Conseguenze da abuso
Gentili dottori,
vorrei, in breve, raccontarmi la mia storia, per poter avere un consiglio.
Sono un uomo di 38 anni, sto con una ragazza di 25 da ormai un anno e mezzo.
Qualche mese dopo averla conosciuta, comincia venir fuori a differenza di quanto mi aveva detto, che lei andava a letto con le persone, un pò troppo facilmente, ed oltretutto con persone grandi (il doppio della sua età ed anche più) da li provo ad allontanarmi, non riuscendoci, visto che lei si era praticamente aggrappata a me.
Nel frattempo cominciava a dimagrire (mangiava e vomitava), dopo qualche giorno mi confessa che, sin da quando aveva 6 anni fino all'età di 16 veniva abusata da una persona che non c'è più.
Da lo io comincio a stare male, comincio a non dormire più, e quando lo facevo avevo incubi, ho passato mesi d'inferno.
Dopo un pò di insistenza riesco a convincerla ad andare dallo pschiatra, visto che ci andava già la madre (sicuramente x lo stesso problema causato dalla stessa persona)
Adesso dopo un anno di terapia la trovo totalmente cambiata, praticamente la un'altra persona.
Da novembre però ho cominciato a stare male pure io, e sono andato dal suo stesso pschiatra, (uno dell'asl) non posso permettermi di pagarne uno.
Io sono convinto che la mia depressione deriva dal fatto che mi vergogno di stare con lei, visto che molti conoscenti hanno sempre qualcosa da raccontarmi. infatti in quest'ultimo anno e mezzo, mi sono praticamente autoescluso dalla vita sociale che avevo prima, non ho più amici, ed ho l'impressione che molti mi evitano. Adesso volevo sapere che mi consigliate di fare, questa persona, in base ai molteplici cambiamenti che ha fatto, può avere delle ricadute?
Devo dire oltretutto che la famiglia non l'ha aiutata visto che la madre è stata addirittura sul punto del suicidio.
Queste mie paure non posso raccontarle totalmente al mio pschiatra, visto che è anche il suo, ed ha il dovere di aiutare innanzitutto lei che ha problemi più grandi.
In questo momento siamo lasciati, ma la penso spesso, ma ho un pò paura a tornare con lei, anche se negli ultimi tempi sembrava stare bene.
Mi chiedevo cosa spinge una ragazza ad andare a letto con persone molto più grandi di lei?
Cosa posso fare, cosa mi consigliate?
Grazie infinite
vorrei, in breve, raccontarmi la mia storia, per poter avere un consiglio.
Sono un uomo di 38 anni, sto con una ragazza di 25 da ormai un anno e mezzo.
Qualche mese dopo averla conosciuta, comincia venir fuori a differenza di quanto mi aveva detto, che lei andava a letto con le persone, un pò troppo facilmente, ed oltretutto con persone grandi (il doppio della sua età ed anche più) da li provo ad allontanarmi, non riuscendoci, visto che lei si era praticamente aggrappata a me.
Nel frattempo cominciava a dimagrire (mangiava e vomitava), dopo qualche giorno mi confessa che, sin da quando aveva 6 anni fino all'età di 16 veniva abusata da una persona che non c'è più.
Da lo io comincio a stare male, comincio a non dormire più, e quando lo facevo avevo incubi, ho passato mesi d'inferno.
Dopo un pò di insistenza riesco a convincerla ad andare dallo pschiatra, visto che ci andava già la madre (sicuramente x lo stesso problema causato dalla stessa persona)
Adesso dopo un anno di terapia la trovo totalmente cambiata, praticamente la un'altra persona.
Da novembre però ho cominciato a stare male pure io, e sono andato dal suo stesso pschiatra, (uno dell'asl) non posso permettermi di pagarne uno.
Io sono convinto che la mia depressione deriva dal fatto che mi vergogno di stare con lei, visto che molti conoscenti hanno sempre qualcosa da raccontarmi. infatti in quest'ultimo anno e mezzo, mi sono praticamente autoescluso dalla vita sociale che avevo prima, non ho più amici, ed ho l'impressione che molti mi evitano. Adesso volevo sapere che mi consigliate di fare, questa persona, in base ai molteplici cambiamenti che ha fatto, può avere delle ricadute?
