Farmaci e pensieri ossessivi
Gentile dottore
ho iniziato in giugno una cura per attacchi di panico e sindrome depressiva. I miei attacchi di panico non avevano però grandi sintomi fisici quanto piuttosto una forte componente psicologica e pensieri ossessivi di cui, anche al momento non riesco a liberarmi. La cura consiste in una compressa di sereupin 100 e in un numero variabile di gocce di rivotril (da 22 a 15 a seconda del disagio esperito). Sono in cura presso il csm della mia città e, pur avendo notato dei benefici ed essere uscita da uno stato di terrore permanente che caratterizzava i momenti più bui, sono continuamente soggetta a fobie e ho un livello di ansia sempre molto alto. In particolare, al momento, mi ossessiona il pensiero di uscire per recarmi al CSM a ritirare il sereupin tanto che penso di smettere la terapia su mia decisione, per quanto sia consapevole che non è un'ottima idea.
Vorrei chiederle se posso mandare un famigliare a prendere il farmaco o se sono obbligata a farlo io perché quest'obbligo mi fa salire l'ansia a livelli...molto alti e soprattutto mi ossessiona perché non vedo la via di fuga. Cioè se io non posso andare cosa faccio? Smetto di punto in bianco? Allora preferisco farlo da sola...
So che il tutto è stranoi, del resto sono fobica, ansiosa e nevrotica.
Grazie mille per la risposta
ho iniziato in giugno una cura per attacchi di panico e sindrome depressiva. I miei attacchi di panico non avevano però grandi sintomi fisici quanto piuttosto una forte componente psicologica e pensieri ossessivi di cui, anche al momento non riesco a liberarmi. La cura consiste in una compressa di sereupin 100 e in un numero variabile di gocce di rivotril (da 22 a 15 a seconda del disagio esperito). Sono in cura presso il csm della mia città e, pur avendo notato dei benefici ed essere uscita da uno stato di terrore permanente che caratterizzava i momenti più bui, sono continuamente soggetta a fobie e ho un livello di ansia sempre molto alto. In particolare, al momento, mi ossessiona il pensiero di uscire per recarmi al CSM a ritirare il sereupin tanto che penso di smettere la terapia su mia decisione, per quanto sia consapevole che non è un'ottima idea.
Vorrei chiederle se posso mandare un famigliare a prendere il farmaco o se sono obbligata a farlo io perché quest'obbligo mi fa salire l'ansia a livelli...molto alti e soprattutto mi ossessiona perché non vedo la via di fuga. Cioè se io non posso andare cosa faccio? Smetto di punto in bianco? Allora preferisco farlo da sola...
So che il tutto è stranoi, del resto sono fobica, ansiosa e nevrotica.
Grazie mille per la risposta
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Scusi ha sbagliato a scrivere il dosaggio di sereupin.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Scusi pero'io non ho ben capito perche' deve andare a prendere il farmaco al CSM?
Se le hanno chiesto di andare li' uno dei motivi potrebbe essere di controllare che assuma il trattamento quindi non avrebbe senso mandare un familiare.
Comunque, sereupin e' un trattamento indicato, e puo' essere acquistato in farmacia dietro presentazione di ricetta al solo costo del ticket, se dovuto.
Se le hanno chiesto di andare li' uno dei motivi potrebbe essere di controllare che assuma il trattamento quindi non avrebbe senso mandare un familiare.
Comunque, sereupin e' un trattamento indicato, e puo' essere acquistato in farmacia dietro presentazione di ricetta al solo costo del ticket, se dovuto.
[#4]
![Attivo dal 2010 al 2011 Attivo dal 2010 al 2011](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
Ehm, il csm non mi ha chiesto di ritirare il farmaco solo da loro, è il mio medico che mi dice testualmente di non volermi fare la ricetta perché mi devo rivolgere a loro e non fa una distinzione fra visita psichiatrica di controllo o semplice ritiro del farmaco. Non mi chieda il motivo, non mi è stato specificato, desumo si tratti di una questione interna alle strutture mediche che però, essendo ansiosa, non mi giova affatto. In sintesi il mio medico non mi fa la ricetta a meno che io non sia disperata. Io non voglio essere disperata ma il ritiro dei farmaci nel mio paese presso il csm c'è solo la mattina presto, orario che mi angustia fortemente e che mi dà una serie di problemi...Gentile dottore, in sintesi si tratta di burocrazia medica ma io che devo fare? Lei che è così gentile mi sa dire se il sereupin può essere ritirato da altri a nome mio? Se devo fare una delega, la faccio però tutte queste limitazioni e tutta questa burocrazia mi fa venir voglia di gettare la spugna :((
[#5]
Potrebbe essere una "tecnica" del suo medico per "obbligarla" a uscire di casa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 25/07/2010.
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