Schizofrenia o disturbo bipolare?
mia moglie 5 giorni fa ha manifestato un disturbo,siamo in vacanza da miei parenti assieme a mia suocera; verso le 23,30 si é svestita per poi cadere in stato di trance nel quale parlava in maniera autistica con frasi sconnesse. Dopo averla abbracciata e consolata, sudava abbondantemente ed era caldissima, ha iniziato a parlare di se in 3 persona e al passato, dicendo che era in paradiso sosteneva di essere Maria, io ero Dio e con lei c'era nostro figlio Emmanuele (siamo giovane coppia senza figli sposati da un anno solo, in seguito a intervento il ginecologo ha consigliato di aspettare un anno per bambini)lei sosteneva che questo bimbo fosse non ancora nato il nostro futuro figlio che le diceva cosa fare e le dava consigli. Ha iniziato poi a confessarsi con Dio, cioe me, di tanti peccati anche della infanzia; rileggeva episodi in cui si è sentita colpevole e di questi chiedeva perdono. Oltre a ció si alzava controllava gli armadi e ripeteva che vedeva le cose diverse da noi ,d essere a casa sua(ma eravamo da mia zia)e di stare sveglia ad aspettare i miei figli che stavano per tornare.Non ha voluto dormire ne che io dormissi sino a che il sole fosse alto. Rifiutando gocce di xanax che il medico le diede dopo la morte del nonno al quale molto legata avvenuta 7 mesi fa.Il giorno seguente ancora insonne voleva recarsi in chiesa(siamo credenti praticanti ma con nessun devozionismo)accettò di farsi accompagnare ma non conoscendo il paese vagava senza meta pur rifiutando mio aiuto nella direzione giusta,volendo dopo vario peregrinare impedirle l'accesso a zone pericolose ha comnciato ad agitarsi per poi fuggire costringendomi a rincorrerla e fermarla con forza.Lottando fortemente ma non violentemente ho dovuto chiamare la guardia medica e da qui i carabinieri per trovar modo di impedirle di fuggire per posti a lei ignoti senza farle violenza.Riportatala a casa nel pomeriggio ha continuato ad agire come gli diceva il bimbo che dovrà avere a considerarsi Maria addolorata e rifiutare cibo, bevande e gocce. Con un'astuzia riesco a portarla in ospedale dove richiedo l'intervento di un psichiatra, lei rifiuta di parlargli se non con mio tramite, il dottore diagnostica disturbo bipolare e consiglia quanto prima ritorno a casa per inziare una terapia. Mia moglie rifiuta medicine proposte,riesco ad ottenere che le somministrino un tranquillante per poter effettuare viaggio sino al suo paese natio ove i parenti ci possan aiutare.Il viaggio lo affronta tra visioni e frasi sconnesse. appena arrivati era ancora calma e parlandole lei ricorda tutte le sue azioni, si dichiara confusa, sente voci e vede cose che noi non vediamo ma non riesce a distinguere il vero Mi dice che non voleva sposarmi ma lo fece per fuggire di casa(in parte vero di sicuro)e perché innamorata di un'altro per lei inarrivabile(mai sospettato) la ieri mattina violenta dopo averla calmata iniziamo con zyprexa la calma ma rimane confusa.Mi vuole sempre con se,si agita con la madre.È
schizofrenia?
schizofrenia?
[#1]
gentile utente
La sua descrizione corrisponde ad un episodio psicotico che durante il trattamento deve trovare un miglioramento della valutazione anche per escludere altre cause responsabili dei sintomi.
La sua descrizione corrisponde ad un episodio psicotico che durante il trattamento deve trovare un miglioramento della valutazione anche per escludere altre cause responsabili dei sintomi.
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[#2]
Gentile utente,
per la diagnosi di schizofrenia occorrono dei criteri temporali che adesso non sono rispettati. La precisazione della diagnosi sarà dunque un atto necessariamente futuro. Per adesso potrebbe trattarsi verosimilmente di un episodio psicotico la cui natura ed evoluzione resta da determinare. E' di fondamentale importanza che sua moglie sia seguita da uno specialista in psichiatria e che segua le cure prescritte.
