Allucinazioni e disturbi
Caro dottore,
mia sorella è stata lasciata dal suo ragazzo oramai da 4 anni e non riesce ad accettare assolutamente questo fatto.
non è più riuscita ad avere nessun amico e nessun ragazzo perchè rifiuta le nuove conoscenze.
molte volte lamenta di non aver fame e soventi emicranie. a tutto quello che le si dice fa collegamenti con la vita che aveva quando era fidanzata, ricorda solamente posti e luoghi frequentati con il suo ragazzo.
gli unici posti che frequenta volentieri ( sempre in compagnia della madre) sono i luoghi che frequentava con lui.
ultimamente è accaduto un fatto che ci ha preoccupato molto. tutte le volte che esce di casa dice di sentire delle voci che pensa siano riferite a lei, lei con noi si lamenta di essere scambiata per un altra persona. si sente dire queste parole tutte le volte "è lei, no non è lei, è l'altra". l'ultima volta che è uscita si è sentita insultata.
non accetta assolutamente di avere dei problemi e di essere accompagnata da un medico. noi non sappiamo come aiutarla poichè da tutte e 2 noi le sorelle non accetta che le si dica niente.
a questo punto come può aiutarla mia mamma essendo la persona che vive a contatto con lei tutto il giorno poichè lavorano nello stesso ambiente lavorativo?
saremo grate di una risposta, grazie.
mia sorella è stata lasciata dal suo ragazzo oramai da 4 anni e non riesce ad accettare assolutamente questo fatto.
non è più riuscita ad avere nessun amico e nessun ragazzo perchè rifiuta le nuove conoscenze.
molte volte lamenta di non aver fame e soventi emicranie. a tutto quello che le si dice fa collegamenti con la vita che aveva quando era fidanzata, ricorda solamente posti e luoghi frequentati con il suo ragazzo.
gli unici posti che frequenta volentieri ( sempre in compagnia della madre) sono i luoghi che frequentava con lui.
ultimamente è accaduto un fatto che ci ha preoccupato molto. tutte le volte che esce di casa dice di sentire delle voci che pensa siano riferite a lei, lei con noi si lamenta di essere scambiata per un altra persona. si sente dire queste parole tutte le volte "è lei, no non è lei, è l'altra". l'ultima volta che è uscita si è sentita insultata.
non accetta assolutamente di avere dei problemi e di essere accompagnata da un medico. noi non sappiamo come aiutarla poichè da tutte e 2 noi le sorelle non accetta che le si dica niente.
a questo punto come può aiutarla mia mamma essendo la persona che vive a contatto con lei tutto il giorno poichè lavorano nello stesso ambiente lavorativo?
saremo grate di una risposta, grazie.
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Gentile utente
l'insorgenza di sintomi come quelli che descrive in assenza di altre patologie significative, e' indispensabile far sottoporre sua sorella ad una visita psichiatrica.
l'insorgenza di sintomi come quelli che descrive in assenza di altre patologie significative, e' indispensabile far sottoporre sua sorella ad una visita psichiatrica.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 04/08/2010.
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