Devo dire oltretutto che la famiglia non l'ha aiutata visto che la madre è stata addirittura sul punto del suicidio.
Queste mie paure non posso raccontarle totalmente al mio pschiatra, visto che è anche il suo, ed ha il dovere di aiutare innanzitutto lei che ha problemi più grandi.
In questo momento siamo lasciati, ma la penso spesso, ma ho un pò paura a tornare con lei, anche se negli ultimi tempi sembrava stare bene.
Mi chiedevo cosa spinge una ragazza ad andare a letto con persone molto più grandi di lei?
Cosa posso fare, cosa mi consigliate?
Grazie infinite
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
i consigli che lei chiede non è possibile darli da queste pagine, d'altronde non è compito nostro nemmeno nella pratica comune dire ciò che bisogna o non bisogna fare.
La scelta di farsi curare dallo stesso psichiatra non mi sembra molto azzeccata.
Cosa spinge una ragazza a comportarsi così:
probabilmente la risposta è nella sua storia personale, se chi avrebbe abusato era un familiare stetto forse è venuta a mancare e sarà complicato ripristinarla, una corretta "educazione sentimentale e sessuale",
Cordiali Saluti
i consigli che lei chiede non è possibile darli da queste pagine, d'altronde non è compito nostro nemmeno nella pratica comune dire ciò che bisogna o non bisogna fare.
La scelta di farsi curare dallo stesso psichiatra non mi sembra molto azzeccata.
Cosa spinge una ragazza a comportarsi così:
probabilmente la risposta è nella sua storia personale, se chi avrebbe abusato era un familiare stetto forse è venuta a mancare e sarà complicato ripristinarla, una corretta "educazione sentimentale e sessuale",
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
Buongiorno,
innanzitutto la ringrazio per il tempo che mi sta dedicando,
lunedì stesso proverò a parlare con il mio pachiate e spigargli che voglio cambiare.
Quello che non capisco è come mai sono caduto in depressione, sarà tutto il fatto in se che mi fa male?
Il fatto che mi vergogno a farmi vedere con lei? ( infatti non mi faccio vedere più)
Pensare a tutto quello che le è successo? (mi fa veramente tanta tenerezza)
Pensare che può da un momento all'altro ricadere negli stessi errori?(anche se in un anno di sedute ha fatto veramente passi da gigante)
la cosa certa è che mi sto distruggendo!
Cordiali saluti
innanzitutto la ringrazio per il tempo che mi sta dedicando,
lunedì stesso proverò a parlare con il mio pachiate e spigargli che voglio cambiare.
Quello che non capisco è come mai sono caduto in depressione, sarà tutto il fatto in se che mi fa male?
Il fatto che mi vergogno a farmi vedere con lei? ( infatti non mi faccio vedere più)
Pensare a tutto quello che le è successo? (mi fa veramente tanta tenerezza)
Pensare che può da un momento all'altro ricadere negli stessi errori?(anche se in un anno di sedute ha fatto veramente passi da gigante)
la cosa certa è che mi sto distruggendo!
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Guardi, io penso di essere innamorato, ma tutta questa storia mi frena.
Credo di non riuscire ad accettare quello che le è successo, quando ci penso mi sembra di impazzire, e devo deviare la mentre verso altri pensieri.
Forse per la mia salute mentale dovrei allontanarmi da lei.
Il problema è che non ci riesco, non ci riesco anche perchè lei non lo merita, non ci riesco perchè mi sembra di farle del male anch'io, anche se poi gliene faccio lo stesso riprendendo alcuni discorsi.
Credo di non riuscire ad accettare quello che le è successo, quando ci penso mi sembra di impazzire, e devo deviare la mentre verso altri pensieri.
Forse per la mia salute mentale dovrei allontanarmi da lei.
Il problema è che non ci riesco, non ci riesco anche perchè lei non lo merita, non ci riesco perchè mi sembra di farle del male anch'io, anche se poi gliene faccio lo stesso riprendendo alcuni discorsi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 03/07/2010.
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