Disturbi dell'umore e citalopram
Carissimi,
sono una mamma 39enne che, da circa 20 anni, soffre di disturbi dell'umore, dapprima limitati in attacchi di panico e basso tono dell'umore, tenuti a bada per qualche anno con, nell'ordine: EN, XANAX, SEROXAT, ANAFRANIL, TOFRANIL e sedute di psicoterapia, prima cognitiva e poi con EMDR.
Dopo un periodo di benessere, successivo alla gravidanza (circa 18 mesi), si sono ripresentati i disturbi (tono basso dell'umore, tendenza all'attacco di panico, ansia anticipatoria, sbadigli, apatia, tristezza...) associati a una facile tendenza allo spavento o a pensieri ossessivi, come paura di "andare fuori di testa" e anedonia.
Attualmente sto assumendo ALPRAZOLAM (10+10+10 gocce) e CITALOPRAM (6+6 da circa 2 settimane), ma senza particolari benefici.
DOMANDA: dato che vorrei avere una seconda gravidanza, ci sono speranze fondate che la situazione si normalizzi e migliori o devo pensare che la terapia sia inefficace? Posso sperare di ritornare ad assaporare le gioie della vita?
Grazie a chiunque vorrà rispondere.
sono una mamma 39enne che, da circa 20 anni, soffre di disturbi dell'umore, dapprima limitati in attacchi di panico e basso tono dell'umore, tenuti a bada per qualche anno con, nell'ordine: EN, XANAX, SEROXAT, ANAFRANIL, TOFRANIL e sedute di psicoterapia, prima cognitiva e poi con EMDR.
Dopo un periodo di benessere, successivo alla gravidanza (circa 18 mesi), si sono ripresentati i disturbi (tono basso dell'umore, tendenza all'attacco di panico, ansia anticipatoria, sbadigli, apatia, tristezza...) associati a una facile tendenza allo spavento o a pensieri ossessivi, come paura di "andare fuori di testa" e anedonia.
Attualmente sto assumendo ALPRAZOLAM (10+10+10 gocce) e CITALOPRAM (6+6 da circa 2 settimane), ma senza particolari benefici.
DOMANDA: dato che vorrei avere una seconda gravidanza, ci sono speranze fondate che la situazione si normalizzi e migliori o devo pensare che la terapia sia inefficace? Posso sperare di ritornare ad assaporare le gioie della vita?
Grazie a chiunque vorrà rispondere.
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Gentile utente,
il trattamento e la gravidanza sono in teoria incompatibili, pertanto se ritiene di programmare una gravidanza sarebbe meglio far valutare la possibilita' di continuare o meno il trattamento ora o anche durante la gravidanza.
il trattamento e la gravidanza sono in teoria incompatibili, pertanto se ritiene di programmare una gravidanza sarebbe meglio far valutare la possibilita' di continuare o meno il trattamento ora o anche durante la gravidanza.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 27/07/2010.
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