Disturbo bipolare tipo i - effetti "indesiderati"...
Buongiorno a tutti, dottori.
Ho già chiesto parecchio tempo fa un consulto ma la diagnosi del mio disturbo era evidentemente errata... Ora è tutto più "chiaro".
Di tempo ne è trascorso molto, ricoveri, cambi di terapia ecc...
Ho quasi 26 anni, conduco una vita poco attiva, affettivamente quasi piatta e priva di soddisfazioni. Soffro del disturbo bipolare I, come da oggetto.
Dopo i vari tentativi, sono mesi che assumo 200mg di fluvoxamina e 600mg di litio, mattina e sera. Clonazepam al bisogno (arrivo fino a 80-90gocce al giorno).
Il quadro è migliorato, le oscillazioni sono più contenute, gli istinti suicidari lievemente attenuati e l'ansia è minore. Ma vengo al punto: ho parecchi effetti collaterali. Un'insonnia disastrosa si alterna a periodi di regolarità, appetito a volte scarso a volte il contrario, desiderio sessuale quasi assente e così via. Rispetto a prima sto meglio, certo, ma questi "effetti" sono arrivati al punto (specie il sonno e l'appetito, ma anche il desiderio sessuale fa la sua parte) da rendermi impossibile una vita regolare. Il medico per un periodo è dovuto ricorrere al fenobarbital 200mg a sera, ma dopo qualche giorno dormivo in continuazione e mi lasciava stordito, quindi lo abbiamo abbandonato. Seguo lo stesso psichiatra da molto tempo ormai, ho fiducia in lui.
Conosco le regole del sito e so che le vostre risposte non sono riferibili a prescrizioni mediche ma.. Sapreste darmi un suggerimento? Cosa potrebbe essere? Qualche medicinale di nuova generazione? Non so...
Io intanto vi ringrazio in anticipo, sia per la lettura che per qualsiasi eventuale risposta. Logicamente, ogni suggerimento lo riporterò al mio specialista per sapere cosa ne pensa.
Grazie ancora.
PS. Non posso fare sport, studiare o lavorare al momento.. Ho avuto un incidente automobilistico che mi costringe a fisioterapie ecc.. per la colonna vertebrale.
Ho già chiesto parecchio tempo fa un consulto ma la diagnosi del mio disturbo era evidentemente errata... Ora è tutto più "chiaro".
Di tempo ne è trascorso molto, ricoveri, cambi di terapia ecc...
Ho quasi 26 anni, conduco una vita poco attiva, affettivamente quasi piatta e priva di soddisfazioni. Soffro del disturbo bipolare I, come da oggetto.
Dopo i vari tentativi, sono mesi che assumo 200mg di fluvoxamina e 600mg di litio, mattina e sera. Clonazepam al bisogno (arrivo fino a 80-90gocce al giorno).
Il quadro è migliorato, le oscillazioni sono più contenute, gli istinti suicidari lievemente attenuati e l'ansia è minore. Ma vengo al punto: ho parecchi effetti collaterali. Un'insonnia disastrosa si alterna a periodi di regolarità, appetito a volte scarso a volte il contrario, desiderio sessuale quasi assente e così via. Rispetto a prima sto meglio, certo, ma questi "effetti" sono arrivati al punto (specie il sonno e l'appetito, ma anche il desiderio sessuale fa la sua parte) da rendermi impossibile una vita regolare. Il medico per un periodo è dovuto ricorrere al fenobarbital 200mg a sera, ma dopo qualche giorno dormivo in continuazione e mi lasciava stordito, quindi lo abbiamo abbandonato. Seguo lo stesso psichiatra da molto tempo ormai, ho fiducia in lui.
Conosco le regole del sito e so che le vostre risposte non sono riferibili a prescrizioni mediche ma.. Sapreste darmi un suggerimento? Cosa potrebbe essere? Qualche medicinale di nuova generazione? Non so...
Io intanto vi ringrazio in anticipo, sia per la lettura che per qualsiasi eventuale risposta. Logicamente, ogni suggerimento lo riporterò al mio specialista per sapere cosa ne pensa.
Grazie ancora.