Cordiali saluti
per la diagnosi di schizofrenia occorrono dei criteri temporali che adesso non sono rispettati. La precisazione della diagnosi sarà dunque un atto necessariamente futuro. Per adesso potrebbe trattarsi verosimilmente di un episodio psicotico la cui natura ed evoluzione resta da determinare. E' di fondamentale importanza che sua moglie sia seguita da uno specialista in psichiatria e che segua le cure prescritte.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile signore.
Una psicosi acuta, come sembra quella di sua moglie, richiede il ricovero d'urgenza in ambiente psichiatrico adeguato, pubblico (SPDC, Servizio Psichiatrico d'urgenza di un ospedale generale) o privato (clinica psichiatrica), anche per proteggere sua moglie stessa da gravi rischi connessi al suo stato. L'ambiente esterno di solito non è in grado di reggere più che pochi giorni alla situazione che può quindi aggravarsi ulteriormente. Nel ricovero dovrebbero venire fatti gli esami necessari e approfondita la situazione.
Le crisi psicotiche acute, specie se scatenate da fattori esterni possono concludersi positivamente e non ripetersi più. Le auguro sia il caso di sua moglie.
Una psicosi acuta, come sembra quella di sua moglie, richiede il ricovero d'urgenza in ambiente psichiatrico adeguato, pubblico (SPDC, Servizio Psichiatrico d'urgenza di un ospedale generale) o privato (clinica psichiatrica), anche per proteggere sua moglie stessa da gravi rischi connessi al suo stato. L'ambiente esterno di solito non è in grado di reggere più che pochi giorni alla situazione che può quindi aggravarsi ulteriormente. Nel ricovero dovrebbero venire fatti gli esami necessari e approfondita la situazione.
Le crisi psicotiche acute, specie se scatenate da fattori esterni possono concludersi positivamente e non ripetersi più. Le auguro sia il caso di sua moglie.
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
[#4]
Utente
Gentilissimi dottori,
stamani (6 giorno) con una scusa sono andato a consultarmi con uno psichiatra, lo stesso che per telefono mi consigliò i 5mg di zyprexa 3 volte al di'. Suggerisce alcuni giorni di attesa per poi intraprendere le 14 ore di viaggio x ritornare a casa ove cominciare una terapia adeguata. Sotto la calma apparente dei farmaci riesco a parlare con mia moglie di cosa le stia capitando. Ricorda ogni sua azione anche quelle di cui si vergogna, sa di vedereed udire cose che non ci sono ed a volte capisce anche quali di queste siano false, altre no. Di fida molto di me tanto che dopo 3 giorni di truffa sono riuscito a convincerla della necessita di prendere il medicinale spiegandole dell'alterazione biochimica responsabile delle allucinazioni e di che patologia la stia affliggendo. Sembra aver capito ed accettato anche di rivolgersi ad uno specialista. Mi chiedo: parlandoci riusciamo a riscontrare nel suo comportamento nell'ultimo anno diversi segni di questo problema; riesco anche a farmi dire quali potrebbero essere le cause scatenanti (nella maggior parte i problemi con la famiglia di origine infatti bisticciava tantissimo con madre e padre anche più volte a settimana) sará sincera in questo riconoscimento di cause? O quando è con me incolpa la madre e magari se parla con lei incolpa me? A me dice che era sua madre che le diceva di mentirmi (questo so che é vero in parte) che le diceva come la trattassi male (questo non so) e tentò di avvicinarle un altro che da anni é a lei interessato (vero. Un mese fa mia moglie mi confessò questo tentativo di abbordaggio che ricevette da questa vecchia fiamma e di come era dispiaciuta di non averla ostacolata prima che fosse evidente).
Mia moglie sostiene che si stia comportando così contro sua madre; devo crederle o è la malattia che la porta a dire questo? Lo chiedo perché non so se sia meglio allotanarla dalla madre ( che mi dice di andare a stare per un po da lei così da poterla controllare meglio) o dire a mia moglie che forse la sua paura é frutto della malattia .
