di entact e grazie a loro avevo riscoperto la voglia di vivere a tal punto che dimenticai di prenderle per 5 giorni pensando di potercela fare senza riprenderle ho lasciato trascorrere 45 giorni la notte gli incubi sono un abitudine e basta un niente durante il giorno per farmi andare su tutte le furie, ho vergogna di ritornare dal medico che me le prescrive pensando che sto continuando la cura , vi chiedo se posso riprenderle o se è necessario prima un consulto grazie
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Gentile utente,
non credo che per cinque giorni lei semplicemente dimentichi una terapia, sarà successo per un giorno e magari avrà deciso come fanno in tanti di provare a vedere cosa succedeva visto che non era cambiato niente.
Adesso se ci mettiamo la vergogna nel ritornare dal medico per dirgli cosa fare raddoppia l'errore.
Chiami il suo specialista e gli comunichi questa frequente situazione, le indicherà cosa fare.
non credo che per cinque giorni lei semplicemente dimentichi una terapia, sarà successo per un giorno e magari avrà deciso come fanno in tanti di provare a vedere cosa succedeva visto che non era cambiato niente.
Adesso se ci mettiamo la vergogna nel ritornare dal medico per dirgli cosa fare raddoppia l'errore.
Chiami il suo specialista e gli comunichi questa frequente situazione, le indicherà cosa fare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente,
purtroppo noi psichiatri siamo abituati a ben altre autogestioni delle terapie; situazioni simili alla sua sono molto frequenti. Contatti senza timore il suo specialista di fiducia e gli spieghi l'accaduto.
Cordiali saluti
purtroppo noi psichiatri siamo abituati a ben altre autogestioni delle terapie; situazioni simili alla sua sono molto frequenti. Contatti senza timore il suo specialista di fiducia e gli spieghi l'accaduto.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 13/08/2010.
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