PS. Non posso fare sport, studiare o lavorare al momento.. Ho avuto un incidente automobilistico che mi costringe a fisioterapie ecc.. per la colonna vertebrale.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Gentile utente,
La litiemia quanto è ?
La litiemia quanto è ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta dottor Pacini.
Per il momento il mio medico mi ha detto che non è necessario ripetere le analisi del sangue(comprese TSH,T3 e T4), mi ha detto di fare un ECG e basta. Non so, forse non lo ritiene necessario o questi sintomi non sono da imputare a problemi con il litio. Non saprei..
Per quanto mi riguarda, almeno stando a quanto ho letto in giro, non mi sembra di riscontrare gli effetti collaterali classici dovuti al litio, forse è per quello. Ho giusto un tremore (piuttosto forte), ma lo avevo anche da prima del litio. E per il resto ho notato che la minzione è più frequente, niente di più.
Sono in alto mare..
Per il momento il mio medico mi ha detto che non è necessario ripetere le analisi del sangue(comprese TSH,T3 e T4), mi ha detto di fare un ECG e basta. Non so, forse non lo ritiene necessario o questi sintomi non sono da imputare a problemi con il litio. Non saprei..
Per quanto mi riguarda, almeno stando a quanto ho letto in giro, non mi sembra di riscontrare gli effetti collaterali classici dovuti al litio, forse è per quello. Ho giusto un tremore (piuttosto forte), ma lo avevo anche da prima del litio. E per il resto ho notato che la minzione è più frequente, niente di più.
Sono in alto mare..
[#4]
Ex utente
Gentile dottore,
la litiemia ultima non la conosco, altrimenti gliel'avrei detta come prima cosa. Ho fatto le analisi del sangue solo prima di iniziare la terapia con il litio, per controllare i valori, e basta. Posso immaginare che come valore sia molto importante, ma se lo avessi saputo lo avrei specificato subito! Però mi pare un po' strano, se tutti i sintomi che ho dovessero dipendere dalla concentrazione di litio che ho nel sangue e non mi sono state prescritte le dovute analisi, non so cosa pensare a questo punto. Sono seguito da un medico poco competente? Ci tengo a precisare che io ho seguito alla lettera ogni sua prescrizione..
Cordialmente
la litiemia ultima non la conosco, altrimenti gliel'avrei detta come prima cosa. Ho fatto le analisi del sangue solo prima di iniziare la terapia con il litio, per controllare i valori, e basta. Posso immaginare che come valore sia molto importante, ma se lo avessi saputo lo avrei specificato subito! Però mi pare un po' strano, se tutti i sintomi che ho dovessero dipendere dalla concentrazione di litio che ho nel sangue e non mi sono state prescritte le dovute analisi, non so cosa pensare a questo punto. Sono seguito da un medico poco competente? Ci tengo a precisare che io ho seguito alla lettera ogni sua prescrizione..
Cordialmente
[#5]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Gentile utente,
non capisco: che significa gli esami del sangue prima di iniziare la terapia con il litio ? Se non prende il litio non c'è da misurare la litiemia (non è un componente normalmente dosabile nell'organismo). Si misura dopo, e a seconda dei valori si aggiusta la dose. E' una delle cose principali da sapere nella gestione di una terapia con litio nel disturbo bipolare I.
non capisco: che significa gli esami del sangue prima di iniziare la terapia con il litio ? Se non prende il litio non c'è da misurare la litiemia (non è un componente normalmente dosabile nell'organismo). Si misura dopo, e a seconda dei valori si aggiusta la dose. E' una delle cose principali da sapere nella gestione di una terapia con litio nel disturbo bipolare I.
[#6]
Ex utente
Grazie mille per la risposta tempestiva, Dr. Pacini!
Allora guardi, prima di iniziare la terapia con il litio, il mio specialista mi ha fatto fare alcune analisi per vedere se ero "compatibile" o meno. Ho fatto, oltre che le analisi classiche, anche TSH, T3, T4 ed esami delle urine e un ECG. Visti i risultati evidentemente compatibili, il mio medico ha ritenuto opportuno iniziare la terapia con il litio, ma poi mi ha detto pochi giorni fa, testuali parole "i valori ormonali li possiamo controllare una volta l'anno, facciamo un ECG ogni sei mesi". Non so cosa pensare, io di certo medico non sono..
