Un attacco d'ansia,mi dicevano
Salve,
sono una ragazza di 23 anni, ieri mi sono rivolta ad un neurologo in seguito a vari disturbi, quali: difficoltà di deambulazione,dolore intenso alla schiena(zona lombare),spasmi muscolari involontari,dolori,torpori, formicolii e crampi a tutti gli arti, disturbi gastrointestinali,vertigini,febbricola,insensibilità nei rapporti sessuali, diminuzione della sensibilità al dolore,etc etc. In più premetto di avere un vissuto intriso di percorsi dolorosi,ma sempre affrontati senza particolari ricadute gravi, anche adesso non mi sento in preda al panico, voglio solo camminare bene e cercherò di fare tutto il possibile.Detto ciò, oggi al risveglio ero debole ed i movimenti erano un po' goffi; dopo pranzo ho iniziato a tossire,sentivo qualcosa in gola ed un po' di oppressioni al torace, ho preso un antidolorifico e mi sono coricata,la tosse è aumentata, il respiro si è fatto affannoso, avevo spasmi forti e non controllavo il mio corpo, ma ero lucida, all'inizio un po'spaventata, ma poi sempre calma.Al pronto soccorso non mi hanno nemmeno visitata, o fatto domande ai miei, hanno detto che era un attacco d'ansia,mi dicevano di stare calma(lo ero ma potevo controllare solo gli occhi).Mi hanno dato gocce da bere e stavo per affogare,pretendevano soffiassi nel sacchetto,ma non controllavo il respiro. La pressione era bassa, ed il battito normale.La Psichiatra ha detto che sono una bella Barbie e di ragazzi che ne sono tanti...mi sono sentita offesa, io non ho problemi del genere. Poi ha detto a mio padre che molti di quegli esami richiesti dal neurologo non servono perché crede che lui voglia solo mettersi al sicuro e che a lei pare chiaro il problema. Tutto ciò detto senza conoscere il mio caso clinico, mi è sembrato un trattamento dettato dal pregiudizio, in effetti sono bella ed ero in pigiama e mio fratello ha un fisico da palestra ed era a dorso nudo...è successo tutto così in fretta che non si è cambiato. Vorrei avere un vostro parere, vivo in una piccola città ed è facile che dicano che sia solo "impazzita", sta già accadendo, ognuno dice la sua e tutti si sentono medici, spesso mi sento dire che devo solo calmarmi e che se sto così è perché ho sempre avuto "un brutto carattere".
Ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità, resto in attesa di una Vostra risposta,
cordialità.
"Barbie"
sono una ragazza di 23 anni, ieri mi sono rivolta ad un neurologo in seguito a vari disturbi, quali: difficoltà di deambulazione,dolore intenso alla schiena(zona lombare),spasmi muscolari involontari,dolori,torpori, formicolii e crampi a tutti gli arti, disturbi gastrointestinali,vertigini,febbricola,insensibilità nei rapporti sessuali, diminuzione della sensibilità al dolore,etc etc. In più premetto di avere un vissuto intriso di percorsi dolorosi,ma sempre affrontati senza particolari ricadute gravi, anche adesso non mi sento in preda al panico, voglio solo camminare bene e cercherò di fare tutto il possibile.Detto ciò, oggi al risveglio ero debole ed i movimenti erano un po' goffi; dopo pranzo ho iniziato a tossire,sentivo qualcosa in gola ed un po' di oppressioni al torace, ho preso un antidolorifico e mi sono coricata,la tosse è aumentata, il respiro si è fatto affannoso, avevo spasmi forti e non controllavo il mio corpo, ma ero lucida, all'inizio un po'spaventata, ma poi sempre calma.Al pronto soccorso non mi hanno nemmeno visitata, o fatto domande ai miei, hanno detto che era un attacco d'ansia,mi dicevano di stare calma(lo ero ma potevo controllare solo gli occhi).Mi hanno dato gocce da bere e stavo per affogare,pretendevano soffiassi nel sacchetto,ma non controllavo il respiro. La pressione era bassa, ed il battito normale.La Psichiatra ha detto che sono una bella Barbie e di ragazzi che ne sono tanti...mi sono sentita offesa, io non ho problemi del genere. Poi ha detto a mio padre che molti di quegli esami richiesti dal neurologo non servono perché crede che lui voglia solo mettersi al sicuro e che a lei pare chiaro il problema. Tutto ciò detto senza conoscere il mio caso clinico, mi è sembrato un trattamento dettato dal pregiudizio, in effetti sono bella ed ero in pigiama e mio fratello ha un fisico da palestra ed era a dorso nudo...è successo tutto così in fretta che non si è cambiato. Vorrei avere un vostro parere, vivo in una piccola città ed è facile che dicano che sia solo "impazzita", sta già accadendo, ognuno dice la sua e tutti si sentono medici, spesso mi sento dire che devo solo calmarmi e che se sto così è perché ho sempre avuto "un brutto carattere".
Ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità, resto in attesa di una Vostra risposta,
cordialità.
"Barbie"
[#1]
Gentile utente,
Quel che descrive è un singolo episodio, che da quel che dice sembra essere stato inquadrato come un cosiddetto attacco di panico. Detto questo, c'è da chiarire se l'episodio resta isolato o tende a ripetersi, o comunque anche se isolato si colloca in un periodo in cui i sintomi ci sono, magari non così intensi.
Il commento sul fatto che non ha problemi legati alla bellezza non ha molta attinenza con l'interpretazione di un eventuale disturbo d'ansia, né con la prognosi, poiché questi disturbi non si verificano come equivalente di frustrazioni o stati di handicap sociale.
Piuttosto, possono seguire a stati di abbandono, ma anche qui è difficile dire se piuttosto sia il contrario, cioè l'abbandono che è vissuto male perché si sviluppa uno stato ansioso che non consente di viverlo in maniera fisiologica.
Se l'episodio non è isolato o comunque le sue condizioni tendono a durare nei giorni, è consigliabile una visita psichiatrica. I disturbi d'ansia in generale sono trattabili.
Quel che descrive è un singolo episodio, che da quel che dice sembra essere stato inquadrato come un cosiddetto attacco di panico. Detto questo, c'è da chiarire se l'episodio resta isolato o tende a ripetersi, o comunque anche se isolato si colloca in un periodo in cui i sintomi ci sono, magari non così intensi.
Il commento sul fatto che non ha problemi legati alla bellezza non ha molta attinenza con l'interpretazione di un eventuale disturbo d'ansia, né con la prognosi, poiché questi disturbi non si verificano come equivalente di frustrazioni o stati di handicap sociale.
Piuttosto, possono seguire a stati di abbandono, ma anche qui è difficile dire se piuttosto sia il contrario, cioè l'abbandono che è vissuto male perché si sviluppa uno stato ansioso che non consente di viverlo in maniera fisiologica.
Se l'episodio non è isolato o comunque le sue condizioni tendono a durare nei giorni, è consigliabile una visita psichiatrica. I disturbi d'ansia in generale sono trattabili.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per risposta tempestiva.
Io ebbi un attacco di panico da piccola, lo ricordo sinceramente simile, ma molto diverso, ma se la prassi è questa spero non accada più, intanto cercherò di non stendermi subito dopo mangiato, perché mi è sembrato più simile agli attacchi di tosse scatenata dal piccolo problema gastroesofageo che ho.
Comunque sia ho già prescritte visite psichiatriche da fare, spero di risolvere al più presto.
La ringrazio per la consulenza,
cordiali saluti.
Io ebbi un attacco di panico da piccola, lo ricordo sinceramente simile, ma molto diverso, ma se la prassi è questa spero non accada più, intanto cercherò di non stendermi subito dopo mangiato, perché mi è sembrato più simile agli attacchi di tosse scatenata dal piccolo problema gastroesofageo che ho.
Comunque sia ho già prescritte visite psichiatriche da fare, spero di risolvere al più presto.
La ringrazio per la consulenza,
cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 03/07/2010.
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