Grazie molte. Ho letto diverse descrizioni delle varie tipologie e ritrovo mia moglie nel "disturbo psicotico breve". Certo appena possibile tornati a casa cercheremo un neuropsichiatra, purtroppo le feste non aiutano in questo.
stamani (6 giorno) con una scusa sono andato a consultarmi con uno psichiatra, lo stesso che per telefono mi consigliò i 5mg di zyprexa 3 volte al di'. Suggerisce alcuni giorni di attesa per poi intraprendere le 14 ore di viaggio x ritornare a casa ove cominciare una terapia adeguata. Sotto la calma apparente dei farmaci riesco a parlare con mia moglie di cosa le stia capitando. Ricorda ogni sua azione anche quelle di cui si vergogna, sa di vedereed udire cose che non ci sono ed a volte capisce anche quali di queste siano false, altre no. Di fida molto di me tanto che dopo 3 giorni di truffa sono riuscito a convincerla della necessita di prendere il medicinale spiegandole dell'alterazione biochimica responsabile delle allucinazioni e di che patologia la stia affliggendo. Sembra aver capito ed accettato anche di rivolgersi ad uno specialista. Mi chiedo: parlandoci riusciamo a riscontrare nel suo comportamento nell'ultimo anno diversi segni di questo problema; riesco anche a farmi dire quali potrebbero essere le cause scatenanti (nella maggior parte i problemi con la famiglia di origine infatti bisticciava tantissimo con madre e padre anche più volte a settimana) sará sincera in questo riconoscimento di cause? O quando è con me incolpa la madre e magari se parla con lei incolpa me? A me dice che era sua madre che le diceva di mentirmi (questo so che é vero in parte) che le diceva come la trattassi male (questo non so) e tentò di avvicinarle un altro che da anni é a lei interessato (vero. Un mese fa mia moglie mi confessò questo tentativo di abbordaggio che ricevette da questa vecchia fiamma e di come era dispiaciuta di non averla ostacolata prima che fosse evidente).
Mia moglie sostiene che si stia comportando così contro sua madre; devo crederle o è la malattia che la porta a dire questo? Lo chiedo perché non so se sia meglio allotanarla dalla madre ( che mi dice di andare a stare per un po da lei così da poterla controllare meglio) o dire a mia moglie che forse la sua paura é frutto della malattia .
Grazie molte. Ho letto diverse descrizioni delle varie tipologie e ritrovo mia moglie nel "disturbo psicotico breve". Certo appena possibile tornati a casa cercheremo un neuropsichiatra, purtroppo le feste non aiutano in questo.
[#5]
Sua moglie non è in grado di riconoscere le cause del disturbo perchè non sarebbe in grado di riconoscerle neanche un medico e perchè, probabilemnte non esiste un'unica causa ma diverse cause, di ordine genetico, biologico, personologico, ambientale. E' inutile arrovellarsi sulla comprensione di qualcosa che non si sa ancora bene come definire in termini di disturbo (a parte che si tratta di un episodio psicotico). Affidatevi ad uno specialista al più presto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Lo psichiatra del prontosoccorso e quello da me consultato sono contrari alla soluzione del Dott Benedetti data la giovane etá 23, e il rischio di trauma con la realtá clinica.
