Ansiolitici e sessualità
Gentili dottori,
ho un problema legato ad un'ansia perenne che non riesco a controllare in nessun modo, non faccio altro che ossessionarmi con problemi inesistenti e cose negative che potrebbero ipoteticamente accadermi; questi pensieri mi assillano continuamente e mi impediscono di vivere con un po' di serenità. Sono stato in psicoterapia per un anno, inizialmente per un problema che riguardava la mia convinzione infondata di essere impotente, quel problema l'ho superato, ma la terapia non è servita per aiutarmi a liberarmi dei pensieri negativi che continuo a fare. E' come se non riuscissi a stare senza una profonda preoccupazione che occupi le mie giornate, e appena mi libero di una di queste, riesco a crearmene un'altra, è una cosa incontrollabile. Mi è stato consigliato di ricorrere ad un ansiolitico, ma prima di parlane con il mio medico o con il mio psicologo, volevo chiedere qui se esistono farmaci di questo genere che non influiscano sulla sessualità, non vorrei mai precipitare di nuovo nella fobia della disfunzione erettile di cui mi sono liberato a fatica. Grazie.
ho un problema legato ad un'ansia perenne che non riesco a controllare in nessun modo, non faccio altro che ossessionarmi con problemi inesistenti e cose negative che potrebbero ipoteticamente accadermi; questi pensieri mi assillano continuamente e mi impediscono di vivere con un po' di serenità. Sono stato in psicoterapia per un anno, inizialmente per un problema che riguardava la mia convinzione infondata di essere impotente, quel problema l'ho superato, ma la terapia non è servita per aiutarmi a liberarmi dei pensieri negativi che continuo a fare. E' come se non riuscissi a stare senza una profonda preoccupazione che occupi le mie giornate, e appena mi libero di una di queste, riesco a crearmene un'altra, è una cosa incontrollabile. Mi è stato consigliato di ricorrere ad un ansiolitico, ma prima di parlane con il mio medico o con il mio psicologo, volevo chiedere qui se esistono farmaci di questo genere che non influiscano sulla sessualità, non vorrei mai precipitare di nuovo nella fobia della disfunzione erettile di cui mi sono liberato a fatica. Grazie.
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Gentile utente,
quando scrive "mi e' stato consigliato di ricorrere ad un ansiolitico" e poi afferma di doverne poi parlare con il suo medico (ovviamente lo psicologo non puo' prescriverlo), a chi fa riferimento?
Qualche medico le ha dato questo consiglio oppure e' una conclusione fatta tra amici?
quando scrive "mi e' stato consigliato di ricorrere ad un ansiolitico" e poi afferma di doverne poi parlare con il suo medico (ovviamente lo psicologo non puo' prescriverlo), a chi fa riferimento?
Qualche medico le ha dato questo consiglio oppure e' una conclusione fatta tra amici?
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[#2]
Ex utente
Buongiorno dottor Ruggiero,
in effetti la mia conclusione è stata fatta in famiglia, parlandone con mia madre che si è detta preoccupata per il modo in cui continuo a rovinarmi la vita, per cui non si può certo dire che abbia avuto un parere autorevole. Il problema è che non riesco a vedere una soluzione a quest'ansia e a questa negatività che mi perseguita, impedendomi di godere delle cose belle che mi accadono e, spesso, condizionando il mio rendimento sul lavoro, nello studio, nel rapporto con la mia ragazza, ecc., e vorrei trovare una soluzione efficace.
in effetti la mia conclusione è stata fatta in famiglia, parlandone con mia madre che si è detta preoccupata per il modo in cui continuo a rovinarmi la vita, per cui non si può certo dire che abbia avuto un parere autorevole. Il problema è che non riesco a vedere una soluzione a quest'ansia e a questa negatività che mi perseguita, impedendomi di godere delle cose belle che mi accadono e, spesso, condizionando il mio rendimento sul lavoro, nello studio, nel rapporto con la mia ragazza, ecc., e vorrei trovare una soluzione efficace.
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L'efficacia nelle soluzioni e' quella di rivolgersi allo specialista giusto per il proprio problema di salute.
Se non lo ha fatto approfitterei di questa situazione per escludere cause andrologiche del suo problema con una visita specialistica.
L'andrologo potra' fare le valutazioni appropriate per indirizzarla al meglio anche per il trattamento da intraprendere nel suo caso qualora la causa sia esclusivamente di tipo psicologico.
Se non lo ha fatto approfitterei di questa situazione per escludere cause andrologiche del suo problema con una visita specialistica.
L'andrologo potra' fare le valutazioni appropriate per indirizzarla al meglio anche per il trattamento da intraprendere nel suo caso qualora la causa sia esclusivamente di tipo psicologico.
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Ex utente
Si, probabilmente sono stato impreciso, il mio problema è il fatto di continuare a pormi problemi inesistenti, di farmi continuamente inutili pare mentali per i motivi più svariati, un ansia generica che mi causa preoccupazioni sempre diverse. Dapprima mi ossessionava la paura di perdere i capelli, poi l'idea di soffrire di disfunzione erettile (e chiarisco che era un problema di natura psicologica, come concordavano il mio psicologo e il mio andrologo; ora in questo senso le assicuro che non ho più problemi e vivo una vita sessuale serena), poi ho iniziato a pormi il problema di non riuscire a trovare un lavoro, in seguito la paura di perdere la mia ragazza...è come se non potessi fare a meno di pormi sempre un problema (che poi puntualmente risulta infondato) e di avere un motivo per preoccuparmi, e mi domandavo se i farmaci potessero essere una soluzione a quest'ansia che mi porto dietro perennemente. La domanda poi riguardava gli effetti indesiderati di questi ultimi, sono sicuro che se uno di essi fosse per esempio un calo della libido o qualche altro disturbo di natura sessuale, finirei per procurarmi una nuova ossessione, non so se mi spiego...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 14/07/2010.
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