Fenomeni interpretativi
gentile dottore,
la diagnosi che mi fu fatta anni fa e' la seguente:disturbo ansioso depressivo con fenomeni interpretativi.
Il termine fenomeni interpretativi, allude al fatto che,ho sempre la tendenza a distorpiare,ed interpretare i discorsi che gli altri stanno bisbigliando tra di loro, in senso negativo nei miei riguardi,come se i lkro argomenti alludessero alla mia persona,in senso offensivo o pettegolezzo.
Vorrei capire, esattamente di cosa si tratta, se e' una forma di persecuzaione allucinatoria,la mia tendenza.
PS. sono terapia con 2 cpr di Parmodalin,visto che con gli altri antidepressivi del gruppo ssri,triciclici, ecc.. ho risposto solo parzialmente alla terapia,e con notevoli disfunzioni sessuali,cosa che il parmodalin non mi da.
grazie
la diagnosi che mi fu fatta anni fa e' la seguente:disturbo ansioso depressivo con fenomeni interpretativi.
Il termine fenomeni interpretativi, allude al fatto che,ho sempre la tendenza a distorpiare,ed interpretare i discorsi che gli altri stanno bisbigliando tra di loro, in senso negativo nei miei riguardi,come se i lkro argomenti alludessero alla mia persona,in senso offensivo o pettegolezzo.
Vorrei capire, esattamente di cosa si tratta, se e' una forma di persecuzaione allucinatoria,la mia tendenza.
PS. sono terapia con 2 cpr di Parmodalin,visto che con gli altri antidepressivi del gruppo ssri,triciclici, ecc.. ho risposto solo parzialmente alla terapia,e con notevoli disfunzioni sessuali,cosa che il parmodalin non mi da.
grazie
[#1]
Gentile Utente,
"....disturbo ansioso depressivo con fenomeni interpretativi...."
è una diagnosi non "ufficiale" in quanto non comunica abbastanza per dire di cosa si tratti, comunque il fatto che lei si renda conto di questi "fenomeni" e li critichi è un segno di una gravità non importante,
Cordiali Saluti
"....disturbo ansioso depressivo con fenomeni interpretativi...."
è una diagnosi non "ufficiale" in quanto non comunica abbastanza per dire di cosa si tratti, comunque il fatto che lei si renda conto di questi "fenomeni" e li critichi è un segno di una gravità non importante,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Gentile utente,
la tendenza ad interpretare come rivolte sè stessi parole, discorsi, azioni di altre persone, generalmente in senso malevolo o denigratorio può far parte di un quadro depressivo. Se tale fenomeno scompare con il trattamento non deve destare eccessiva preoccupazione.
Cordiali saluti
la tendenza ad interpretare come rivolte sè stessi parole, discorsi, azioni di altre persone, generalmente in senso malevolo o denigratorio può far parte di un quadro depressivo. Se tale fenomeno scompare con il trattamento non deve destare eccessiva preoccupazione.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 09/07/2010.
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