dubitavo anche io delle capacità di autodiagnosi di una mente confusa come mi consiglia il Dott Martiadis;
rimane il dubbio se invitare mia suocera ad un maggior distacco ( in sua presenza mia moglie é più agitata come constatato anche dallo zio di mia moglie medico chirurgo da cui siamo ospitati. Da una parte ho timore di contrappormi a lei e dall'altra penso che la presenza della mamma possa giovare a mia moglie. Scusi l'insistenza dottor Martiadis ma la mia voglia di comprendere per poter esser più di aiuto a mia moglie è alta. Cordialità e stima
dubitavo anche io delle capacità di autodiagnosi di una mente confusa come mi consiglia il Dott Martiadis;
rimane il dubbio se invitare mia suocera ad un maggior distacco ( in sua presenza mia moglie é più agitata come constatato anche dallo zio di mia moglie medico chirurgo da cui siamo ospitati. Da una parte ho timore di contrappormi a lei e dall'altra penso che la presenza della mamma possa giovare a mia moglie. Scusi l'insistenza dottor Martiadis ma la mia voglia di comprendere per poter esser più di aiuto a mia moglie è alta. Cordialità e stima
[#7]
Gentile utente,
Un episodio psicotico non è definibile breve quando è ancora in corso. La distinzione dei diversi tipi di psicosi è sostanzialemnte retrospettiva, anche se un'idea ci si può fare anche durante la fase. Inoltre, se l'episodio è trattato il decorso non è più quello spontaneo. Tenga inoltre presente che psicosi breve è una diagnosi provvisoria, nel senso che nel tempo parte di questi episodi "isolati" non sono più isolati ma si ripetono. E' sicuramente opportuno il ricovero, e se la persona non è collaborativa l'ospedale resta il luogo più adatto per poterle imporre se necessario i trattamenti.
Per il resto, la psicosi più frequente è quella bipolare, specie se c'è una familiarità dello stesso tipo, questo in termini statistici.
La terapia consigliata comunque copre diverse possibilità.
Sono utili anche indagini neurologiche per escludere altre cause.
La persona sta assumendo medicinali, o ha assunto sostanze o droghe particolari inclusa cannabis, oppure ha sospeso l'assunzione di qualcosa tipo tranquillanti o alcolici che prima prendeva regolarmente ?
Un episodio psicotico non è definibile breve quando è ancora in corso. La distinzione dei diversi tipi di psicosi è sostanzialemnte retrospettiva, anche se un'idea ci si può fare anche durante la fase. Inoltre, se l'episodio è trattato il decorso non è più quello spontaneo. Tenga inoltre presente che psicosi breve è una diagnosi provvisoria, nel senso che nel tempo parte di questi episodi "isolati" non sono più isolati ma si ripetono. E' sicuramente opportuno il ricovero, e se la persona non è collaborativa l'ospedale resta il luogo più adatto per poterle imporre se necessario i trattamenti.
Per il resto, la psicosi più frequente è quella bipolare, specie se c'è una familiarità dello stesso tipo, questo in termini statistici.
La terapia consigliata comunque copre diverse possibilità.
Sono utili anche indagini neurologiche per escludere altre cause.
La persona sta assumendo medicinali, o ha assunto sostanze o droghe particolari inclusa cannabis, oppure ha sospeso l'assunzione di qualcosa tipo tranquillanti o alcolici che prima prendeva regolarmente ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#8]
La sua voglia di comprendere è legittima, così come la voglia di aiutare sua moglie. Ma in questo momento l'aiuto più fattivo e concreto che può dare (e che sta già facendo) è stare vicino a sua moglie e fare in modo che segua le terapie prescritte.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Nessun tipo di droghe neppure nell'adolescenza e non beve alcolici. Ha assunto xanax per una settimana sotto consiglio del medico di famiglia in gennaio in seguito alla morte del nonno al quale era molto legata. Il soggetto é collaborativo e da 3 giorni assume il Zyprexa come scritto sopra.
Ieri le ho spiegato il tipo di malattia che l'ha colpita, quali sono gli effetti e la necessitá di farsi aiutare da un neuropsichiatra; non ne è entusiasta ma dimostra piena fiducia in me a parole e nei fatti.
Da quando assume il farmaco sembra apparentemente normale agli occhi di chi incontriamo; solo in confidenza mi accorgo dei ragionamenti confusi o di come mischi fatti reali ad altri solo immaginati. Stanotte prima di dormire si esprimeva con frasi scorrette e confuse come se non fosse in grado di controllare il flusso dei suoi pensieri.
Ieri le ho spiegato il tipo di malattia che l'ha colpita, quali sono gli effetti e la necessitá di farsi aiutare da un neuropsichiatra; non ne è entusiasta ma dimostra piena fiducia in me a parole e nei fatti.
