Un vostro parere, capire che tipo

Salve..da 8 mesi mi son reso conto di aver accumulato stress fisico e psicologico.Figlio unico,5 anni fa ricevetti per telefono la morte di mio padre (ero a migliaia di km), ho dovuto lsciare lavoro e casa per tornare da mia madre,una valanga di responsabilità tutte di colpo ('le faccende di casa', lavorare e sostegno psicologico nei confronti di mia madre). Inizialmente decisi di riprendere la via degli studi universitari, ma non andò bene; durante i 5 anni successivi alla morte di mio padre, per compensare a questo senso di smarrimento e di impotenza fumai molti spinelli e molte sigarette (molti periodi li ho trascorsi fumando più canne giornalmente pouttosto che sigarette).
Gli inverni, immotivato a studiare, impossibilitato a lavorare (poche strutture), li trascorrevo troppo spesso su internet, fumando e 'sognando' le mie prospettive future di lavoro (vorrei realizzarmi come lighting designer nel mondo dello spettacolo, mi piace fare le luci ai concerti), mentre d'estate ero maggiormente impegnato, la stagione estiva è abbastanza competitiva dal mio punto di vista lavorativo, quello musicale e delle spettacolo. La scorsa estate ho lavorato in un posto dove non mi son trovato bene, poco rispettato, raggirato e sopravvalutato, poco stipendiato, false promesse....dopodiché ho trascorso il periodo Ottobre-Dicembre in modo 'antisociale': mi svegliavo sempre annoiato di ciò che mi prometteva la giornata, fumavo molte sigarette e canne, e spesso rimanevo ore a riflettere sul mio lavoro (in pratica immaginavo delle cose che vorrei e saprei fare, ma che non posso poiché costose e tutt'ora non posso permnettermele), non volevo mai uscire poiché sempre senza soldi.
Verso Novembre mia madre accusa un colpo delle strega, e io mi son spaventato, non ho toccato quasi niente cibo per 4 giorniero impaurito dal ritrovarmi da solo a mandare avanti la baracca
A Dicembre una forte influenza gastrointestinale e smisi totalmente di fumare (tutto) e iniziai ad accusare dolori strani: senso di perdita di coscienza, tremori mentre cercavo di addormentarmi, agitazione....a volte pensavo di morire, ipocondria e paura di malattie gravi.
mi ricoverano e ho soltanto il cardias beante (probabilmente dovuto all'ansia);una volta dimesso son stato meglio, ma ho accusato dolori all'Atm (forte stack)e mal di schiena collo, mal di testa...incrementando l'ansia. Ho iniziato terapia psicologica 2 mesi fa.
Mi hanno trovato 10 giorni fa dei linfonodi gonfi (forse reattivi della sublussazione al condilo mandibolare) e quando mi rilasso sdraiato (pomeriggio o notte) mi sento tremare collo, testa e arti superiori. Mi visita il neurologo e mi dice che non ho niente...mi ha prescritto En gocce (4 la mattina, 4 pomeriggio e 7 la notte).
Volevo un vostro parere, capire che tipo di ansia ho, e sapere se quelle gocce di En modificano il mio carattere, se sono farmaci forti, insomma mi stanno facendo bene ma...ho l'ansia di prendere ansiolitici!
Grazie, e scusate il poema
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

una terapia con un ansiolitico tipo EN rappresenta solamente un trattamento sintomatico non curativo,il farmaco non modifica il carattere ( nessun farmaco riesce a farlo finora ) e non è un farmaco forte per la posologia che sta assumendo( al di sotto di quella minima terapeutica ),

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Mi scusi l'ignoranza...cosa s'intende per 'trattamento sintomatico non curativo'?

E' necessario che prenda altro successivamente all'En? me lo hanno prescritto per 1 mese, ma ho letto che la sospensione del farmaco può dare effetti particolare, astinenza e un'ancora più forte ansia.....non vorrei peggiorare insomma.
La mia psicologa ha detto che ho un'ansia abbastanza radicata (per copa dei miei vissuti), ma non me l'ha mai qualificata in termini specifici....dovrei chiederglielo? (è ansia domandarsi di che ansia si soffre?)

E in ultima cosa vorrei chiedervi un consiglio: ormai non fumo più, ma ogni tanto ho piacere a bermi un alcolico con gli amici o sul lavoro (cose tipo 'un bicchiere di birra ai pasti', o un amaro a fine serata di lavoro.....insomma, un assunzione leggera e sporadica).....ma mi è venuto il dubbio se si possa assurmene mentre prendo quel farmaco? Posso concedermi qualcosina, oppure devo per forza rimanere senza bere alcun alcolico? provocano effetti particolari assieme all'EN?

Grazie delle risposte...purtroppo ne ho passate tante e ho avuto poche rassicurazioni in questo mio brutto periodo, siete di estrema importanza dandomi i vostri consigli.
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

solo a scopo di esempio: L'EN sarebbe come la Tachipirina per la febbre.

Gli effetti dell'alcol si sommano a quelli della benzodiazepina ( EN ) e interagiscono tra di loro, sapendo questo ognuno poi fa quello che meglio crede; comunque, ripeto, la posologia che assume lei è bassa,

Cordiali Saluti
[#4]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Insomma...questo EN sembrerebbe un farmaco per attenuare l'ansia ma non risolverla.

E per il resto, mi sembra di capire che assumendo un po' di alcol potrei accusare maggiore sonnolenza? Cioè...non vorrei mica finire all'ospedale se mi prendo una 0.40 di birra a cena o un ramazzotti dopo un caffè (che non bevo)!!

Grazie per le spiegazioni
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