Il quale mi ha consigliato
Buongiorno, vi scrivo perchè sono preoccupata per mio papà.
Mio papà è in pensione da circa un anno, inizialmente stava bene, i problemi sono cominciati circa 3 mesi fa.
Ha cominciato ad avere problemi nel dormire, fatica ad addormentarsi, e continui risvegli notturni. In più si sente sempre agitato, ansioso, ha perso l'appetito, ed è sempre triste, se ne sta a casa seduto sul divano e non parla, e le poche cose che dice sono dei monosillabi.
Lo vedo sempre affaticato in tutto quello che fa.
Circa un mese fa in seguito a questo suo stato d'ansia, e dato che accusava capogiri, e misurandogli la pressione a casa era alta, l'abbiamo portato al pronto soccorso, dove gli hanno fatto elettrocardiogramma e altri accertamenti, ma gli hanno detto che era tutto a posto.
Così si è recato dal suo medico di base, il quale gli ha prescritto lexotan in gocce, per aiutarlo con il sonno e l'ansia. (premetto che mio papà soffre di disturbi gastrointestinali)
Adesso però prende lexotan troppo spesso, l'altro giorno l'ha preso prima di andare a dormire, poi alle 2 di notte si è svegliato e l'ha ripreso, e anche durante il giorno ha detto che si sentiva agitato e l'ha preso di nuovo.
Lui continua a dire che si sente agitato, ansioso, ma non sa neanche lui il perchè, ha brutti pensieri in testa (paura di malattie, paura di morire) dice che deve andare da uno psicologo però non prende mai l'appuntamento.
Così ieri preoccupata mi sono rivolta al mio medico di base, il quale mi ha consigliato di rivolgermi a uno psichiatra.
Ora tra qualche giorno ha la visita con la psichiatra.
Volevo sapere da voi è corretto farlo vedere da uno psichiatra o bastava semplicemente uno psicologo?
Il mio dottore ha detto che il lexotan accentua lo stato depressivo, e che probabilmente gli verrà prescritta una cura medica associata a degli antidepressivi.
Io volevo sapere è proprio necessario fare una cura farmacologica? Già si rincoglionisce con il lexotan, la mia paura è che con cure famacologiche diventi ancora peggio... non vorrei che entrasse in un circolo vizioso, e che debba dipendere da dei farmaci per stare bene.
Grazie
Mio papà è in pensione da circa un anno, inizialmente stava bene, i problemi sono cominciati circa 3 mesi fa.
Ha cominciato ad avere problemi nel dormire, fatica ad addormentarsi, e continui risvegli notturni. In più si sente sempre agitato, ansioso, ha perso l'appetito, ed è sempre triste, se ne sta a casa seduto sul divano e non parla, e le poche cose che dice sono dei monosillabi.
Lo vedo sempre affaticato in tutto quello che fa.
Circa un mese fa in seguito a questo suo stato d'ansia, e dato che accusava capogiri, e misurandogli la pressione a casa era alta, l'abbiamo portato al pronto soccorso, dove gli hanno fatto elettrocardiogramma e altri accertamenti, ma gli hanno detto che era tutto a posto.
Così si è recato dal suo medico di base, il quale gli ha prescritto lexotan in gocce, per aiutarlo con il sonno e l'ansia. (premetto che mio papà soffre di disturbi gastrointestinali)
Adesso però prende lexotan troppo spesso, l'altro giorno l'ha preso prima di andare a dormire, poi alle 2 di notte si è svegliato e l'ha ripreso, e anche durante il giorno ha detto che si sentiva agitato e l'ha preso di nuovo.
Lui continua a dire che si sente agitato, ansioso, ma non sa neanche lui il perchè, ha brutti pensieri in testa (paura di malattie, paura di morire) dice che deve andare da uno psicologo però non prende mai l'appuntamento.
Così ieri preoccupata mi sono rivolta al mio medico di base, il quale mi ha consigliato di rivolgermi a uno psichiatra.
Ora tra qualche giorno ha la visita con la psichiatra.
Volevo sapere da voi è corretto farlo vedere da uno psichiatra o bastava semplicemente uno psicologo?
Il mio dottore ha detto che il lexotan accentua lo stato depressivo, e che probabilmente gli verrà prescritta una cura medica associata a degli antidepressivi.
