Camera iperbarica e claustofobia

gentili dottori,
a causa di una proctite attinica dovrò fare una decine di sedute in camera iperbarica. Però da circa un'anno soffro i luoghi chiusi, (stanze piccole, ascensori, gallerie...penso di soffrire un po' di claustrofobia); il medico responsabile della camera iperbarica mi ha consigliato di assumere una decina di gocce di lexotan mezz'ora prima della seduta. Ho paura di avere qualche crisi. Ha qulche altro suggerimento?
La terapia avrà inizio dopodomani.
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utenti,

le terapie per la claustrofobia esistono, con effetto preventivo su questa paura. Bisogna anche capire se parliamo di evitamento (cioè non ci va per la fobia) o no (ha disagio ma ci va se è necessario).
Entro dopodomani l'indicazione del medico ha senso, ed è l'unico tipo di medicinale che agisce immediatamente.
In vista di sedute successive o di una soluzione più generale al problema può fare una visita psichiatrica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
la camera iperbarica è una situazione claustrofobica molto limitata nel tempo. In questo caso il consiglio del medico è giusto. se tale sintomatologia persiste oltre, andando ad intaccare anche altri ambiti della sua vita quotidiana, allora sarebbe utile cercare un rimedio attraverso gli opportuni percorsi terapeutici. Primo passo è il consulto con uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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