Fobia alimentare
Buongiorno,
mi chiamo R. ho 30 anni e fin da quando ho memoria, ho un grosso probelma col cibo, non riesco a mangiare.
Mi spiego, provo a risassumere in breve, faccio molta fatica a provare cibi nuovi, mangio le solite 4-5 cose da 30 anni (piatti molto semplici nulla di articolato o complesso), a mio avviso la cosa e' abbastanza imbarazzante e problematica, perche' non riesco a mangiare fuori, intendo al lavoro, in ristoranti e etc etc, e questo fatto mi va ad impattare parecchio sulla mia vita sociale.
Purtroppo per me ho solo trovato davanti gente sbagliata, i medici mi hanno fatto fare esami di intolleranza e allergie, ma niente, solo a 26 anni si sono accorti che ho l'ernia iatale con una ecografia.
A 28 anni per fortuna ho trovato una dottoressa che mi ha sistemato la dieta e mi ha fatto raggiungere il mio peso forma, a fatica sforzandomi (costringendomi) molto ho inserito frutta e verdura, ho anche iniziato a fare sport e ora i miei esami del sangue sono ok.
Non ho detto che fino ad allora ho sempre avuto in continuazione vomito e diarrea tutti i giorni con "attacchi" molto violenti, ora da quando sono a dieta non piu'.
Ho fatto un bel passo avanti ma purtroppo ho ancora il problema col cibo, faccio sempre molta fatica a mangiare, i piatti che non conosco mi disgustano, la dottoressa che mi ha sistemato la dieta (e' una semplice internista), mi ha inviato in una struttura dove curano i disturbi alimentari (riteneva a suo avviso che ho problemi di natura psichica che lei non puo risolvere) dove hanno solo verificato con un esame del sangue completo e approfondito che non ho anemie e nulla di piu'.
Non riuscendo a farmi aiutare da queste strutture perche' curano solo obesi e anoressici, ho deciso di recente di rivolgermi ad una psichiatra per conto mio, la quale ha diagnosticato in una paio di sedute questa fobia alimentare.
Vengo al dunque ,scrivo questo messsaggio per sapere se ci sono cure efficaci contro questo tipo di fobia e se si in linea di massima quali sono, NON INTENDO curarmi da me, ma solo documentarmi e magari proporre qualcosa nella struttura dove mi sto rivolgendo, vorrei avere altri pareri, su internet in italiano non trovo molto.
Esistono psifarmaci che mi possono aiutare? psicoterapie? di che tipo?
Esistono centri dovo posso essere ricoverato? (anche a pagamento se con il ssn non si puo', al momento sono quasi disoccupato volevo struttare questo periodo per curarmi)
Al momento, mi hanno solo fatto fare dei test standard per studiarmi e conoscermi, dovrei iniziare una psicoterapia di 6 mesi, dove dovrei tenere un diario.
Ero un po' contrario alla cura, ma ho ottenuto di fare dei filmati di me mentre provo a mangiare da portare a vedere durante la psicoterapia.
All'inizio volevano darmi uno psicofarmaco per le fobie (mi pare), poi hanno cambiato idea perche' a loro avviso non sto cosi' male, io avrei anche fatto questa prova...
ho riassunto in pillole il tutto spero di essere stato chiaro, vorrei se possibile un parere
mi chiamo R. ho 30 anni e fin da quando ho memoria, ho un grosso probelma col cibo, non riesco a mangiare.
Mi spiego, provo a risassumere in breve, faccio molta fatica a provare cibi nuovi, mangio le solite 4-5 cose da 30 anni (piatti molto semplici nulla di articolato o complesso), a mio avviso la cosa e' abbastanza imbarazzante e problematica, perche' non riesco a mangiare fuori, intendo al lavoro, in ristoranti e etc etc, e questo fatto mi va ad impattare parecchio sulla mia vita sociale.
Purtroppo per me ho solo trovato davanti gente sbagliata, i medici mi hanno fatto fare esami di intolleranza e allergie, ma niente, solo a 26 anni si sono accorti che ho l'ernia iatale con una ecografia.
