Cosa si intende per disturbo dissociativo?
Gentili dottori,
anni fa il primo psichiatra da cui andavo circa 3 anni fa mi aveva diagnosticato un disturbo dissociativo non altrimenti specificato.Gli avevo chiesto delucidazioni in merito,ma non ho mai ottenuto risposta.Sinceramente mi piacerebbe saperlo,perchè penso che un paziente abbia il diritto di sapere cos'ha,anche per avere una maggiore consapeolezza della sua malattia.C'è da dire che i miei sintomi includevano,oltre pensieri ossessivi di tipo aggressivo,anche depersonalizzazione e deralizzazione,che ora per fortuna sono scomparse,e in piu' anche dispercezioni uditive,che ho tutt'ora ma che ho comunque da molti anni e con cui convivo tranquillamente ignorandole.Gli specialisti da cui vado ora dicono che soffro di disturbo ossessivo-compulsivo con tratti depressivi,ma sinceramente ogni tanto ripenso alla diagnosi precedente con un po' di preoccupazione...mi era stato prescritto addirittura il Risperdal per le prime settimane che andavo dal primo specialista,ma poi me lo aveva tolto dicendomi che si era sbagliato e che non ne avevo bisogno,lasciandomi solo l'EN.Ora prendo il Daparox per il doc.Mi potete dire in cosa consiste questo disturbo dissociativo?Non credo che intendesse quello dell'identita' multipla perchè io fino a prova contraria sono sempre la stessa,e da fuori se ne soffrivo se ne sarebbero accorti...grazie in anticipo!
anni fa il primo psichiatra da cui andavo circa 3 anni fa mi aveva diagnosticato un disturbo dissociativo non altrimenti specificato.Gli avevo chiesto delucidazioni in merito,ma non ho mai ottenuto risposta.Sinceramente mi piacerebbe saperlo,perchè penso che un paziente abbia il diritto di sapere cos'ha,anche per avere una maggiore consapeolezza della sua malattia.C'è da dire che i miei sintomi includevano,oltre pensieri ossessivi di tipo aggressivo,anche depersonalizzazione e deralizzazione,che ora per fortuna sono scomparse,e in piu' anche dispercezioni uditive,che ho tutt'ora ma che ho comunque da molti anni e con cui convivo tranquillamente ignorandole.Gli specialisti da cui vado ora dicono che soffro di disturbo ossessivo-compulsivo con tratti depressivi,ma sinceramente ogni tanto ripenso alla diagnosi precedente con un po' di preoccupazione...mi era stato prescritto addirittura il Risperdal per le prime settimane che andavo dal primo specialista,ma poi me lo aveva tolto dicendomi che si era sbagliato e che non ne avevo bisogno,lasciandomi solo l'EN.Ora prendo il Daparox per il doc.Mi potete dire in cosa consiste questo disturbo dissociativo?Non credo che intendesse quello dell'identita' multipla perchè io fino a prova contraria sono sempre la stessa,e da fuori se ne soffrivo se ne sarebbero accorti...grazie in anticipo!
[#1]
Secondo lei, se non ha tale diagnosi e' importante sapere cosa e' oppure e' un aspetto ossessivo che viene fuori?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Intanto grazie per la sua risposta.Il fatto è che secondo il primo psichiatra quello era cio' di cui soffrivo!Poi ho cambiato specialisti e cosi' è cambiata anche la diagnosi...se anche lui mi avesse diagnosticato il doc sarei stata piu' tranquilla!Invece cosi' rimane sempre l'ombra di quella diagnosi..
[#3]
Gentile utente,
Secondo la classificazione attuale (che non è detto che tutti usino nella loro pratica) disturbi dissociativi sono depersonalizzazione-derealizzazione, più altri minori. Nella vecchia terminologia spesso si trova "episodio dissociativo" o "disturbo dissociativo" come equivalente di "episodio psicotico" o "psicosi".
Il che tornerebbe con il risperdal come scelta poi revocata. Talora i disturbi ossessivi, se i contenuti sono bizzarri o la modalità di espressione è particolarmente astratta o figurata, possono essere scambiati per stati psicotici, e quindi questo potrebbe giustificare la difficoltà diagnostica iniziale.
Secondo la classificazione attuale (che non è detto che tutti usino nella loro pratica) disturbi dissociativi sono depersonalizzazione-derealizzazione, più altri minori. Nella vecchia terminologia spesso si trova "episodio dissociativo" o "disturbo dissociativo" come equivalente di "episodio psicotico" o "psicosi".
Il che tornerebbe con il risperdal come scelta poi revocata. Talora i disturbi ossessivi, se i contenuti sono bizzarri o la modalità di espressione è particolarmente astratta o figurata, possono essere scambiati per stati psicotici, e quindi questo potrebbe giustificare la difficoltà diagnostica iniziale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
La ringrazio.Io,come ho specificato sopra,soffro di doc di tip aggressivo.Mi ricordo che,parlandone con lui,per descrivere quello che provavo gli avevo detto "mi sento come se fossi divisa in due,come se ci fosse un mostro dentro di me".Questo per descrivere come vivevo io le ossessioni,cioè pensieri cattivi che venivano fuori e che interpetavo come la mia parte cattiva e la mia parte buona che cercava di respingerli e reprimerli.Ma forse lui ha interpretato il mio "divisa in due" come se in me ci fossero due personalita' distinte,e il mio "come se ci fosse un mostro dentro do me" come se pensassi veramente di essere posseduta da chissa' quale entita'.E' possibile?
E comunque,è il caso che dia ancora peso a questa vecchia diagnosi o posso guardare alla diagnosi attuale di doc in modo sicuro e definitivo?
E comunque,è il caso che dia ancora peso a questa vecchia diagnosi o posso guardare alla diagnosi attuale di doc in modo sicuro e definitivo?
[#5]
Gentile utente,
"doc di tipo aggressivo" è una sua definizione, non è che vi sia questa tipologia. Può essere che queste sue espressioni abbiano indirizzato la diagnosi in quel senso.
La sua diagnosi attuale è coerente con la sua terapia, lo stesso medico di un tempo le disse che si era sbagliato, quindi al momento esiste solo questa diagnosi attuale.
"doc di tipo aggressivo" è una sua definizione, non è che vi sia questa tipologia. Può essere che queste sue espressioni abbiano indirizzato la diagnosi in quel senso.
La sua diagnosi attuale è coerente con la sua terapia, lo stesso medico di un tempo le disse che si era sbagliato, quindi al momento esiste solo questa diagnosi attuale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 16/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.