Scelta della psicoterapia
Gentili medici,
Sono una donna di 35 anni che ha problemi relazionali e comportamentali probabilmente dovuti alla mancata elaborazione di ripetute molestie sessuali avvenute durante l’infanzia ed ad un rapporto non soddisfacente con la famiglia.
Mi è molto difficile intrecciare amicizie e mantenerle, tanto che al momento ho pochissimi amici di cui nessuno intimo. Inoltre mi è impossibile avere relazioni affettive con l’altro sesso per un misto di paura e incomprensione del linguaggio del corteggiamento.
Mi è capitato, con mio grande imbarazzo e scorno, di risultare a mia volta molesta non capendo di dedicare attenzioni non gradite. Devo dire che questo episodio mi ha spinto più di ogni altra cosa a cercare aiuto.
Nel corso della mia vita ho sperimentato svariati disturbi psichici per breve tempo come raptus autolesionistici, attacchi di panico, depressione e ansia.
Ho invece continuamente ossessioni (innamoramenti che non lasciano spazio ad ogni altro pensiero), pensieri assurdi che non riesco a reprimere, disturbi alimentari e difficoltà di concentrazione, quest’ultima mi ha persino impedito di fare gli studi che avrei voluto e al momento sta compromettendo il mio lavoro.
A 26 anni, ho fatto psicoterapia per un anno presso uno psichiatra del servizio pubblico nazionale con una seduta al mese. Anche se l’intensità del trattamento era chiaramente insufficiente (parere del terapista di allora), l’esperienza fu assolutamente positiva tanto da farmi dimenticare per anni i pensieri suicidi che avevo costanti dall’età di 13 anni. Ho dovuto interrompere la cura, perché sono andata a lavorare all’estero, dove ancora risiedo. Mi era parso di stare sufficientemente bene da poter aspettare di avere un buon lavoro per pagarmi altre terapie.
Mi sono decisa ad affrontare un serio trattamento terapeutico ora e comunque perché credo di aver sbagliato ad aspettare.
Vi chiederei se potreste aiutarmi a capire come orientarmi fra i vari trattamenti: quale psicoterapia sarebbe la più adatta ai miei problemi?
Dovrei cercare uno psicologo o sarebbe meglio uno psichiatra?
Sarebbe poi sufficiente fare la terapia via internet dato che non parlo sufficientemente bene la lingua del paese dove vivo attualmente e non so dove risiederò in futuro?
Vi ringrazio moltissimo per aver letto e una seconda volta nel caso voleste rispondere.
Sono una donna di 35 anni che ha problemi relazionali e comportamentali probabilmente dovuti alla mancata elaborazione di ripetute molestie sessuali avvenute durante l’infanzia ed ad un rapporto non soddisfacente con la famiglia.
Mi è molto difficile intrecciare amicizie e mantenerle, tanto che al momento ho pochissimi amici di cui nessuno intimo. Inoltre mi è impossibile avere relazioni affettive con l’altro sesso per un misto di paura e incomprensione del linguaggio del corteggiamento.
Mi è capitato, con mio grande imbarazzo e scorno, di risultare a mia volta molesta non capendo di dedicare attenzioni non gradite. Devo dire che questo episodio mi ha spinto più di ogni altra cosa a cercare aiuto.
Nel corso della mia vita ho sperimentato svariati disturbi psichici per breve tempo come raptus autolesionistici, attacchi di panico, depressione e ansia.
Ho invece continuamente ossessioni (innamoramenti che non lasciano spazio ad ogni altro pensiero), pensieri assurdi che non riesco a reprimere, disturbi alimentari e difficoltà di concentrazione, quest’ultima mi ha persino impedito di fare gli studi che avrei voluto e al momento sta compromettendo il mio lavoro.
A 26 anni, ho fatto psicoterapia per un anno presso uno psichiatra del servizio pubblico nazionale con una seduta al mese. Anche se l’intensità del trattamento era chiaramente insufficiente (parere del terapista di allora), l’esperienza fu assolutamente positiva tanto da farmi dimenticare per anni i pensieri suicidi che avevo costanti dall’età di 13 anni. Ho dovuto interrompere la cura, perché sono andata a lavorare all’estero, dove ancora risiedo. Mi era parso di stare sufficientemente bene da poter aspettare di avere un buon lavoro per pagarmi altre terapie.
Mi sono decisa ad affrontare un serio trattamento terapeutico ora e comunque perché credo di aver sbagliato ad aspettare.
Vi chiederei se potreste aiutarmi a capire come orientarmi fra i vari trattamenti: quale psicoterapia sarebbe la più adatta ai miei problemi?
Dovrei cercare uno psicologo o sarebbe meglio uno psichiatra?
Sarebbe poi sufficiente fare la terapia via internet dato che non parlo sufficientemente bene la lingua del paese dove vivo attualmente e non so dove risiederò in futuro?
Vi ringrazio moltissimo per aver letto e una seconda volta nel caso voleste rispondere.
[#1]
Gentile utente
prima di capire quale e' la psicoterapia adatta a lei sarebbe il caso di far inquadrare la diagnosi da uno psichiatra per poi stabilire le possibili strategie di cura.
prima di capire quale e' la psicoterapia adatta a lei sarebbe il caso di far inquadrare la diagnosi da uno psichiatra per poi stabilire le possibili strategie di cura.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.