A 28 anni per fortuna ho trovato una dottoressa che mi ha sistemato la dieta e mi ha fatto raggiungere il mio peso forma, a fatica sforzandomi (costringendomi) molto ho inserito frutta e verdura, ho anche iniziato a fare sport e ora i miei esami del sangue sono ok.
Non ho detto che fino ad allora ho sempre avuto in continuazione vomito e diarrea tutti i giorni con "attacchi" molto violenti, ora da quando sono a dieta non piu'.
Ho fatto un bel passo avanti ma purtroppo ho ancora il problema col cibo, faccio sempre molta fatica a mangiare, i piatti che non conosco mi disgustano, la dottoressa che mi ha sistemato la dieta (e' una semplice internista), mi ha inviato in una struttura dove curano i disturbi alimentari (riteneva a suo avviso che ho problemi di natura psichica che lei non puo risolvere) dove hanno solo verificato con un esame del sangue completo e approfondito che non ho anemie e nulla di piu'.
Non riuscendo a farmi aiutare da queste strutture perche' curano solo obesi e anoressici, ho deciso di recente di rivolgermi ad una psichiatra per conto mio, la quale ha diagnosticato in una paio di sedute questa fobia alimentare.
Vengo al dunque ,scrivo questo messsaggio per sapere se ci sono cure efficaci contro questo tipo di fobia e se si in linea di massima quali sono, NON INTENDO curarmi da me, ma solo documentarmi e magari proporre qualcosa nella struttura dove mi sto rivolgendo, vorrei avere altri pareri, su internet in italiano non trovo molto.
Esistono psifarmaci che mi possono aiutare? psicoterapie? di che tipo?
Esistono centri dovo posso essere ricoverato? (anche a pagamento se con il ssn non si puo', al momento sono quasi disoccupato volevo struttare questo periodo per curarmi)
Al momento, mi hanno solo fatto fare dei test standard per studiarmi e conoscermi, dovrei iniziare una psicoterapia di 6 mesi, dove dovrei tenere un diario.
Ero un po' contrario alla cura, ma ho ottenuto di fare dei filmati di me mentre provo a mangiare da portare a vedere durante la psicoterapia.
All'inizio volevano darmi uno psicofarmaco per le fobie (mi pare), poi hanno cambiato idea perche' a loro avviso non sto cosi' male, io avrei anche fatto questa prova...
ho riassunto in pillole il tutto spero di essere stato chiaro, vorrei se possibile un parere
[#1]
Gentile utente,
mi pare che lei stia già effettuando un percorso di cure ( psichiatra, psicoterapia tra breve etc. )si tratta di portare avanti le cure e i programmi intrapresi, il resoconto si fa alla fine,
Cordiali Saluti
mi pare che lei stia già effettuando un percorso di cure ( psichiatra, psicoterapia tra breve etc. )si tratta di portare avanti le cure e i programmi intrapresi, il resoconto si fa alla fine,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
Salve,
la rigranzio della risposta cosi' celere, non sto mettendo in dubbio il percorso che ho quasi iniziato o la professionalita' del personale che mi sta prendendo in cura adesso, volevo solo avere altri pareri e documentarmi un po', giusto per discuterne con chi mi ha in cura.
Intendo per esempio chiedere di proporre altro se quello che sto facendo non mi porta a nulla dopo mesi di psicoterapia.
Comunque vediamo a settembre se dovessi iniziare quel cammino come andra'.
grazie lo stesso
arrivederci
la rigranzio della risposta cosi' celere, non sto mettendo in dubbio il percorso che ho quasi iniziato o la professionalita' del personale che mi sta prendendo in cura adesso, volevo solo avere altri pareri e documentarmi un po', giusto per discuterne con chi mi ha in cura.
Intendo per esempio chiedere di proporre altro se quello che sto facendo non mi porta a nulla dopo mesi di psicoterapia.
Comunque vediamo a settembre se dovessi iniziare quel cammino come andra'.
grazie lo stesso
arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 25/07/2010.
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