Ansia e attacchi di panico. farmaci o no?

salve, vorrei porre alla vostra attenzione un problema che mi porto dietro da 3 mesi.
Sono una ragazzi di 21 anni, nel mio passato non ho mai avuto problemi di ansia, ho sempre vissuto prendendo tutto con tranquillità... ma da 3 mesi la mia vita è sconvolta.
Tutto è iniziato 3 mesi fa: non riuscivo a respirare bene, pensavo ad un raffreddore, ma 10 giorni dopo ero ancora nelle stesse condizioni, ho iniziato a preoccuparmi anche perchè il mio medico lo avrei visto solo dopo 5 giorni (c'è solo 2 volte alla settimana nella mia zona)... dopo qualche giorno ho iniziato ad avere crisi su crisi...panico, ansia, tutto! Già non respiravo, in più si è aggiungevano gola secca, non deglutivo, tachicardia, sudore freddo....di tutto veramente!
presa dall'esasperazione sono uscita di notte per andare dalla guardia medica, fortunatamente mi ha tranquillizzata dicendomi che molto probabilmente era sinusite, infatti il mio medico in seguito mi diagnosticò proprio quello.
E fino a qua sarebbe anche ok... ma no! la mia situazione non è molto migliorata!
Per ogni piccolo problema ho continui attacchi di ansia, in questi 3 mesi ho avuto dei piccoli problemi (cose schiocche è dire poco) tipo:

- giramenti di testa e senso di svenire in 2 occasioni. spiegazione del medico: tutte e due le volte ero in un ristorante senza aria condizionata, moltissimo caldo e circa 60 persone accanto.
- dolori di stomaco. spiegazioen del medico: ho preso un antibiotico scordandomi di mangiare prima.
- problemi ad un occhio. spiegazione del medico: molto probabilmente mi sono toccata con le mani sporche e l'occhio era leggermente irritato.
- dolori al petto. dopo circa 1 giorno di pianto e attacchi di panico continui il medico ha detto che erano dolori intercostali dovuto al condizionatore.

il problema sta qua, io non ho problemi di salute, ma me li creo!
Secondo me io ho una svariata quantità di tumori, diabete e ormai non so più neanche io cosa.
il mio medico mi ha prescritto 5 gocce di xanax solo nei momenti di forti attacchi di panico, ma il problema sta qua, i miei genitori sono contrari, dicono che creano dipendenza... però, cosa devo scegliere? essere dipendente da un farmaco o non vivere più?
se avessi ansia ogni tanto potrei anche conviverci, ma in un giorno almeno 2 volte ho delle forti crisi. cosa devo fare?
sono sempre stata contraria ai farmaci ma adesso sono convinta che sia la mia unica via per riuscire a vivere nuovamente...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il problema attuale sembra legato alla preoccupazione che nasce da sintomi isolati o dallo spavento che in alcune situazioni le prende, cosicché ricerca rassicurazione o rimugina sui sintomi e si crea una situazione di angoscia. Alcune delle situazioni e i sintomi in sé ricordano quelli del disturbo di panico (incentrato sulle crisi di spavento con sensazione di pericolo imminente) e della ipocondria, cioè il terrore al pensiero di avere un problema di salute non controllabile collegato ad ogni sintomo, con necessità di rassicurazione urgente e ricorrente.
Xanax al bisogno non è una terapia specifica, ed ha un rischio comportamentale, ovvero quello di diventare un bisogno costante, regolare e terapeuticamente inutile.
In questi casi va fatta diagnosi precisa, la cura per un disturbo di panico è standard, non si basa sull'uso di ansiolitici se non in una prima fase, anche perché questi non funzinoerebbero più dopo le prima settimane di assunzione regolare. Esistono invece medicine specifiche per il panico. Gli altri aspetti possono semplicemente essere un contorno del panico, o invece essere il centro del problema (la preoccupazione per i sintomi), le cure sono comunque simili.
In ogni caso la diagnosi va precisata.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
salve e grazie per la risposta.
per una diagnosi a chi dovrei rivolgermi? veramente io mi sento di non vivere più, il mio medico mi ha detto che molto probabilmente sto avendo anche un inizio di depressione. sono veramente stupita di come la mia vita si sia capovolta in soli 3 mesi, ormai non riesco più ad uscire di casa e la cosa che mi preoccupa è che tra meno di 1 settimana dovrò partire per andare 15 giorni in germania... è la vacanza che aspetto da tutto l'anno, ho risparmiato ogni centesimo pur di andarci e adesso non sono neanche felice di partire, anzi preferirei restare a casa...
ho letto che lei esercita a pisa, potrei rivolgermi a lei per una diagnosi?
grazie ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

che sia panico o anche in caso vi siano sintomi depressivi, lo si giudica con una visita psichiatrica.
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