Da quando assume il farmaco sembra apparentemente normale agli occhi di chi incontriamo; solo in confidenza mi accorgo dei ragionamenti confusi o di come mischi fatti reali ad altri solo immaginati. Stanotte prima di dormire si esprimeva con frasi scorrette e confuse come se non fosse in grado di controllare il flusso dei suoi pensieri.
[#10]
Gentile utente,
Al di là della gestione di questa fase acuta di cui si occupa il medico, è opportuno che non si ritardi poi la definizione della diagnosi, in maniera da programmare una strategia migliore e comprendere quali altre opzioni possono esservi.
Al di là della gestione di questa fase acuta di cui si occupa il medico, è opportuno che non si ritardi poi la definizione della diagnosi, in maniera da programmare una strategia migliore e comprendere quali altre opzioni possono esservi.
[#11]
Utente
La mattina presto ho dovuto insistere per farle assumere il medicinale. In mattinata siamo usciti per il paese in visita a parenti come se niente fosse, il pomeriggio riposato 2 ore ( le medicine le provocano secchezza alla bocca sonnolenza e intorpidimento agli arti; le tremano anche le mani ma ritengo che la causa sia il malanno)
tardo pomeriggio usciti, parenti, gelato poi a cena da uno zio ( ci ha invitato e mia moglie insisteva ad andarci) ove ha dovuto uscire prima del tempo e siamo tornati a casa perché si sentiva, a dir suo, poco bene. Era ,nella serata, molto scossa e nervosa, a volte confusa nel parlare, si è arrabbiata con il padre arrivato a cena con un'ora di ritardo (perché arrivava dal bar: causa questa di liti costanti con lui anche a casa)
prima di addormentarsi molto paurosa di rumori, del buio( dall'inizio del manifestarsi del disturbo ha il terrore del buio e le devo accendere le luci per farla entrare nelle stanze) e anche di alcuni miei movimenti. Più del solito. Stasera dose doppia, 10mg, di farmaco come consigliò lo psichiatra da me consultato due giorni fa. Ora dorme.
tardo pomeriggio usciti, parenti, gelato poi a cena da uno zio ( ci ha invitato e mia moglie insisteva ad andarci) ove ha dovuto uscire prima del tempo e siamo tornati a casa perché si sentiva, a dir suo, poco bene. Era ,nella serata, molto scossa e nervosa, a volte confusa nel parlare, si è arrabbiata con il padre arrivato a cena con un'ora di ritardo (perché arrivava dal bar: causa questa di liti costanti con lui anche a casa)
prima di addormentarsi molto paurosa di rumori, del buio( dall'inizio del manifestarsi del disturbo ha il terrore del buio e le devo accendere le luci per farla entrare nelle stanze) e anche di alcuni miei movimenti. Più del solito. Stasera dose doppia, 10mg, di farmaco come consigliò lo psichiatra da me consultato due giorni fa. Ora dorme.
[#12]
Gentile utente,
in ogni caso questo spazio non può sostituire un terreno reale su cui ricevere eventuali commenti su situaizoni d'urgenza che dovessero poi profilarsi.
La persona sta attualmente seguendo una cura per una psicosi acuta da definirsi meglio con uno specialista, dopo di che le evoluzioni saranno da lui seguite.
in ogni caso questo spazio non può sostituire un terreno reale su cui ricevere eventuali commenti su situaizoni d'urgenza che dovessero poi profilarsi.
La persona sta attualmente seguendo una cura per una psicosi acuta da definirsi meglio con uno specialista, dopo di che le evoluzioni saranno da lui seguite.
[#13]
Utente
Pardon; pensavo che scriverne l'evoluzione potesse anche essere d'aiuto a quanti potrebbero trovarsi nella stessa situazione e come me si trovino a leggere questo sito.
Se possibile chiedo allo staff di modificare il titolo del tread in "disturbo psicotico"
grazie a quanti mi hanno risposto.
Se possibile chiedo allo staff di modificare il titolo del tread in "disturbo psicotico"
grazie a quanti mi hanno risposto.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 31.6k visite dal 11/08/2010.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.