Depressione e testosterone

Gentile utente,

è noto che gli SSRI possono avere effetti collaterali sessuali, non capisco che c'entri il collegamento tra testosterone e depressione, lei semplicemente assume un farmaco che può alterare la capacità erettile mentre lo si sta assumendo.
Non vedo neanche logica nel ragionamento, se l'erezione peggiora con la cura, per quale motivo supporre che la cura aumenti il testosterone ?

Mi spieghi però perché ripete le domande sulla stessa questione, non vorrei si stesse imbarcando in una personale riflessione a vuoto su questioni a cui ritiene di dover trovare una risposta teorica più che una soluzione, anche perché così facendo si fanno ragionamenti contorti per poi finire a darsi risposte semplicemente paradossali.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Preg.mo dott. Pacini,

Siccome queste disfunzioni sessuali continuano a disturbare la mia vita di coppia, cerco di pormi dinanzi al problema in maniera collaborativa e attiva. L'altro giorno, mi sono imbattuto in un'intervista dattiloscritta della dott.sa Alessandra Graziottin, la quale dice che "se da una parte gli antidepressivi danno spesso effetti collaterali sessuali, è però anche vero che, sovente, è la depressione stessa a compromettere la risposta sessuale. La cura, migliorando altri sintomi più evidenti dello stato depressivo, legati alla qualità della vita in generale, porta il paziente a notare con maggiore consapevolezza il problema legato alla sessualità". Siccome nei mesi di gennaio e febbraio, i due mesi subito antecedenti all'inizio della cura nel corso dei quali è "scoppiata" la mia depressione, ho avuto un unico rapporto sessuale e non ricordo come andasse l'erezione con l'attività ipsatoria né se avessi attività ipsatoria, mi chiedevo se non potesse valere ciò anche per il mio caso.

Quanto alla questione testosterone, ho letto che spesso la depressione causa (o è causata, la direzione del rapporto di causa effetto non è ben chiara) un calo di testosterone - mi corregga se sbaglio, la prego -. Per cui mi chiedevo se una terapia farmacologica che agisce sulla depressione non agisse anche in maniera tale da portare il testosterone a livelli normali. Tenga conto che i miei sono ragionamenti "al buio", che a lei che sa e ragiona "alla luce" possono pertanto apparire illogici, ma che per me che tento di ragionare stando al di fuori della conoscenza sembrano invece logicissimi. Spero di essermi spiegato.

La - dott. Pacini - e Vi ringrazio nuovamente.

La depressione non è una sindrome endocrina da deficit di testosterone. Il deficit di testosterone può produrre sintomi depressivi. Mi pare però fuori fuoco rispetto al suo problema: lei dice sostanzialmente che quando è depresso la sessualità non va bene (come è normale che sia), prendendo un SSRI la sessualità rimane "azzoppata", e questo è normale essendo un effetto collaterale tipico degli SSRI, ovviamente lo si nota se la vita sessuale potrebbe migliorare per effetto di un miglioramento generale dell'umore.

Esistono
a) farmaci diversi dagli ssri per curare la depressione, e comunque può essere che non per tutti ci sia un uguale effetto collaterale;
b) varie strategie per limitare o neutralizzare la disfunzione sessuale indotta da ssri.
A breve termine magari si scelgono alcune strade, se poi la cura dura a lungo magari si adotteranno altre strategie.

Questo può tranquillamente discuterlo con il suo psichiatra.