Ritardo risposta zoloft
Gentili dottori.
Mi ritrovo, ahimé a riscrivervi per la terza volta.
Soffro da quasi tre anni di pensieri ossessivi e forte ansia. Sono un ragazzo di 27 anni.
Sono in cura psichiatrica da circa un anno e mezzo. Ho provato nell'ordine Eutimil, Anaflanil, Fevarin, Orap..tutti sospesi per inefficacia o eccessivi effetti collaterali. Frattanto seguo anche una terapia psicodinamica da circa 6 mesi.
Sono approdato dal 10 giugno allo Zoloft (+ Carbolitium 300mg die). Dal 24 giugno ho raggiunto la dose massima, 200mg, come dettatomi dal medico. Fortunatamente lo tollero abbastanza bene, a parte eccessiva sudorazione e ritardo dell'eiaculazione, ma sopportabili.
Tuttavia non sento ancora benefici consistenti, forse qualcosina. Le ossessioni (in particolare musichette e pensieri "incontrollabili", stupidi e totalmente privi di significato) non le sento diminuite, mi sembra si sia lievemente affievolita l'ansia ma ancora in maniera insoddisfacente (continuano incubi notturni, fatica ad affrontare la giornata, confusione, ecc...)
Giovedì prossimo avrei la visita di controllo, ma stavo pensando di rimandarla a dopo le ferie. Credo sia ancora troppo presto per fare una valutazione esaustiva. Io personalmente darei ancora margine di fiducia allo Zoloft e rimanderei la visita a fine agosto, stringendo i denti.
Secondo voi è giusto aspettare ancora un po' o sarebbe meglio se mi recassi giovedì prossimo e (magari, ma mi rimetto poi al mio dott.) riprovare con un'altra molecola?
So che per i pensieri ossessivi bisogna avere più pazienza, ma quantificando? Io aspetterei ancora un mesetto e poi rifarei la visita, in quel caso cambiando molecola o magari confermando questa, nel caso in cui dovesse andar meglio, (sempre seguendo il parere del mio medico ovviamente).
Vi faccio questa domanda soprattutto per una questione economica dato che ogni visita mi costa 150 euro e vorrei pertanto, come dire, ottimizzarle.
Sinceramente non saprei cosa dire al mio psichiatra se dovessi andare giovedì e sborsare tutti questi soldi magari per sentirmi dire "vada avanti e ci vediamo tra un mese per vedere se cambiare o meno molecola".
Ecco, se la prassi psichiatrica è questa in questi casi risparmierei volentieri questi euro.
Riassumendo quindi, se dopo un mese di assunzione a dosaggio max di Zoloft non ho subito miglioramenti, è ancora troppo presto per pensare di cambiare farmaco?
Grazie anticipatamente
Cordiali Saluti
Mi ritrovo, ahimé a riscrivervi per la terza volta.
Soffro da quasi tre anni di pensieri ossessivi e forte ansia. Sono un ragazzo di 27 anni.
Sono in cura psichiatrica da circa un anno e mezzo. Ho provato nell'ordine Eutimil, Anaflanil, Fevarin, Orap..tutti sospesi per inefficacia o eccessivi effetti collaterali. Frattanto seguo anche una terapia psicodinamica da circa 6 mesi.
Sono approdato dal 10 giugno allo Zoloft (+ Carbolitium 300mg die). Dal 24 giugno ho raggiunto la dose massima, 200mg, come dettatomi dal medico. Fortunatamente lo tollero abbastanza bene, a parte eccessiva sudorazione e ritardo dell'eiaculazione, ma sopportabili.
Tuttavia non sento ancora benefici consistenti, forse qualcosina. Le ossessioni (in particolare musichette e pensieri "incontrollabili", stupidi e totalmente privi di significato) non le sento diminuite, mi sembra si sia lievemente affievolita l'ansia ma ancora in maniera insoddisfacente (continuano incubi notturni, fatica ad affrontare la giornata, confusione, ecc...)
Giovedì prossimo avrei la visita di controllo, ma stavo pensando di rimandarla a dopo le ferie. Credo sia ancora troppo presto per fare una valutazione esaustiva. Io personalmente darei ancora margine di fiducia allo Zoloft e rimanderei la visita a fine agosto, stringendo i denti.
Secondo voi è giusto aspettare ancora un po' o sarebbe meglio se mi recassi giovedì prossimo e (magari, ma mi rimetto poi al mio dott.) riprovare con un'altra molecola?
So che per i pensieri ossessivi bisogna avere più pazienza, ma quantificando? Io aspetterei ancora un mesetto e poi rifarei la visita, in quel caso cambiando molecola o magari confermando questa, nel caso in cui dovesse andar meglio, (sempre seguendo il parere del mio medico ovviamente).
Vi faccio questa domanda soprattutto per una questione economica dato che ogni visita mi costa 150 euro e vorrei pertanto, come dire, ottimizzarle.
Sinceramente non saprei cosa dire al mio psichiatra se dovessi andare giovedì e sborsare tutti questi soldi magari per sentirmi dire "vada avanti e ci vediamo tra un mese per vedere se cambiare o meno molecola".
Ecco, se la prassi psichiatrica è questa in questi casi risparmierei volentieri questi euro.
Riassumendo quindi, se dopo un mese di assunzione a dosaggio max di Zoloft non ho subito miglioramenti, è ancora troppo presto per pensare di cambiare farmaco?
Grazie anticipatamente
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
da circa un mese quindi è a dose piena, per cui i termini di tempo sono ragionevoli per valutare.
Il resto però non ha senso che lo discuta qui, lo faccia direttamente con il suo psichiatra, inclusa la questione appuntamenti.
da circa un mese quindi è a dose piena, per cui i termini di tempo sono ragionevoli per valutare.
Il resto però non ha senso che lo discuta qui, lo faccia direttamente con il suo psichiatra, inclusa la questione appuntamenti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 26/07/2010.
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