Io volevo sapere è proprio necessario fare una cura farmacologica? Già si rincoglionisce con il lexotan, la mia paura è che con cure famacologiche diventi ancora peggio... non vorrei che entrasse in un circolo vizioso, e che debba dipendere da dei farmaci per stare bene.
Grazie
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi
Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo
7.8k 406
Gentile utente
è essenziale che suo padre sia visitato dallo psichiatra e che inizi una terapia antidepressiva il prima possibile;lexotan non è un antidepressivo ma un ansiolitico che in alcuni casi(come tutti gli ansiolitici benzodiazepinici) e non raramente quando assunto da solo può accentuare lo stato depressivo
è essenziale che suo padre sia visitato dallo psichiatra e che inizi una terapia antidepressiva il prima possibile;lexotan non è un antidepressivo ma un ansiolitico che in alcuni casi(come tutti gli ansiolitici benzodiazepinici) e non raramente quando assunto da solo può accentuare lo stato depressivo
Tommaso Vannucchi
[#2]
Utente
La ringrazio per la rapidità della risposta.
Giovedì prossimo verrà visitato dalla psichiatra.
Volevo sapere se le terapie antidepressive sono momentanee e se a lungo andare possono creare comunque una sorta di dipendenza anche psicologica, nel senso che ci possa nascere una sorta di paura nel smettere la terapia per paura di tornare alla situazione iniziale.
La ringrazio.
Giovedì prossimo verrà visitato dalla psichiatra.
Volevo sapere se le terapie antidepressive sono momentanee e se a lungo andare possono creare comunque una sorta di dipendenza anche psicologica, nel senso che ci possa nascere una sorta di paura nel smettere la terapia per paura di tornare alla situazione iniziale.
La ringrazio.
[#4]
Utente
Guardi io non so più veramente cosa fare...stanotte mio papà non ha dormito, si è alzato alle 6.30, così sono andata a parlargli un pò, gli ho chiesto se era riuscito a dormire, mi ha detto di no, che non ce la fa più che vuole andare subito dal medico, che non riesce ad aspettare fino giovedì per la visita, che vuole qualcosa che lo faccia stare bene.
Io ho cercato di spiegargli che comunque ha resistito fino oggi che 4 giorni in più non gli cambiano, lui ha detto che si sente stanco senza forze, che ha mal di testa.
Gli ho chiesto ma che mal di testa hai fisico?Lui mi ha risposto che ha mal di testa mentale che ha la testa piena di brutti pensieri.
Io non so veramente cosa fare, più di cercare di rassicurarlo non sappiamo più cosa dire e fare.
Questa mattina deve comunque andare dal suo dottore per farsi prescrivere delle analisi del sangue e per fare l'impegnativa per la visita di giovedì.
Secondo lei è il caso di farlo vedere urgentemente?
Come dobbiamo comportarci?
Io ho cercato di spiegargli che comunque ha resistito fino oggi che 4 giorni in più non gli cambiano, lui ha detto che si sente stanco senza forze, che ha mal di testa.
Gli ho chiesto ma che mal di testa hai fisico?Lui mi ha risposto che ha mal di testa mentale che ha la testa piena di brutti pensieri.
Io non so veramente cosa fare, più di cercare di rassicurarlo non sappiamo più cosa dire e fare.
Questa mattina deve comunque andare dal suo dottore per farsi prescrivere delle analisi del sangue e per fare l'impegnativa per la visita di giovedì.
Secondo lei è il caso di farlo vedere urgentemente?
Come dobbiamo comportarci?
[#6]
Utente
Questa mattina mio papà ha avuto una crisi, ha cominciato a tremare, piangere e non si reggeva in piedi, mia mamma ha chiamato il medico di base che gli ha fatto un'impegnativa urgente per una visita psichiatrica.
Si sono recati al CSM, mio papà è stato visitato dalla dottoressa, che gli ha prescritto mezza pastiglia al giorno di Zoloft e 10 gocce al giorno di Xanax da prendere più volte, e in più domani vuole rivederlo.
Spero che con la cura possa stare meglio.
Si sono recati al CSM, mio papà è stato visitato dalla dottoressa, che gli ha prescritto mezza pastiglia al giorno di Zoloft e 10 gocce al giorno di Xanax da prendere più volte, e in più domani vuole rivederlo.
Spero che con la cura possa stare meglio.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 22/07/2010.
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