Attacchi di panico-agorafobia-trattamento cognitivo comportamentale
Buongiorno ho letto e riletto post su attacchi di panico-agorafobia e tutti i vari effetti però sento il bisogno di descrivere in particolare la mia situazione
ho 32 anni e nella mia famiglia con cui vivevo prima di sposarmi queste cose non erano proprio nuove..
adesso mi trovo in una situazione di estremo disagio perchè soffro di attacchi di panico non frequenti ma molto invalidanti nel senso che lasciano parecchio il segno dentro di me...paure..tutte quelle citate nei vari post.
ho un bimbo di quasi 2 anni e penso comprenda bene che situazioni in futuro andrò
ad affontare,normalissime dico io,pulman,scuola,riunioni,svaghi,tutto quello
che di normale si fà da genitore,
adesso sono seguito da una psichiatra del centro psicologico del mio paese
e come "cura"sto prendendo il bromazepam 10gocce mattino 10 pomeriggio a scalare per 15 gg fino a smettere e sto iniziando con il citalopram 5 gocce al di per 6mesi un anno.a settembre comincierò la terapia cognitivo comportameentale e dico la verità ne so veramente poco di cosa è.
secondo lei e la strada giusta?ne usciro?
è davvero brutto evitare tutti i santi giorni situazioni di "pericolo"
che possano farmi tornare questi attacchi.ogni volta che entro in un supermercato cerco sempre l uscita,la tengo d occhio,ma e possibile vivere cosi?
vi ringrazio anticipatamente siete davvero una fonte preziosa per chi come me ha problemi di questo tipo
buona giornata
ho 32 anni e nella mia famiglia con cui vivevo prima di sposarmi queste cose non erano proprio nuove..
adesso mi trovo in una situazione di estremo disagio perchè soffro di attacchi di panico non frequenti ma molto invalidanti nel senso che lasciano parecchio il segno dentro di me...paure..tutte quelle citate nei vari post.
ho un bimbo di quasi 2 anni e penso comprenda bene che situazioni in futuro andrò
ad affontare,normalissime dico io,pulman,scuola,riunioni,svaghi,tutto quello
che di normale si fà da genitore,
adesso sono seguito da una psichiatra del centro psicologico del mio paese
e come "cura"sto prendendo il bromazepam 10gocce mattino 10 pomeriggio a scalare per 15 gg fino a smettere e sto iniziando con il citalopram 5 gocce al di per 6mesi un anno.a settembre comincierò la terapia cognitivo comportameentale e dico la verità ne so veramente poco di cosa è.
secondo lei e la strada giusta?ne usciro?
è davvero brutto evitare tutti i santi giorni situazioni di "pericolo"
che possano farmi tornare questi attacchi.ogni volta che entro in un supermercato cerco sempre l uscita,la tengo d occhio,ma e possibile vivere cosi?
vi ringrazio anticipatamente siete davvero una fonte preziosa per chi come me ha problemi di questo tipo
buona giornata
[#1]
Gentile utente
il trattamento e' indicato nel suo disturbo, ciò non toglie che nel corso dei mesi potrebbe essere necessaria una variazione terapeutica secondo quelli che saranno i risultati nel tempo.
I risultati di solito sono buoni.
il trattamento e' indicato nel suo disturbo, ciò non toglie che nel corso dei mesi potrebbe essere necessaria una variazione terapeutica secondo quelli che saranno i risultati nel tempo.
I risultati di solito sono buoni.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
il dosaggio di citaloprma non è terapeutico. Può andare bene per le prime 2 settimane, ma in genere bisogna raggiungere dosaggi più elevati per avere effetti evidenti. Per quanto riguarda il tempo, 6 mesi non sono sufficienti a stabilizzare i risulati positivi ottenuti. E' possibile che il suo psichiatra intenda variare il dosaggio strada facendo. Ne parli con lui.
Cordiali saluti
il dosaggio di citaloprma non è terapeutico. Può andare bene per le prime 2 settimane, ma in genere bisogna raggiungere dosaggi più elevati per avere effetti evidenti. Per quanto riguarda il tempo, 6 mesi non sono sufficienti a stabilizzare i risulati positivi ottenuti. E' possibile che il suo psichiatra intenda variare il dosaggio strada facendo. Ne parli con lui.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Utente
Buongiorno vi ringrazio per la cortese attenzione nelle risposte..onestamente del dosaggio ne ho parlato con la mia dottoressa però mi ha detto che saremmo rimasti su quella quantità.
Visto che ho intenzione di fare questo percorso nel miglior modo possibile e se il dosaggio di 5 gocce di citalopram
dopo poche settimane andrebbe aumentato ne parlerò assolutamente
Rinnovo i miei ringraziamenti e colgo l occasione di augurarvi buon ferragosto
Visto che ho intenzione di fare questo percorso nel miglior modo possibile e se il dosaggio di 5 gocce di citalopram
dopo poche settimane andrebbe aumentato ne parlerò assolutamente
Rinnovo i miei ringraziamenti e colgo l occasione di augurarvi buon ferragosto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 13/08/2010.
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