Dal mio punto di vista, insignificante ovvio, posso solo immaginare che la litiemia sia a posto, se non presento alcun effetto collaterale di quelli che di solito si riscontrano con valori alti... Ma queste sono solo speculazioni inutili.
A questo punto, credo che al prossimo incontro farò presente al mio medico la faccenda, innanzitutto. Nel frattempo però, questi sintomi che ho sono da imputare unicamente a valori sballati della litiemia?
Grazie ancora
Allora guardi, prima di iniziare la terapia con il litio, il mio specialista mi ha fatto fare alcune analisi per vedere se ero "compatibile" o meno. Ho fatto, oltre che le analisi classiche, anche TSH, T3, T4 ed esami delle urine e un ECG. Visti i risultati evidentemente compatibili, il mio medico ha ritenuto opportuno iniziare la terapia con il litio, ma poi mi ha detto pochi giorni fa, testuali parole "i valori ormonali li possiamo controllare una volta l'anno, facciamo un ECG ogni sei mesi". Non so cosa pensare, io di certo medico non sono..
Dal mio punto di vista, insignificante ovvio, posso solo immaginare che la litiemia sia a posto, se non presento alcun effetto collaterale di quelli che di solito si riscontrano con valori alti... Ma queste sono solo speculazioni inutili.
A questo punto, credo che al prossimo incontro farò presente al mio medico la faccenda, innanzitutto. Nel frattempo però, questi sintomi che ho sono da imputare unicamente a valori sballati della litiemia?
Grazie ancora
[#7]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
I valori ormonali va anche bene controllarmi prima, ma soprattutto almeno una volta dopo l'inizio della cura, dopo di che, se sono normali, è anche corretto controllarli una volta ogni tanto. La litiemia sicuramente non ha senso farla prima, quindi esisterà una litiemia fatta quando già assumeva il litio, la controlli e poi dica quanto è. Detto questo possiamo passare in rassegna altre questioni relative al trattamento del disturbo bipolare.
[#8]
Ex utente
Buongiorno dottori.
Mi sono fatto prescrivere le analisi per la litiemia e tutto il resto, ECG compreso. E' sempre bene fare delle analisi di controllo. Anche il mio medico avrà dei parametri più accurati per la terapia.
Nel frattempo, sapreste ipotizzare a cosa potrebbero essere dovuti questi "effetti indesiderati"?
Grazie
Mi sono fatto prescrivere le analisi per la litiemia e tutto il resto, ECG compreso. E' sempre bene fare delle analisi di controllo. Anche il mio medico avrà dei parametri più accurati per la terapia.
Nel frattempo, sapreste ipotizzare a cosa potrebbero essere dovuti questi "effetti indesiderati"?
Grazie
[#10]
Ex utente
Buongiorno dottori.
Ho effettuato tutte le analisi dovute, emocromo, litiemia, ECG ecc... Tutto regolare. La litiemia è di 0,58. Il mio specialista ha ritenuto opportuno aumentare il dosaggio del litio da 2 a 3 compresse al giorno, sempre da 300mg ciascuna. Tutti i problemi permangono tuttavia...
Grazie
Ho effettuato tutte le analisi dovute, emocromo, litiemia, ECG ecc... Tutto regolare. La litiemia è di 0,58. Il mio specialista ha ritenuto opportuno aumentare il dosaggio del litio da 2 a 3 compresse al giorno, sempre da 300mg ciascuna. Tutti i problemi permangono tuttavia...
Grazie
[#11]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
"Tutti i problemi permangono tuttavia..."
Se la variazione è appena avvenuta che senso ha dire che i problemi rimangono ? Vedremo, intanto la cura è stata adeguata in base all'esito degli esami, e questo mi pare una mossa comprensibile. Se ciò non risolve la situazione, saranno logiche altre mosse.
Se la variazione è appena avvenuta che senso ha dire che i problemi rimangono ? Vedremo, intanto la cura è stata adeguata in base all'esito degli esami, e questo mi pare una mossa comprensibile. Se ciò non risolve la situazione, saranno logiche altre mosse.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.2k visite dal 01/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.