Turbe di panico ed ansia
Salve sono una ragazza di 23 anni, studio filosofia alla facoltà della mia città . Da un anno e mezzo soffro di forti attacchi di panico ed ansia ogni qual volta ho un esame da fare , difatti nel 2009 ho dato solo 1 materia in 12 mesi .
Ciò avviene non importa quanto studi o quanto approfondisca l'argomento anche perchè sono una ragazza che non prova mai un esame universitario per scommessa o aspettando una qualche grazia dall'alto. Quindi tendo a sottolineare che studio con molta passione e attentamente il programma oggetto d'esame.
Non appena però arrivo in facoltà al dipartimento in cui si terrà l'esame comincio ad avere la sensazione di dovermene andare , di dover scappare e allora il mio cuore inizia a battere all'impazzata inizio a sudare freddo a balbettare, a non avere salivazione e ho anche episodi di diarrea prima dell'esame.
L'ultimo esame di giugno è andato benino ma mi sono imposta di rimanere lì pur avendo tutti i sintomi descritti. L'esame di 2 giorni fa è andato malissimo,pur avendo un livello motivazionale alto (dato che l'esame precedente era andato discretamente)pur sonoscendo bene la materia in questione pur avendo tutti i sintomi sopra riportati ho deciso di sedermi per fare l'esame, non appena la professoressa ha cominciato a chiedere l'argomento a piacere io ho avuto sudorazioni fredde molta confusione, un livello di ansia troppo forte da non riuscire non solo a poter parlare normalmente ma a non poter respirare normalmente. Allora mi sono alzata ansiamante e piangente e sono andata via. Respiravo con fatica anche un'ora dopo l'esame fallito.
Ora questi problemi mi portano ad avere paura di rifare l'esame e mi portano sempre a rimandare, cosa che ho fatto negli ultimi 2 anni, ecco perchè sono 2° anno fuori corso. Malgrado questo ho una media del 27.67 ma il suddetto problema mi impedisce di fare le ultime 6 materie mancanti alla laurea.
Ho sempre saputo di essere troppo sensibile e di avere una profonda disistima di me ma questo problema che coinvolge la mia preparazione mi disarma mi rende alquanto inutile e doloroso terminare un percorso già iniziato e temo di non poter lasciare gli studi a 6 materie dalla laurea ma ogni volta che cerco di essere ottimista questo stato di ansia che inibisce il mio linguaggio e la mia memoria mi mette completamente al tappeto. Non so se devo consultare uno psichiatra o uno psicologo.
Questa stessa paura l'avevo alle medie i primi 2 anni , avevo paura del giudizio degli altri, non mi facevo interrogare mai e preferivo i compiti scritti.Questo problema sembrava scomparso dal 3° liceo sino al 2° anno di università. Non so che pensare.
Vi prego di rispondermi al più presto. Grazie .
F.D.
Ciò avviene non importa quanto studi o quanto approfondisca l'argomento anche perchè sono una ragazza che non prova mai un esame universitario per scommessa o aspettando una qualche grazia dall'alto. Quindi tendo a sottolineare che studio con molta passione e attentamente il programma oggetto d'esame.
Non appena però arrivo in facoltà al dipartimento in cui si terrà l'esame comincio ad avere la sensazione di dovermene andare , di dover scappare e allora il mio cuore inizia a battere all'impazzata inizio a sudare freddo a balbettare, a non avere salivazione e ho anche episodi di diarrea prima dell'esame.
L'ultimo esame di giugno è andato benino ma mi sono imposta di rimanere lì pur avendo tutti i sintomi descritti. L'esame di 2 giorni fa è andato malissimo,pur avendo un livello motivazionale alto (dato che l'esame precedente era andato discretamente)pur sonoscendo bene la materia in questione pur avendo tutti i sintomi sopra riportati ho deciso di sedermi per fare l'esame, non appena la professoressa ha cominciato a chiedere l'argomento a piacere io ho avuto sudorazioni fredde molta confusione, un livello di ansia troppo forte da non riuscire non solo a poter parlare normalmente ma a non poter respirare normalmente. Allora mi sono alzata ansiamante e piangente e sono andata via. Respiravo con fatica anche un'ora dopo l'esame fallito.
Ora questi problemi mi portano ad avere paura di rifare l'esame e mi portano sempre a rimandare, cosa che ho fatto negli ultimi 2 anni, ecco perchè sono 2° anno fuori corso. Malgrado questo ho una media del 27.67 ma il suddetto problema mi impedisce di fare le ultime 6 materie mancanti alla laurea.
Ho sempre saputo di essere troppo sensibile e di avere una profonda disistima di me ma questo problema che coinvolge la mia preparazione mi disarma mi rende alquanto inutile e doloroso terminare un percorso già iniziato e temo di non poter lasciare gli studi a 6 materie dalla laurea ma ogni volta che cerco di essere ottimista questo stato di ansia che inibisce il mio linguaggio e la mia memoria mi mette completamente al tappeto. Non so se devo consultare uno psichiatra o uno psicologo.
Questa stessa paura l'avevo alle medie i primi 2 anni , avevo paura del giudizio degli altri, non mi facevo interrogare mai e preferivo i compiti scritti.Questo problema sembrava scomparso dal 3° liceo sino al 2° anno di università. Non so che pensare.
Vi prego di rispondermi al più presto. Grazie .
F.D.
[#1]
Gentile utente,
provi a fare una visita psichiatrica per un indirizzamento terapeutico al suo problema.
Sembra un comune disturbo d'ansia che puo' essere trattato facilmente.
provi a fare una visita psichiatrica per un indirizzamento terapeutico al suo problema.
Sembra un comune disturbo d'ansia che puo' essere trattato facilmente.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 23/07/2010.
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